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ANNO III BARRE VERMONT SABATO 25 FEBBRAIO 1905 Num. 8 M.' ' "V. v J r . t 4 t v 4. si i f ! ? t .il t-- : i. 1 - - l'I Abbonamento annuo per l'interno e per l'estero $r,oo semestre " ." !'o,5o I manoscritti non si restituiscono Redazione ed Amministrazione, P.O. Box I, l'arre, V Ebdomadario anarchico di propaganda rivoluzionaria eiiNo uati del malandrinaggio Unionistaff Triste destino il nostro, poveri com pagni di lavoro, di miserie, di batta glie! Sulla nostra culla non si inchi nano ausrurii, nè sorrisi, nè voti e quando oltre la pallide fronti adole scenti tenta il pensiero i suoi primi temerarii colpi d'ala, tenta la ragione le sue prime indagini curiose, romba la realtà da ogni aspetto della vita, le sue raffiche spietate. Noi impariamo a quindici anni che la vita è lotta, che il pane è sudore, che il lavoro è pena, che la miseria è schiavitù, che il dolore è retaggio nostro nei secoli. " Spregiati, derisi, ributtati -f uor del mondo che pensa e vive e gode pei canili, pei fondaci, per le soffitte, pei lupanari, per le galere dell'industria, tra la mefite delle maremme, pei cupi angiporti delle miniere, esuli, erranti, vagabondi noi andammo indarno chie dendo al cielo ed alla terra, alla legge di dio, a quella degli uomini, le ragio ni misteriose dell' ineffabile danna zione. Un dì, nel silenzio attonito che sep pelliva molte delle nostre illusioni più care, che seppelliva a brandelli nelle ecatombe immani, disfatti dalla mi traglia restauratrice dell'ordine, i . no stri morti, sfiorò le nostre fronti di messe il raggio di una verità incon sueta, inaudita, l'alito di una fede nuova, e sulla turba disperata ruggì l'ammonimento redentore: Proleta ri DI TUTTO IL MONDO, UNITEVI! Noi riaprimmo alla speranza anime e cuori vittoriosi dell'enigma, vitto riosi del destino. Artefici del nostro destino eravamo noi stessi: canaglia divisa noi aveva-, mo fin qui ribadito le nostre catene nelle lotte fratricide in nome di dio, della patria, del re; avvinti dalle stesse miserie, dagli stessi dolori, costellati nella stessa speranza noi saremmo ora tornati fratelli ed al fascio incoer cibile delle braccia onnipossenti avreb be piegato ogni ceppo, ogni giogo, ogni barriera. I La verità ci aveva redenti, la liber tà ci avrebbe sorriso, ci avrebbe ba ciato la gioia e confortato la pace.. Noi-non sappiamo le storie dotte e gravi onde si pasce il nobile ozio di coloro che non sudano sull'incudine, sul solco, sul remo il pane quotidiano, ma ci pare che da questa sanguinosa esperienza di secoli sia venuta edu candosi alla solidarietà la nostra clas se, che così sia venuta tramandosi filo a filo non soltanto la fede ribelle che è oggi tanta parte del nostro pen siero e dei nostri conforti, ma anche le organizzazioni proletarie che a quel- , la fede preparano i triónfi nell'aspra vigilia d'ogni giorno. ; Quella fede, la nostra fede nell'e .mancipazione integrale e finale, è dun que tutto il nostro patrimonio; biso gna difenderla! e se i nostri sodalizii sono la palestra in cui dalla simpatia si affinano, nella pratica diuturna della solidarietà, la fratellanza e l'amore noi dobbiamo difenderle, custodirle contro ogni infezione, contro ogni subdola intrusione di Caino o di Giuda. . Ne va del pane, della libertà, della sicurezza di tutti. v Giuda e Caino hanno invaso la no stra casa.... la sovvertono mettendo l'ugna adunca sulla nostra fede, sul nostro pane: Bisogna scovarli, denun ziarli, schiacciarne sotto il tallone ro busto la testa viperina. . y Lasciamo da banda la metafisica e, l'apologia e veniamo al grano. La Granite Cutter's National Union of the United States of America ha un patto fondamentale ed, in forza dell'art. 29 del medesimor un "Comitato di Revisione" che ha' incarico di raccogliere gli ammaestra menti dell'esperienza, le aspirazioni dei confederati, gli emendamenti del-, le sezioni e concentrarli in un proget to di nuova costituzione da sottoporsi alla discussione prima, all'approva zione poi di tutti i Branch dell'U nione. La costituzione attualmente in vi gore è stata con questa procedura ri veduta l'ultima volta nel 1897. Le modificazioni che sono in questi gior ni proposte e discusse per modo di dire in tutte le Sezioni dell'orga nizzazione furono raccolte e coordina- ti - te in una relazione che porta la data del 29 Gennaio u. s. dai signori W. A.Brown di Concord; Fred Bruce, di Barre, Vt, Ch. Maguire di -Philadel-phia, Pa.; Ch. Delaney, di New York; F. Hoenes, di Denver Colo.; Ch. John son, di Quincy Mass.; Ch. J. Lyons, di Vihelhaven Me. Ma nessuno s'illuda: il progetto di revisione non riflette un barlume di coscienza nuova, non un palpito delle lotte in questi otto anni combattute, non un insegnamento dell'esperienza che da esse, dai modificato ambiente economico, dal ruvido attrito degli in teressici classe, può essere rampol lato. Esso riflette soltanto, documento di sciagurata miseria intellettuale e mo rale, l'abbiezione di una oscena ma snada di giannizzeri che posta la ma no impudica sull'organizzazione la ta glieggiano, la borseggiano, la denu dano, la prostituiscono e vorrebbero ora, ruffiani emeriti, dal gregge ba lordo ed eunuco l'impunità e l'assen timento a venderla alla prima occa sione, al primo corsaro venuto. ft La libidine ed il mercato trasudano da quel progetto così sconciamente che i segretariati locali, - manutengoli scaltri, non osano diffonderlo. , Il Ro- bertson di Barre che ne ebbe cinquan ta copie non ne mise in circolazione per le barracene neanche una; l'ebbe ro soltanto i fedeli, i bravi, i compari, gli sparafucìli arlecchini come Ph. Halvoosa, i lenoni in fregola come i ' Bruce, i prevaricatori colti colla mano nel sacco come il Marr, l'ebbe insom ma il pidocchìume parassitario e suc chione, non l'ebbero i lavoratori che " 4 pagano in sangue e sudore il canoni cato alle piattole illustri del comitato centrale. Nè dovevano averla; la costitnzione capestro, la costituzione palanchino doveva essere votata senza preavviso, senza discussione, senza emendamen ti, di sorpresa, in un meeting regolare che non avrebbe suscitato la menoma diffidenza, la minima curiosità, il mi nimo interesse, nessun, concorso di pubblico vigilante o scontroso. B per poco il colpo non riuscì. La geldra sconcia degli arruffoni teneva . all'oscuro delle sue manovre anche gli ufficiali dell'Unioni che sono so spetti di franchezza, di rettitudine, di lealtà. Molti di essi e non temia mo smentite : videro il progetto DEL NUOVO STATUTO SOLTANTO ALLA redazione della Crcuaca SoYYersiya che l'ebbe da compagni fidafissimi di fuori. Sventarono il piano assassino i compagni nostri, i quali non appena videro nella nuova costituzione san cite l'inamovibilità del segretario ge nerale, la dittatura del Comitato Cen trale, e bandita in omaggio a medioe vali privilegi di classe l'ineguaglianza dei diritti nell'eguaglianza dei doveri, e sopressa ogni guarantigia d'indi pendenza, e confiscato ogni criterio di fratellanza, di uguaglianza e di liber tà, lanciarono poche ore avanti il mee ting di lunedì il seguente appello: Barre, Vt. 20 Febbraio '95. Fratelli Unionisti! Il Comitato dell' Unione Scalpellini vi pre para per stasera alla sordina il più torbido agguato: la votazione per sorpresa di una costituzione cosacca che è insieme un tradi mento ed una vergogna. Vi chiede la rinunzia ad ogni vostra ini ziativa ed energia, la domestica acquiescen za ad una losca tutela, ad una tirannide scia gurata; vi minaccia la confisca di ogni di ritto a pensare col vostro cervello, a parlare nella vostra lingua, a difendere, a trattare direttamente i vostri più vitali interessi. Insorgete ! E sventando della vostra irre sistibile indignazione il calcolo cinico e la sopraffazione sfacciata rispondete colla ri bellione unanime delle energie coscienti che la grande famiglia del lavoro non ha com plicità nè tenerezze pei farabutti, pei ruffia ni, pei giuda. Non mancate al meeting indetto dal Branch per Stasera alle '7 pom. ai, Mille's Hall -sono in giuoco i vostri interessi supremi, il pane vostro, quello dei vostri figli. Vigilate! Molti Scalpellini. Nè i compagni nostri s'ingannava no od ingannavano. Le disposizioni del nuovo statuto per"cui: 1 . l'elezione del segretariato per quat tro anni, 2. l'aumento del suo stipendio a due mila dollari annui oltre le spese di rappre sentanza in due dollari e mezzo al giorno (art. 10, 12, 13, 14, 15 della nuova costitu zione), 3. la quota mensile dei soci elevata ad un dollaro di cui solo il 10 per 100 rimane alla Sezione essendo il resto cioè il 90 per 100 incamerato alla tesoreria centrale (arti colo 74), 4. la facoltà accordata al Comitato Cen trale di imporre ai Branchs la soluzione dei conflitti sotto pena di vedersi abbandonati alle solo loro forze (art. 74),