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Cronaca sovversiva. [volume] (Barre, Vt.) 1903-1920, January 02, 1904, Image 4

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CRONACA SQVFCZSZZd
ottobre, vide accenderai i disordini, non
potrebbe dir bene come, non vide alcuno
percuóteie il Bernasconi, c'era attorno a
lui molta gente e mal poteva nella confu
bione vedere. Uscì prima che si sparassero
le revolverate, le udì però dalla strada.
Albino Conti, è il cacherello che in una
'lettera scritta & nome della Sezione So
cialista di Barre chiamò "poliziotti, de
linquenti, SUDICIUME, PUTEEDINE, VILI, IPO
CRITI, SOMARI, DELATORI i socialisti di Old
JForge Pa, quando riconoscendo che Ser
rati ed il "Proletario" hanno sopra di sè
il peso morale del delitto di Barre non
vollero fare atto di criminosa solidarietà
nè con Garretto, nè con Serrati, nè col
"Proletario" e chiesero per la Sezione di
Barre l'espulsione dalla Federazione.
, Si capisee che con siffatti compromessi
pubblici la su deposizione debba essere
conforme alle sue dichiarazioni, le quali
sono .... il contrario della verità..
Egli depont eh eran le sai te meno di
i quando entrò noli a sala socialista colla
moglie. Tornò giù perchè nella sala la
maggioranza era d'anarchie i, poi ritornò
in ala tenendosi, colla mogli, serapre
vicino alla porta. Ilaria, coll'abbondanz
di gesti, di smorfie e di minuetti che 4 di
tutti i bugiardi sfacciati, sert pudore,
che Elia Corti eolle braccia levate, mentre
. ferveva il tumulto, gridava che non si la
sciassero tvanure i socialisti, che qual
cuno ubbidende all'appello del Corti chiu
se la porta ;e che allora la moglie al pa
rossismo del terrore fri i chiese, enprema
indulgenza conialI d'essere buttata
dalie finestre. , , :
Gli anarchici erano affollati presso la
porta chiusa attorno a Garretto che urla
va: "lasciatemi andare" o malgrado la'
porta chiusa, la folla che si pigiava all'u
ssita soffocando Garretto, il deliquio del
la moglie e non so quante altre disgraxie
sor Albino e la sora Amelia da quella
porti..... chiusa e da quella folla idrofoba
uscirono, pacifici e calmi così che quando
i colpi rintronarono eraho a. txi passi
DILLA POETA.
La verità è questa: Che Albino Conti e
la soTa Amelia lasciando la sala ai primi
rumori scesero giti e rimasero in istrada
a qualche passo dalla porta drl Socialist
Block. '
EsSIEJJflSO DtJUQUB DEPOSTO IL IALSO,
IU5AT0 IL JTALSO, SOHO SPXEGIUBI in fac
cia alla legge americana, sokò talsi ti
0T1MC5I che giurarono il falso non pr as
sicurare al Garetto il quale se è in ga
lera non deve rit-graziare che Serrati e la
sua sinistra compagnia un alibi una
discriminante od un'attenuante, ma per
diffamare i morti e ributtare sulla vittima
la responsabilità di un assassinio' di cui
hauno tutta la responsabilità morale.
Albino ed Amelia Conti hanno giu
rato il falso.
Se la loro cosciènza a quest'accusa in
sorge e si ribella ingiustamente offesa "ci
diano quercia, si vedrà al pubblico dibatti
mento chi debba tra di noi ed i testimoni
del Garretto nascondere la faccia per la
vergogna.
Intanto alla berlina li ha messi lo State's
Attorney il quale ricordando al teste che
chiamato dinnanzi al gran giurì a dira
"tutto quello, che sapeva'' intorno ai fatti
avvenuti la sera del 3 ottobre al Socialist
Hall, non disse mai una parola di quello
che ora inventa circa i disordini presso
la porta e circa al Garretto richiama l'at
tenzione dei giurati e della Corte sulla
favolosa testimonianza del Conti.
Cirillo Brotjini, è un teste curioso, era
a "Williamstown la mattina del 3 ottobre,
venne qui nel pomeriggio, non sa in casa
di chi andò, non sa còme andò nella sala
socialista, non sa chi abbia tirato i colpi,
però vide del secondo colpo il fumo ed il
baleno, vide il Garretto, a pochi passi da
lui Elia Corti.
Conoscevate dunque il Corti? doman
da lo State's Attorney.
No, non lo conoscevo.
, !!!
Adolfo Abbiati. Vide, dopo il fatto, il
Movalli che gli disse come nella sala so
cialista Elia Corti fosse stato assassinato
da un socialista e che egli, Movalli, non
sapeva chi fosse. ,
Luigi Brusa. Era in sala, assistette al
nascere ed allo sviluppo dei tumulti; era
in sala quando rintronarono i due colpi,
non vide chi li abbia tirati, c'erano però
11 presso la porta Elia Corti, e Garretto
che alcuni anarchici picchiavanomalèdet
tamente. Vide suo fratello Cesare malme
nato dagli anarchici piombar distèso a
terra (ed il fratello Cesare nella sua de
posizione nega assolutamente d'esser ca
duto a terra!)
Lo State's Attorney Senter rileva che
il teste rinnega quanto depose innanzi al
gran giurì. Invitato allora a dire quanto
sapeva del fatto non disse mai che alla
porta vi fosse tumulto e che Garretto vi
fosse impegnato. Il teste è anche in con
traddizione .con quanto depose , circa il
Bernasconi. In istruttoria depose che par
lando con un amico non aveva potuto ve
dere nè intendere nulla.
Piròlini Giuseppe, era in sala quando
cominciarono i litigi, se ne venne via
quando gli parve che le cose volgessero
a male. Non vide, nulla.
Amelia Confi, moglie di Albino, ripeta
in edizione peggiorata, ma colla stessa
mimica tragica di marionittisti di profes
sione, la depesisiome del marito, scappò
sul piaBerottoloaentre infieriva il tumul
to, udì Eli Coiti gridare: "fermateli, non
Ir seideli andare!',' senfl Garretto gemere
a piti riprese: Lasserà andàl"
Lo State's Atiorréy chiede alla teste se
diamanzi al gran giurì abbia deposto, se
abbia deposto come al processo attuale.
Bisponde affermativamente.
Nel primo interrogatorio, incaha 1
State's Attorney, tu hai parlato dell'inci
dente Bernasconi, tu hai detto che i tu
multi eran in fondo alla sala dalla parte
opposta alla porta, hai negato che presso
alla porta dove era Garretto ci; fosse tu
multo o scompiglio, tu non hai detto nul
la allora di quel che ora dici a carico del
l'Elia Corti. Ti para di aver alloia fatta
la deposizione che ora fai?
E' licenziata. Il pubblico che sta
volta non è composto nè di anarchici, nè
di simpatizzanti nostri accoglie coi se
gni di una manifesta disapprovazione la
deposizione menzognera dell'Amelia Con
ti intorno alla quale abbiamo già detto
quel che pensiamo.
Pompeo Bnglni, confermala deposizio
ne di Adolfo abbiati
Pttriìs Brown, capo delia-polizia, giura
che Garretto alla stazione di polizia al
l'atto dell'arresto dichiarò che il resolver
gli tra stato tolto nella mischia dagli a
narchici. ... Il revolver di Garretto fu in-
vece trafugato da un compare che lori
ripulì e lo portò il domani in casa del
Garretto, come appare anchè da un co
municato apparso ripetutamente sul Pro
letario".,
E siamo all'ultimo teste di difesa, d
Bernasconi che per concorde deposizioi
dei testi dell'una e dell'altra parte è la
causa prima.dei deplorevoli avvenini nti
che funestarono la serata del 3 tt br
scorso al Socialist Hall. .
Bernasconi, narra, nella versione con
corde ormai, le origini del dissidio acc- -sosi
lassù quella sera tra il Croato-Comi
e lui coll'interventa poi del Rizzi,' dd
Vochini, del Brusa. Dice che pigliò tanti
pugni da rimanere stordito, da risentirse
ne ancora; quando udì i due colpi s; tastò'
credendo che fossero toccati a lui. Non sa
da chi furono sparati, stava per uscire
quando un certo Rizzi dei Merli l'afferrò
per la faccia graffiandolo per ogni verso.
Interrogato dallo State's Attorney il
Corti facesse quella sera opera pacificati-'
me, il Bernasconi nega e il Procuratore
Generale Senter gli butta in faccia in. d .
posizione fatta dal teste all'avv. Scott a
Barre in cui il Bernasconi dichiarava che
l'opera del Corti fu quella sera di pacifi
cazione. Il dottor Goodrich, ha esaminatala feri
ta riportata dal Cesare Biusa, gli appare
fatta da un'arma accuminata che potreb
be essere anche un coltello.
Dottor Jàkson, visitò eli pure il Brusa,
aggiunse anzi due punti alla sutura fatta
dal dottor Goodrich. Non era ferita d'ar
ma da taglio netta e precisa era piuttosto'
una lacerazione a margini irregolari.
La Cfjrte ricusa di procedere all'audi
zione dei testi Pochetti Luigi, il quale tut
tavia potrebbe dirci come sia tornato,lor
bito, lucentissimo il revolver di Garretto
alla tana e che cosa facessero nei barili
dello zucchero i revolver di Serrati e di
Coscione
Francesco Comolli, il quale avrebbe po
tuto dirci cb.9 Serrati passò la notte pre
cedente all'assassinio del Corti in cae-a del
Garretto "
Peter Visconti, il ragazzo sciagurato che
era sfato sibillato paternamente a deporre
in ispregio di ogni verità come risultò
in istruttoria che in casa del Corti si
ordiva un omplotto tenebroso per la se
ra. "Fu provato in istruttoria che, all'ora
indicata "del Yiscontini, in casa del Corti
"non vi alcuno fuori delle donne di casa''
e che il complotto a cui lo sconcio Pa
gnacca voleva affidare la sua martirizza
zione era una sua turpe invenzione.
La Corte di siffatti testimoni non volle
saperne e fu peccato, c'era qualche cosa
d'interessante da imparare da questi gri
si del socialismo cuino.
Toraano alla sbarra per sbugiardare
la deposizione dei coniugi Conti e dei Bru
sa, Alessandro Gattoni, Carlo Macedonia
Stivino Barr, Emilio Vvchini, Luigi Cassi,
Giuseppe Movalli ed altri i quali confer
mavano le loro deposizioni e concorde
mente affermato che i Conti non erano
nella mia quando avvennero i fatti $u cui de
poltro ci processo.
Lo Slitte' s Attamey Senter e l'inter
prete Miss Mattia ?rice s&lgono.al banco
dei testimoni e giurano entrambi che le
deposizioni di Albino ;di Amelim Conti, dei
frat Ili Br usa e dd Bernasconi sono il con
trario di quanto deposero sottogiurata au
to dinnsnai al gran giurì.
-, E' licenziato anehfv il teste Lorenzo Ca
sellini citato dall'accusa per stabilire l'evi
dnza sopra tur fatto specifico: "che gli
"Darchici preferiti nellassla socialista la
"sera del 3 ottobre 'scorso non erano in
"numero maggiore dei- socialisti." Nel
i' accordo delle parti si rinunzia alla sua
depotóirione.
LE ARINGHE
Lw vacalo Iloar, giudice aggiunto, pi
gliando ieì primo la parola, afifrro she
la prora dell'arem a è stata raggiunta. Le
deposine rd H Tolpi, Brogini, Albino ed
Avelia Coliti, 1 o' che accennino fila
circot Unza che Gairetto sia stato percos
so sono n apeita coutraddizioue colle de
posizioni che gli tf ssi teisti hanno reso
dinuannal gran giurì e sono coatradette
dai fatti am:h'nei più'mir.uti dettagli: co
sì meni recidi e questi tefetimni molta
gente sVffoliaTA nlla porta per chiudere il
passo al G aretto questi Tolgendo le spal
le ai ÌU porta marciava' contro il Vo
c.uini collu rivoltella in pugno, mentre
ir. nìta, gente 'affo ibi vìì uXlt porta per chiu
dergli il v,r o ; gli ii? cu: ti i due Brusa,
r - bino ' ., i !a i.-M'ltc di costui usci-'
V;Ulo -.. m il ì ri' . '
Il fatt-v i-è ';i-tu. questo prova
to au. be ni' i- cali1 . 1 1 e:giamoiito del
Garretto r !.; vo ii ve-Utili trìie Garret-
ì O ì;-ll VOi;-
. 1 e; -- è a CCtì fiuto
: due colpi di
ohìiw ; i. t'ho
egli
ni che ! solo t ; 'l
di rivoltella
La Parli- avvi r-a
agì in istato di U-i itt iUi' iìfes;;;; m;t que
sta è tesi ii j!Ui ss'b'.h- t- ì-où! premessa
grrtvcmente. dal f . r li-- Garretti buttò
il revolver e ;' ti; qui Iva s--iiq.ro ut-gaio
rimputMZt ! . eli- g;i è ìr. t .
L'avv -LhìoÌ. (i .!'); :.fi, accusa lo
Stato di non a e; p f ,-t-, ' bìtuza sulla
o ius ile ed i-. qa-.-it'ouìni-si n erede reb
h iustitàu. t. dii l'-o usi uni mettesse
lepore' "i'-ni e; nti:i ì ell'j.tlo del
Gui-'t.o. P b s-m- idi ctede al
comi) t' o , ar-i co e .-k d- che la cena
iti ( ,sa del 'da - ..min f s-.
L'uve- L ' ; vv -
to,"t "'t s- . :"; 1 h-
niauze dei ' t i u a
cuntr gli a- a h -in1 a.: lar
dosi natu? ;.; i. ' li n.--
l'entrare ne;., t .s . m- d-11 v
tetra di ri:- e h rr ì
br iti Si';r : i.
deve quindi i
1 :'(( sto.
; ; s .ÌG.nret
" di teytimo-
! .ca a fondo
it a, guardan
a cautela dal
ide, s'accon
ci no liei sono
nuii ci L c! e Garretto
de in s j' co meno che
benemerito; ser - aMUÌNjtc che Garretto'
agì in cndizioni di' d;f -s legittima e che
i giurati debbono-quindi mentre risuona
no nell'aria le squille del natale recare
alia casa del a!itto la pjce e gioia che
l'hanno disei tata.
Ultimo psrla lo State's Attorney Senter
passando in rapido esame tutte le testi
monianze da cui appare che Li mità del
Garretto mentre è dimostrata dalle con
cordi testimonianze dell'accusa e dalle
dichiarazioni in "articulo mertis" di Elia
Corti, non è esclusa neppure dai testi
portati dalla difesa che si limitano a sta
bilire una provocazione grave per cui il
Garretto avrebbe legittimamente reagito.
La parte avversa è venuta qui a ripetere
i soliti luoghi comuni circa la prepoten
za anarchica e la mansuetudine socialista.
Ora gli anarchici bruti, seltaggi, delin
quenti intervennero alla riunione del 3
ottobre inermi, la difesa non avrebbe
mancato nè trascurato di ottenere al di
battimento l'evidenza se un solo Anarchi
co fosse a quella riunione intervernlo
arma!o. Gli angeli sera'ali della mansue
tudine socialista sono invece intervenuti
armati di rivoltelle, erano tutti firmati,
sebbene qui sieno venuti a piagnucolare
di i mari agi nari' violenze a cui non avreb
bero opposto, come di Brusa che un
rassegnato ed infantile "ma a ni al mam
jj.a!" Popò vere ampit meati discorso de
gj tde di responsabilità del Garretto ri
presdemdo l'immagine d' occasione del
l'avvocato Lord, dice che il verdetto de
ve portare nella casa alla vedova ed agli
orfani di TM Corti in luogo dell'umore e
della gioia ehe vi furon banditi da un as
sasnùio il conforto e la sicurezza della
giustizia.
il Giudice BtqJFord riassume con preci
sione e chiarezza le risei tar ze processuali.
La prova spettava allo Stato e l'ha rag
giunta: il Garretto non rimane quindi al-
tro scampo che dimostrerà di aver agito
per legittima difesa.
Voi giudicherete se egli sia pervenuto
a questa dimostrazione.
Rechiamola vostra attemione sul fatto
che gli avvocati di Garretto ammettono che
a fvrt il colpo Ha stato lui determinato
d.d!a necessità di difendersi ma voi non
dovHe sumere dagli avvocati gli ele
menti del vostra giudiaio ma nelle prove
emerse al pubblico dibattimento.
Se voi trovate che Gairetto fu dalle
ci recstsme costretto ad adottare tutti i
i mrrii per difendersi non vi sarebbe reità.
Dopo na lucida dichiararono sui di
versi gradi della responsabilità egli rac
comanda ai giurati di vagliare le prove
con serenità, con scrupolo e con rigore.
Alle 2.48 i giurati escono dalla sala
delle deliberazioni recando il verdettg di
colpabilità per omicidio,
Sospesa l'udienza verso sera il giudice
Staffprd profittando dell'assenza dall'aula
così della moglie del Garretto come della
vedova uorti, legge la sentenza con cui
LAVGEI FOEZATI PER UNA DURATA NON SU
FERIOBE AI DODICI ANNI, NON INFERIORI AI
DIECI. ..
La pena sarà scontata nel penitenziario
di Windsor.
Perchè abbiamo dato del processo che
non ha nulla di politico, nulla o pres
soché nulla di particolarmente interessan
te un resoconto così dettagliato?
Lo diremo al prossimo numero.
li miglior modo di sostenere lif
giornale e' quello di procurargli abbo
namenti. fii i i H ini i i i n i l i 1 1 n i n n i l i n 1 1 n i i i i i i ri i-i ri v
Per mancanza dì spazio siamo co
stretti a rimandare al prossimo nu
ìmro V Amministrazione.
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curandogli abbonamenti m

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