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CRONACA SOVVERSIVA "La Questione Sociale" non solo possa vedere-presto la luce, ma possa anche vive re dijuna vita prospera e duratura. Il Gruppo La Questione Sociale Tutto quanto riguarda il periodico va indirizzato a "La Questione Sociale" 1946 First ave. New York. Chicago, Ili. Domenica, 23 agosto. , terremo una festa campestre, il cui rica vato sarà devoluto a totale beneficio del la stampa libertaria. Vi saranno molti divertimenti e il sor teggio di un oggetto da salotto del valo re di $ 20, offerto dal compagno Cesare Fornara. E non mancherà neppure la propaganda, perchè vi parleranno D. N. Abenavoli e Umberto Postiglione. L'immancabile ballo avrà principio al- , le 2 pom., animato dall'orchestra del maestro G. Bartoli. Il W. Pullman Mullauer Grove Park, 117 Princenton ave., si aprirà alle 10 an timeridiane ed all'entrata chiunque ac quisti i4 biglietto d'ingresso dì 10 soldi avrà diritto a due opuscoli di propagai da. Per le donne l'ingresso è libero. Per accedervi si prende il carro n. 119 in Wabash ave., si scende a Princeton e sì cammina due blocks al nord. ' Si spera in un largc concorso di pub blico. Gli anarchici di Chicago. Corriere di New York I signori delle 4 strade non sanno non possono soffrire, a quanto pare, che g".i anarchici di New York da parecchio tempo e senza il loro intei vento abbiano preso e condotto a buon fine col massimo entusiasmo nell'interesse della causa ri -voluzionaria parecchie iniziative. Gli anarchici, stanchi di sentirsi chia mare fannulloni, confusionf r', lanciatori di parole vuote, ecc., dopo aver dato in condizionatamente, disinteressatamente le loro migliori energie in tutte le agitazio ni, sempre e dovunque l'interesse prole tario era in giuoco e una buona causa e ra da sostenere, gli anarchici, che se non domandano compensi alle loro azioni i spirate. unicamente all'ideale che profes sano, non vogliono neppure passare da rimorchiati, hanno compreso la necessità dì fare da sè, con le proprie forze, se guendo i propri metodi di lotta accanto a quei sovversivi i quali, anche se non a sarchici, mostrano entusiasmo sincero per tutto quanto può interessare il prole , tariato oppresso. Ma lasciamo le parole e veniamo ai fatti. Non appena avuto notizia del movi mento insurrezionale determinatosi in Italia, la sera del 9 Giugno gli anarchici che si trovavano riuniti nella Ferrer School, pensarono di costituirsi in comi tato e preparare un'agitazione in favore dei compagni d'Italia. Prevalse l'idea sciagurata di allargare l'agitazione inte ressando tutti gli elementi sovversivi, si diramò analogo invito a mezzo della stampa. Nella successiva riunione del 14 giugno, riunione affollatissima e vi brante d'entusiasmo, si "costituì defini tivamente" il Comitato per l'agitazione .italiana, con la rappresentanza delle varie tendenze e con l'adesione di tutti i grup pi sovversivi che avevano mandato i loro rappresentanti. - Iniziando il suo bravo lavoro il Comi tato pensò, come suo dovere, rivolgersi ai "compagni" delle 4 strade, perchè fa centi parte del Comitato stesso per la ne cessaria cooperazione. Il compagno che incaricato della bisogna si recò agli uf fici di quei'signori per esprimere il desi derio del Comitato, se ne tornò scanda lizzato con questa risposta : "Noi daremo il nostro contributo di lavoro alla iniziata agitazione a patto che il Comitato sia sostituito da un nuo vo Comitato composto di due socialisti, due sindacalisti e due anarchici. Se ciò non vi accomoda, non muoveremo un dito"! Appresa questa strabiliante risposta, è ;facile immaginare quella che si poteva pensare fra i componenti il Comitato. " Ma il Comitato si diceva è già cosuiuuo, ogni leouenza sovversiva e già rappresentata, il lavoro è già inizia to, si sono già stampati e diramati mani festi e schede di sottoscrizione. Si vuol uumjuc ìmuiugucue ia maialar vjuesio è un ricatto bello e buono ! Ebbene, fa remo a meno di "quei signori", ce la sbrigheremo da noi e sarà meglio". Ma "quei signori", accortisi della anossa sbagliata, tornarono alla carica. Mandarono qualche loro emissario alle nostre riunioni e cominciarono a modifi are la loro brigantesca proposta. , Fra di noijstessi, vuoi per ingenuità, , vuoi per debolezza, parecchi si commos sero ad un pistolotto gesuitico. "Mentre in Italia si lottava coraggiosamente, noi avevamo il dovere d'i far cessare le per sonali animosità e procedere uniti nel l'agitazione" e nella riunione del 22 Giu gno si addivenne, in massima, alla for mazione del comitato dei nove. In detta riunione però i socialisti erano contuma ci ed i sindacalisti non vollero fare i no mi dei loro rappresentanti, e parecchi dei componenti il vecchio comitato erano as senti perchè impegnati nella lotta a Tar rytowu. Così che la costituzione del fa moso comitato dei nove era - come o gnuno può vedere tutfaltro che defi nitiva. Comunque, dati gli accordi presi, nell'interesse dell'agitazione iniziata e per evitare pettegolezzi, si sarebbe anda to avanti, se quei signori non si fossero affrettati ad annunziare sul loro giornale una 'costituzione di comitato, che era niente affatto definitiva, ed a fare appa rire come propria l'iniziativa del comita to preesistente in ordine a! comizi prepa rati per i giorni successivi. Nella riuniona del 26 giugno i' compo nenti il comitato assenti alla precedente riunione, dichiavano in modo rec so di non voler riconoscere gli accordi presi dal nuovo comitato, ed altri rinfacciarono a quei signori le loro marachelle, gli at teggiamenti poco puliti di fronte al vec chio comitato, i retroscena, e via dicen do. Ed il temporale scoppiò irresistibile. Messi alle strette quei signori non sep pero e non vollero dare soddisfacenti spiegazioni, e si ebbero il meritato trat tamento. Pieni di tremarella e con nell'a nima il peso delle proprie gesuiterie, si allontanarono dalla sala dichiarando di ritirarsi dal comitato. Ed il comitato, costituito da soli anar. chici, ha proceduto nel suo lavoro imper turbabile, giungendo a qualche cosa di concreto, come i compagni, che delle pic cole burrasche inevitabili non si sgomen tano, avranno potuto rilevare. E conti nuerà nell'opera sua serenamente. Intorno agli avvenimenti del 4 luglio e loro conseguenze basteranno poche pa role. E ne diciamo qualche cosa non già per ubbidire alle intimazioni di coloro che invece di fare catoneggiano, ma per nostra soddisfazione e perchè, sorretti dalla verità, non temiamo smentite. Avvicinandosi la data del 4 luglio, il comitato prò agitazione italiana, a pre venire le solite pagliacciate coloniali per la commemorazione di Garibaldi ed im pedire che il console rappresentante del governo italico, di quel governo che prò pno in quei giorni faceva massacrare il popolo insorto, andasse a profanare la casa dell'Eroe, pensò di organizzare una manifestazione a carattere sinceramente popolare della quale si sarebbe approfit tato per l'agitazione in favore dell'insur rezione italiana. Avuto sentore di ciò, Peppino e Rio ciotti Garibaldi divisarono di partecipare alla manifestazione popolare che si pre parava, e questa loro decisione credette ro opportuno comunicare a Carlo Tresca. Nel chiamare costui al telefono sbaglia rono confondendolo col fratello dottor Ettore Tresca, il quale però, chiarita la faccenda, li mise in comunicazione con Carlo. Ed a Carlo Tresca espressero chia ramente il loro desiderio. Questi, prima di impegnarsi definitivamente, dichiarò di voler sentire il parere dei compagni a narchici, e stabilì un convegno. Gli a narchici, interpellati dal Tresca, malgra do tutte le diffidenze e le prevenzioni contro i Garibaldi e specialmente contro il Peppino, del quale ricordavano gli at teggiamenti durante e dopo la campagna del Messico, aderirono in massima alla proposta, riserbandosi però di decidere in seguito all'abboccamento che doveva aver luogo. E l'abboccamento ebbe luogo e le di chiarazioni dei due Garibaldi, delle qua li diremo fra poco, furono tali da vince re ogni dubbio. Qui potremmo far punto, poi che dai fatti esposti, fatti indiscutibilmente veri,- risulta che i due Garibaldi sono venuti a noi e non viceversa. Ma dobbiamo continuare per mettere in luce altre cir costanze che serviranno a provare la ma la feda del cronista proletariano. Stabilito l'accordo, si organizzò la ma nifestazione nelle forme conosciute, enei comizio del 28 giugno al Casino Hall i Garibaldi intervennero per fare le loro dichiarazioni, dichiarazioni analoghe a quelle fatte in privato: 'Noi, seguendo le tradizioni della no stra famiglia, vogliamo lottare col popo lo e per il popolo. I peggiori nemici del popolo italiano sono la casa sabauda ed , il suo governo. Noi, che da nostro padre siamo stati educati "all'odio per la casa Savoia, noi che il governo italiano noti abbiamo voluto servire per non essere contro il popolo italiano, noi siatno "di sposti, ora che i tempi sono maturi, ad organizzare i lavoratori italiani residenti in America per un'azione rivoluzionaria contro la monarchia e le istituzioni d'I talia, ed il nostro braccio di soldati of . friamo per questa causa che' riteniamo giusta per il benessere del popolo italia no,,. In seguito a queste esplicite dichiara zioni, qualcuno dei presenti, e, se ben ri cordiamo, il compagno Polli, rimproverò a Peppino Garibaldi la sua partecipazio ne alla campagna del Transwaal e a quella del Messico ed i suoi rapporti di cordialità coi rappresentanti la stampa coloniale, esprimendo le sue meraviglie per il fatto che dei sovversivi, dati i pre cedenti poco lodevoli del "piccolo" Gari baldi, si fossero decisi ad invitarlo alla manifestazione popolare. A queste obbiezioni del Polli rispose prima Peppino Garibaldi, dichiarando che alle due menzionate campagne aveva partecipato per formarsi un'educazione militare della quale sentiva bisogno, ed in quanto ai suoi rapporti con là stampa coloniale affermò di essersi ingannato ri tenendo i giornali italiani della colonia i soli e genuini esponenti dei bisogni del popolo immigrato e che solo più tardi si era accorto dell'errore, avendo conosciu to che dietro la così detta stampa colo niale si nascondeva "una masnada di bri ganti e di ruffiani", degna del massimo disprezzo. Il compagno Cancellieri poi, a nome del comitato, affermò recisamente che i Garibaldi si erano offerti, a mezzo di Carlo Tresca, per partesipare al comi zio per la commemorazione del loro Aro. Ed a quella affermazione chiara e cate gorico del Cancellieri i due Garibaldi pre senti non opposero nulla, perchè nulla potevano opporre.. Era dunque assodato, fino dal 28 giu gno u. s., che i due Gaaibaldi si erano offerti per la commemorazione al comita to popolare, e non questo a quelli. Che i due avventurieri, nipoti dell'E roe, non fossero da prendere troppo sul serio sapevamcelo. Più tardi, quando i due menzionati avventurieri si sono ab bandonati a curiose dichiarazioni e si sono messi a trescare coi "banditi e i ruf fiani' del giornalismo coloniale, noi li abbiamo smentiti con una lettera che il "Progresso Italo-americano" pubblicò mutilandola dei periodi più interessanti. E le nostre smentite avremmo ribadito meglio sui giornali sovversivi se non fos se intervenuta la notizia d' un'azione giu diziaria che si voleva spiegare contro i "profanatori" della casa di Garibaldi e i "ladri" della bandiera. Aspettavamo gli eventi per regolare le nostre mosse, chè noi sappiamo quello che ci facciamo e non sentiamo affatto bi sogno di consigli e d'incitamenti da par te di chi vive e si nutre di pettegolezzi e di malignazioni, a sfogo di bassi ed in confessabili livori personali e per insana bile vigliaccheria. M. De Rosa I componenti il comitato si dichiarano solidali col compagno De Rosa, delle cui affermazionj assumono completa la re sponsabilità. Pro vittime reazione italiana Clinton, Ind. A mezzo il parro co 4,00, a mezzo Guglielmetti 2, 00, a mezzo Demo 1,75, a mezzo Ferrini 2,25 10,00 Che con m. o. inter. 1 19993 sono stati da noi rimessi al Libertario Casella Postale io.Speziaiu data 13 Agosto 1914. Pro scioperanti del Colorado Somma precedente , 50,97 Goodspring, Nev. -1- G. Stablum 1,00 Cleveland, O. A mezzo Balza no (v. comunicato) 20,00 Totale $ 70.97 Grande Sciopero magnifico romanzodi CARLO MALATO. Indirizzare le richieste accompagnate dal relativo importo, esclusivamente : Gruppo Autonomo, box 53 East Boston, Mass. Mtra-qbri- WVlbTEi GIORNALI, " Mother Earth. Rivista mensile. Emma Goldman e Alexander Berkman. Sommario del Voi. IX, No. 5, 19 14. To Our Martyred Dead, Adolfo Wolff ; The Lexing Kxplosion : Charles Berg, Cari Hanson, Louise Berger; The Fight in Tarrytown and Its Tragic Outcome, L. D. Abbott; Dynamite! Charies Robert Plunkett; A Gauge of Chage, A. Berk man; The Pantheon of the social Revo lution; Upton Sinclair's Statemente; A- narchism: Communist or Iudividualist ? Both, Max Netlau: To Our Friends, E. Goldman. ' Abbonamento per un anno $ x,oo, una copia 10. Indirizzare tutto a Emma Gold man, Office: 74 West nyth Street, New York City. Abbonatevi a FACCIA A FACCIA col NEMICO CRONACHE GIUDIZIARIE dell'anarchismo militante Si pubblica una dispensa per setti mana, la spedizione agli abbonati viene fatta ogni 15. giorni. L'abbonamento alle prime 32 dispense, da 16 pagine l'una, il lustrate, formanti il primo volume, costa Un dollaro. Con l' ultima dispensa gli abbonati riceveranno pure un'elegante copertina. Le prime 10 dispense già uscite con tengono: Avvertenza degli Editori. Una protesta che potrebbe anche essere prefa zione. Giovanni Passanante e l'atten tato a Umberto I in Carriera Grande Napoli 17 novembre 1878. :: Sofia Pe- rowskaja e l'attentato del 13 marzo 18S1 contro lo czar Alessandro II. :: Il pro cesso di Carlo Gallo per l'attentato alla Borsa di Parigi il 5 marzo 1886. :: Come i minatori di Decazevjlle giustiziarono il 26 gennaio 1886 l'ingegnere Watrin. ::Le esplosioni di Lione ed il processo di Kro potkine, Gauthier, Bernard e compagni. Per abbonamenti rivolgersi al: Gruppo Autonomo, Box 53, East Boston, Mass. AMMINISTRAZIONE ABBONAMENTI Vancouver, Canada. M. Bel- trami 1,50, E. Preioni 1,50 3.00 3.oo 2,00 1,00 1,00 1,00 1,00 2,00 Merrit B. C, Canada. Mar coni E. 1,50, L. Ricci 1,50 Waterbury, Vt. G. Paietta 1,00, B. Meneghini 1,00 Almy, Wyo. G. Pateno E. Bridgewater, Mass. Bar tolomei G. Columbus, Ohio. L.Massocco E. Boston, Mass. V. Rospo Detroit, Mich. F. Resce New Haven, Conn. Gruppo P. Gori 1,00, L. Paglietti 50, L. Paoloni 50 2,00 1,50 2, CO 2,0O I,O0 I.OO Coccanile, Italia. C. Buosi Livingston, 111. - E. G. 1,00 A. Turnisti 1,00 Arma, Kansas. D. Menga- relli 1,00, L. Giacoletti 1,00 Atlantic City, N. J. - C. Mo retti Valdez, Colo. V. Caroccia Phila, Pa. U. Paolini 1,00, A. Mazzarelli 1,00, A. Bari lotti 1,00 3oo 1,00 2,00 1,00 Lohrville, Wis. E. Neri Rockland, Mass. J. Valei Highwood, 111. A. Nannini Willimantic, Conn. A. Ca- roccari i,co, F. Giordani 1,00 i.oo, G. Ziella 1,00 3oo 0. 50 2,00 1,00 1, CO Norristown, Pa. F. Bentivo- glia Paterson, N. J. f. B. Scussel So. Chicago, 111. A. Ganz Albany, N. Y. L. Ciminieri & Cronaca Sovversiva Voi.. XII. Aogust 15, 1914 n PUBUSHED WEEKI.Y 81 a Pleasant St., Lynn, Mass. One year's subscription . , . . , Foreign and Canada ..... Single copy . . . . . . .... Entered às second-class matter at the post, office at Lynn, Mass. under Act of Congresi of March 3rd 1879, Pietro Contineuza, Publisher. White Plains, N. Y. - P. Li mido Readsboro, Vt. P. Sincairi So. Bethlemme, Pa. A. Bel lati Valdez, Colo. L. Circo 1,00, G. Flocari 1,00 Milford, Mass. P. Zachilla New Haven, Conn. Portolu- ris 1,00, C. Saponaro 50, C. . Turcio 1,00 So Superior, Wyo. A. Zau dron New York. A. De Felici Somerville, Mass. F. Cari Phila, Pa. C. Lizzi, New York. P. Allegra Old Forge, Pa. A. Agostini Belgium, Wis. Ben Di Bia-e Mt. Vernon, N. Y. G. Rien go 1,00, V. Diambra 1,00 1,00 ijoo 1,00 2,00 1,00 2,50 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 2,00 Totale Abbonamenti 155,50 SOTTOSCRIZIONE Vancouver B. C, Can. L. Ricci 50, E. Marconi 50, E. Preioni 1,00 New York. O. Lodi, vend. giornali New Haven, Conn. R. Bo nazzelli 50, G. Lombardozzi saluta famiglia Galleani 1,00 S. 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ROUDINE traduzione di MENTANA Di questo studio che la Cronaca Sov versiva pubblicò a puntate tra il Gen naio e l'Aprile del 191 1 il Gruppo Auto nomo, "sicuro di giovare allo sviluppo "delle idee libertarie, di far giacere ai "compagni studiosi e di rendere uu se gnalato servizio agli avversarli che del ' "l'opera di Marx Stirner discorrono con "mala fede od incoscienza, disinvolte sì, "ma egualmente sciagurate", ha fatto una magnifica edizione con note ed illu strazioni che pone in vendita a dieci soldi la copia. Presso il Gruppo Autouomo, box 53, East Boston, Mass. Se vi e' scaduto l'abbonamen to pagatelo senza ritardo.