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DISTRIBUTED IEDER PBRMIT N.o M At'TIIORI/.ED BY ACT «T OCTOBER OS FILE AT THE «HT-OmCE OT PA :BY ORDER » P TMK PftWDtHT. A. POST MASTER (lEN. LA LIBERA I>AIUOLA 1 forti caratteri sono gli Dei Supremi delia Storia Nazionale. A. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Diretto -1626 So. Broad Street ANNO IV. - Numero 14 Per l'Orfanotrofio Statale dei Figli d'ltalia ONORIAMO L'ALTISSIMO POETA 111. Leggo attentamente tutto quante si viene pubblicando su "La Libero Parola" a prò dell'Orfanotrofio, clic aggiungerà' nuovo lustro all'Ordine "tàgli d'ltalia". E ini convinco O' gni giorno più' che la rapida realiz zazione di questo progetto grandiose ed umanitario, che fino a ieri appa riva quasi sogno, segni una delle più belle tappe nella marcia meraviglia sa della famiglia raccolta sotto Peni blema del Icone, verso il suo divelli re. Una delle,più' belle, diciamo, nif non l'ultima, poiché' ci e' lecito at tendere altro dalla feconda attività di coloro clic son preposti al gover no della nave che rapida e sicura sai pa verso la sua meta. Quando, improvvisa come il baie no, si sparse in Pennsylvania la lic la novella che l'Ordine aveva acqui stato in Concordille, Pa., conclu dendo un affare vantaggiosissimo un superbo fabbricato da adibirsi i Ricovero degli orfanelli dei "Figi d'ltalia", migliaia di voci giocondi levaronsi da tutte le parti a salutar l'avvenimento che sembrava ed eri in realta' una radiosa e faticosa con quitta. Ma tra i! coro dello lodi 110, 11 anca ono gli whianiaiwi dei pessi misti, fortunatamente scarsi, che noi si peritarono di condannare l'operati del Grande Concilio. E poco male si si fossero limitati soltanto a dare ui giudizio sfavorevole, dopo tutto, o gnuno ha il diritto di pensarla comi vuole e di dissentire dall'opinioni dei più'. Ma essi iniziarono, in seni alle Logge e fuori, su foglietti ini provvisati, una campagna ingenero sa e deleteria, intesa solo a fomen tare divisioni Y; discordie, in un ino mento veramente storico, in cui sa rebbe stato indispensabile il contri buto morale di tutti i fratelli. Noi non possiamo, non Vogliami credere che nemici dell'Ordine abbia no trascinato o spinti quegli scon sigHati alla lotta caina; ma i niotiv frivoli, i pretesti speciosi messi in nanzi per coonestare il loro atteggia mento antipatico, servono mirabil mente ad avvalorare qualsivoglia sp spetto. Essi asserivano infatti che l'Ordi ne non era maturo abbastanza pei permettersi la fondazione di un Or fanotrofio; che non avrebbe potute raccogliere i fondi sufficienti per i mantenimento c che in ogni caso i Grande Concilio, con l'acquisto de fabbricato di Coneordville, avevt commesso un abuso di potere, per che' non -i era attenuto scrupolosa mente alle disposizioni in inerite dell'ultimo Congresso Statale. Sembra stiano che a muovere cer te critiche dovevano essere proprie coloro che ad ogni pie' sospinto non ristettero elall'imprecare alle lungag gini della burocrazia. Ed allora uns ipotesi soltanto sembra possibile, che gli uccelli di malaugurio abbiano e messo i loro lugubri singulti unica mente per un'inveterata abitudine. Abitatori delle tenebre che exlianc la luce del sole; Erostrati moderni che vogliono mettersi in evidenza a via di malefatte, simili a strato dei tempi antichi, che assillato dal desiderio eli passare alla posteri tà' e non posscdeneJo le virtù' ne cessarie, si spinse ael incendiare il tempio di Delfo, come un'qualunque l>ombardiere del dopo guerra. Ma le voci discordi si vanno mano mano affievolendo ed il buon senso non mancherà' di avere anche que sta volta .il sopravvento. L'anno clic corre rimarra' fatidico nella storia delle Colonie d'America, poiché' ve drà' il suo compimento, con magni fici auspici, un avvenimento di poe ma degnissimo. * + * Bene ha fatto, nel suo programma, il Grande Concilio, a disposare, CQ) 6csto centenario dantesco, l'inaugu razione di un monumento che dovrà' riuscire più' duraturo del bronzo. Un busto del Divino Poeta posto all'in gresso dell'lstituto che accoglierà' tra le sue mura teneri giovanetti, già' baciati dalle gelide labbra della sventura e del dolore; il nome di Dante imposto alla umanitaria Isti tuzione, muta ed eloquente assertri ce di italianità', in questa terra per vasa dal più' smodato chauvitìiimo, bastano a riempirci l'animo 'di legit timo orgoglio. Il Vate Immortale che negli oscu ri tempi del servaggio fu il Nume tutelare della patria e le addito', anche nelle tenebre, il sentiero ver so il faro luminoso, sara' pure il Ge nio benefico della pia Istituzione, eh.: ITALIAN WEEKLY NEWS PAPER j all'umbra ili quella figura pensosa et i austera non potrà' a meno di avviar jsi verso una meta radiosa. 1 piccoli ricoverati, quando ve I (lranno sulla porta dell'lstituto, que | busto posto quasi a loro protezione domanderanno chi egli sia e saputo ; 10. impareranno a conoscere la 'pa tria dei genitori, la sua storia glo riosa, la sua civiltà' millenaria. 1- mentre oggi i nostri figli nati ir questa terra quasi arrossiscono dcllt loro origine italiana, sentiranno al lora tutto l'orgoglio di una razza cht fu dominatrice del mondo e die an che oggi rimane antesignana di ci viltà". Cosicché', l'Ordine Figli d'ltalia colla istituzione di un ()rfanotrofi< che accolga gli orfani dei fratell morti, compie opera umanitaria < patriottica. Umanitaria perche' av via per il sentiero dell'onesta e de lavoro, tanti derelitti clic, abbando nati a se' stessi, potrebbero diveniri preda del vizio e della delinquenza patriottica, perche' si insegna ai ra gazzi che domani diventeranno cit tadini di questa Repubblica che l'l talia non e', come vorrebbe lo stra niero, terra dei.morti; ma rimane an cora, come in antico, culla di civil tà*, maestra di diritto. Auspichiamo adunque al solleciti realizzarsi del grandioso evento, « poiché' ei?so sta per assurgere alln importanza di una solennità' nazio nale, auguriamoci che, nel giorno dell'inaugurazione, non mancherà' come ha già' promesso, la più' altt rappresentanza del Governo patrio a portare agli audaci e pazienti l'atto ri dell'opera magnifica, il saluto t l'encomio dell'ltalia lontana! L. C. 11. XOSTRO DOVERE In tutto ciò' che tende ad elevare il nostro prestigio morale in Ame rica, ed a beneficare i più' bisognosi, la nostra opera e' sta ta sempre fattiva, ispirata a sentimenti eminentemente pa triottici. Sebbene l'Orfanotrofio non abbia bisogno di contri buzioni, perche' a! suo mantenimen to penseranno le decine di migliaia di Figli d'ltalia di questo Stato, clic entusiasticamente hanno risposto al Referendum indetto dal Grande Con cilio, noi apriamo una pubblica sot toscrizione dal cui ricavato snra' pre levato il costo di un busto marmo reo a Dante, con o senza la base, a seconda si deciderà', ed il rimanente andra' al fondo per il mantenimen to dell'Orfanotrofio. E' necessario pero' che i soci del l'Ordine Figli d'ltalia diano il loro appoggio spontaneo, sentito, genero so alla causa che noi abbiamo spo sata. E' necessario altrcsi' che essi tengano inalberata la bandiera del la vittoria conseguita; e' necessario, infine, qualche altro tenue sacrifi cio per riuscire nell'intento. Qualunque somma, tenue o co spicua, sara' accettata e fin da questo momento ringraziamo gli o blatori, non importa quale sia la ci fra che essi contribuiranno. Tutti coloro che hanno ricevute schede di sottoscrizioni si affrettino a riempirle ed a rimettercele solleci tamente, accompagnate dall'importo. La gara fraterna non deve raffred darsi ; l'entusiasmo per essa deve au mentare settimana per settimana. Quelli che non possono o non vo gliono occuparci di questa sottoscri zione abbiano la cortesia di tornarci la scheda. TERZA LISTA DI SOTTO . SCRIZIONE Piamo qui appresso le somme rice vute per la terza lista di sottoscri zione : - La Loggia La Bandiera d'ltalia, No. 773 di Vallopsburg, orgogliosa •he all'inaugurazione dell'Orfano :rofid'si voglia unire la c-ommemora rione di Dante Alighieri, ad unani mità' contribuisce $20.00. Dall'artista fotografo Giuseppe lìroeato Gaeta, Grande Assistente Venerabile dell'Ordine Figli d'lta lia per lo Stato di Pennsylvania, F. R. Rilotta, $5, Farmacista A. F. Lippi, $5 : Ragioniere Ezio Finocchi, $5; F. Egizi, 0.50. Totale $15.50. Ricevuti direttamente, Dr. Venan zo Angelucci, $5; Orazio Pisciotta. $2; Attilio'Taglianetti $2; France sco Tropea $2. Totale sll. Dal Signor Antonio Certo, Grande Curatore dell'Ordine Figli d'ltalie per lo Stato di Pennsylvania : Antonio Certo $5; Loggia Aurora Italica, SSO; V. Conforti $1.00: WITH THE LARGEST CIRCULATION AVANTI SEMPRE, OO INI L_A FIACCOLA I fSI F'U G INI O *CX "ttnUTed a* second-class matter Aprii 19, 1918, at the post office at Philadelphia, Pa.. under the Aet of March 3, 1879". li. Davi» $5; S. Pucci $8; I) Gcntiliui $5; Dr. Giacomo Cont $5: G. Fabiani $5; Joseph Cucia $5 Geo. I'. Ferrara $5; Cav. G. N'alai $5. Totale $93.00. Da! signor Giovanni D'Or lona, d l'liiladelnliia, già' Venerabile delU Loggia Gerolamo Savonarola-. Gio vanni DOrtona $2; Domenik Boss o.5(); Litigi* Damiani 1; Silvio Da' miani •».r«0 ; (lattano Damiani 0.25 Giuseppe De Laurentis $5 ; e Pietre Casello 0.50. Totale $8.75. Da .1. De l'alma, della loggia No torio Sauro: A. De Palma $"2; Nico la Della Porta 2: Wnv E. Lloyd 1 •I. T. Queen s' 2; li. Morlock $2; M\ olmer 1 : Giovanni Medoli 0.50; G. Bieca 0.80; (i. Cipriano 0.50; Di Santis 0.50; X. Del Buono 0.25 A. Rozzi 0.25; M. Lucchese 0.25. Totale $12.25. rotale $1 (10.50. Sommu precedente $113.00 Totale gene rale $573.50. AVVISO IMPORTANTE Nella raccolta e nella rimessa del le offerte, raccomandiamo sollecitu dine e puntualità'. Indirizzare a: /. I ÜBERA I'MIOLA 1(12(5 So lìroad St., l'liiladelpìtia, J'a Due dignitari dell'Ordine Figli d'l talia nominati Cavalieri Due dignitari dell'Ordine Figli d'talia in America sono stati recen temente nominati Cavalieri della Co rona d'ltalia. Il primo, ultimo no minato, e' l'avv. St,-l'ano Miele, Ve nerabile Supremo della Grande ita lianissinia Istituzione che tanto be ne lia fatto durante la guerra, alla patria d'origine ed a quella d'ado zione. Il "Progresso Italo Americano" di New York del 23 Marzo u. s. co si' ne dava la notizia : "1, Avvocato Stefano Miele, Su premo Venerabile dell'Ordine dei Figli d'ltalia, con recente Decreto venne nominato Cavaliere della Co rona d'ltalia, n riconoscimento del l'opera sua ispirata ai più' puri sen timenti d'italianita'. "l'i" una onorificenza ben data c ci congratuliamo con ehi la ottenne. ♦ * * L'aitar Cavaliere e' l'egeregio Dr. ti. A. Haricelli, l'attivissimo colto ed energico Grande Venerabile dello Stato Ohio. Questa notizia ci era sfuggita -peeialniente perche' da oltre tre mesi non riceviamo più' in cambio, per errore dello spedizioniere, cer tamente. "La t'oee del Popolo Ita liano" di Cleveland, Ohio. Questo giornale, in data del 12 Febbraio u, s. pubblicava: "Apprendiamo C( n vivo compiaci mento elio il Dr. G. A. Barricelli. | Grande Venerabile dell'Ordine Figli d'ltalia per lo Stato Ohio, e' stato nominato dal patrio governo Cava liere della Corona d'ltalia". "Evidentemente il Dr. Barricelli (leve questo attestato, deferente o ! maggio da parte del governo d'lta lia ai suoi ineriti personali di vero patriota, e alla simpatia cattivata si per la sua forza di volontà' e di coerenza nello svolgimento dei suoi mandati sociali esplicati in mezzo alla nostra colonia c nell'Ordine dei Figli d'ltalia, di cui e' degnissimo capo in questo Stato. E noi non pos siamo non congratularcene perche' l'onore reso a Lui si riflette sull'Or dine e su tutti gl'ltaliani di questa .citta' e di questo Stato. '"Il neo Cavaliere Dr. Barricelli, da oggi incomincia a raccogliere i frutti dei suoi sacrifizi e delle sue non comuni attitudini patriottiche sociali. "J'utti gli'ltaliani che hanno vo lontà' ed intelligenza s'ispirino a Lui e ne imitino gli onesti propositi, se vogliono ben meritare dalla patria e dai proprii simili. * ♦ * "Il Dr. Barricelli venne in Ame rica 31 anni fa. Pria di emigrare fu studente a Napoli, ove consegui' il Baccellerato in Belle Lettere e il diploma di Chimico Farmacista, ed arrivato negli Stati Uniti pratico' farmaceutica per otto anni in New York, dove ebbe tre farmacie pro prie. "Ando' quindi a studiar medicina e Chirurgia nell'Università' dell'll linois, ove nel 1003 venne laureato. Quell'anno stesso valine in Cleve land, e comincio' la pratica della sua nuovif e nobile professione. Neil'll, con suo cugino Dr. Caruso, di felice PHILADELPHIA, PA., 3 APRILE 1921 memoria lavoro' per far mettere gli ugnimi della Sicilia Filila lista delle importazioni esenti da dazio doga nale. Il Congresx> di Wasihngton voto (|iiesta legge, ma il Presidente Taft non l'appréVo'. "Fu sempre alla testa di Ogni mo vimento coloniale e dal 1014, sin da quando sorse la Loggia Marconi No. 1 17 dell'Or. P. d'l., ha sempre dato il suo più' prezioso tempo e tutte le sue energie all'Ordine, di cui da tre anni e' capo. "Il Dr. Rarrieelli, che fa parte, della Loggia Fraterna e della .Mar coni. e' membro anche della Aecade | mia di Medicina di Cleveland, della | Società' Medica dell'O. e dell'Asso ciazione Medica Americana. Ila con tribuito e contribuisce alle spese per il mantenimento della Libreria Me ; dica di (Jeveland. "K' Vice Presidente dell'ltalian Savings Rank di Cleveland, e consi gliere di altre importanti istituzioni l'inanziarie della citta". ! "Abbiamo voluto dare questi bre vi cenni del nostro caro amico per quei lettori che (incora non lo co noscessero. "Sappiamo intanto che una valan ga di congratulazioni e' venuta a piovere sul capo del nostro mode sto conciltadino, preziosissimi i tc ! Icgrammi del Senatore Mceeomirk, delle autorità' federali, statali e cit : ladine. "I Grandi Ufficiali dell'Ordine ci comunicano che, d'accordo con tutti i fratelli dell'Ohio, stanno preparan do una soi presa al loro degno capo, e cioè' nella speranza che Egli, qua lunque sia la sorpresa, vorrà' pater namente accettarla, e ciò' per ilari: agio ai Figli d'ltalia dell'Ohio di i poter manifestare la loro soddisfa zione per l'onorificenza conferita al loro condottiero". Al neo Cavaliere le nostre più' ! sentite e sincere congratulazioni con jgli augurii eeii Figli raccolga mag giori allori per Tavvcnire. nr. d. A proposito d'un Comitato , >*»«/. Pin llnrr de La Libera Parola I (i'ÌG So. fìroiid Street l'hiìad ci pitia, I'a. Un letto in alcuni giornali italia ni che si sia formando un fornita lo per commemorare il stesto cente nario della morte di Dante, compo-» solo di direttori dei giornali i- Ì taliani che si pubblicano negli Stati Filiti. E perche" non si includono i professori italo-americani in questo Comitato? La ragione perche' lo pro pagande italiane non riescono quasi inai in America e' che i comitati che si formano nelle granili citta', come nel caso attuale del comitato per il sesto centenario della morte di Dan te, sono troppo arbitrari. Se noi italiani vogliamo riuscire in America, non dobbiamo essere in tolleranti \crso di noi stessi. Cosiehe' se il comitato Dante vuole riuscire deve includere italiani laureati nel le università' americane; italiani co nosciuti nel mondo educativo ameri cano; italiani che conoscono a fon do l'inglese, non italiani che lo strop piano come quei tali che sentiamo nei banchetti italo-americani. Leg gete, per esempio, "la dedica auto grafica"' presentata nelle colonne dei I vari giornali italiani: "Prcsented by <!.«• Italiana of America on the sixth | hundred anniversary of the death of Danti'"'. Chi l'ha scritta? Lo stile e' misero e la grammatica cattiva. Meco invece conio essa dovrebbe leg gere: (Ufi of llic I hilian.i of the 11Fiiited States "f America and of the Americana of Itali'iii Desccnt, in rotti memora Itoti of the Sesccntrnarn of the dealh of Dante. Septembrr I I. 1921. Poi, il proponente ilei comitato di ce ''che gl'italiani dimoranti negli Stati Uniti il 11 settembre offrano (lue doni ad ognuna delle quaranta università' di -tato americane, ad ognuno dei collegi di stato e univer sità' private nei nove stati dell'Unio ne di/ve non ci sono università' di stato..." E perche' "ad ognuno dei collegi... nei nove stati dove non ci sono università' ili stato"? Non sa il proponente che le migliori univer sità americane si trovano in quegli ' stati che appunto hanno università' statali? Solo cinque stati ed il Di strict of Columbia non hanno uni versità' statali: Connecticut, che ha la università' di Yale; Massachu setts, che ha l'Howard; New Jersey, che ha la Princeton; New York, che ha la Cornell; Columbia College of the City of New York, New York University e Rhode Island, che ha la Brown. Vi accludo un elenco delle univer sità' Statali, ed anche un elenco di Università' rino mate, che non possiamo e non dob biamo ignorare e sulle quali io potrei duri* tutti quegli schiarimenti clic si crederanno opportuni. l'i più', suggerirei chip il comitato sceglicsse una persona per ogni uni versità per fare il discorso di pre sentazione. (Questa persona deve si pere. benissimo l'inglese. Se il comi tato non indegna suggerimenti, io posso fornirlo di un elenco di perso ne degne di rappresentare il comi tato nelle presentazioni. Salutandola distintamente mi cre da, (lev.ino -1/. I. De Vitis Professore nella Fifth ave. High School di Pittsburgh ELENCO DELLE UNIVERSITÀ' STATALI Alabama, Arizona, Arkansas, Ca lifornia, Colorado, Delaware. Flori da. (ìeorgia, Jdalto, Illinois, India na, loxva, Kansas. Kentucky, Ix)ui sinna, Maryland, Maine, Michigan, Minnesota. Mississippi, Missouri, Montana. Nebraska, N'evada. New irampsbire, New Mexico. North Ca rolina. N'ordì Dakota. Ohio, Oklaho ma, Oregon. Pennsylvania State Col lege, South Carolina. South Dako ta. Tennessee, Texas, l'tab, Ver mont. Virginia, Washington. West Virginia, Wisconsin, Wyoming. I niter*Hn' celebri, degne di esse ri contili erate. Appresso il nnine va il ninnerò ili studenti che le frequen tano : Boston, 1200; Chicago, 0.00(1; Co lumbia. 11.000; Cornell. 5000; (ieorge Washington, 2000 ; Harvard, 5000: Jolins Hopkins, 2000; Leland Stanford. 2000; Ccny, 10.100; New York U., 9000 ; JJorthwestern, (700; Pennsylvania. 5700; Pittsburgh, H800; Princeton 1500; Smith, 2100; Southern California l.'JOO; Syracuse 1000; Tu lane, 3000; Vassar, 1200; Washington, 1500; Welleslev, 1000; Western Reserve, 2700; Yale, 2400; Alleghenv, fondata nel 1815. 1000 studenti. COMUNICATO' l'Eli LA VI-: IUTA' Ci si riferisce che a Pittsburgh, da qualche affiliato all'Ordine Indi pendi nte Figli d'ltalia, si vada pro palando con insistenza la voce che il detto Ordine sia in procinto di u nirsi col nostro, cioè' con l'Ordine Figli d Italia in America. Ein con seguenza si fanno pressioni agli i gnaci accio' si iscrivano subito tra irli I tuli pendenti, perche' in tal mo do e pagando poche tasse (cosi' si dice), M troveranno tra breve tempo nell'Ordine regolare. \ cnuto a conoscenza di quanto so pra, il (ìrande Concilio dell'Ordini; Figli d'ltalia per lo Stato di Penn sylvania ha deliberato che siano smentite tali dicerie, che non hanno nessun fondamento. Reiterate volte gl'lndipendenti furono invitati ad unirsi all'Ordini regolare, ma non vollero mai saper ne. Oggi clic taluni, da noi espul si, e non solamente per fatti discipli nari Vono stati accettati nelle file de gli Indipendenti, e clic l'Ordine Fi gli d'ltalia, specialmente in questo Stato, ha al MIO attivo diverse Isti tuzioni filantropiche e umanitarie, la unione alla quale si accenna da fal si propagandisti non può' essere clic un pio desiderio. E ciò' principal mente per il fatto che una una misura come quella che si va strombazzando, ad esclusivo loro in teresse,- dai nostri, cugini, perche' l'osse messa in attuazione, deve es-e --re necessariamente preceduta dalla riforma delle I;cggi della firande I/iggia che disciplinano i rapporti tra noi e gli Indipendenti. E questa riforma non e' stata mai proposta e nemmeno ventilata. Ph'ilfidelphia, Pa., 29 Marzo 1021. Il orande Venerabile, Giuseppe l)i Silrentro. Contro la iettatura II Dr. Pasquale .tesante non e' morto, come si era andato vociferan do nella colonia. La sua malattia e' stata grave, seguita da operazione chirurgica, ma egli guadagna terre no, giornalmente, e fra non molto ci auguriamo si rimetterà' completa mente. Questa e' la notizia che fura' pia cere ai suoi clienti, agli ammiratori della modestia e \alentia dell'egregio professionista, ai numerosi amici clic, oltre al medico, stimano il no stro ottimo connazionale. Amici intimi ed estimatori del T)r. Assante da oltre vent'anni, da quan do cioè' avemmo il piacere di cono scerlo, anche noi abbiamo trepidate per la sua salute, nm oggi, che egl e' in via di guarigione, godiamo a pensiero di riaverlo, presto, sano < robusto, fra noi che gli facciamo più' sentiti c sinceri auguri. La Divina Commedia di Dante ed i viaggi all'altro mondo XI MITI E LEGGENDE ( LAS SI( 'Il E !>«' tradizioni classiche di (invia c 'li Roma, cina i viaggi all'altro inon do, furono note nel medio evo per mezzo dell Kneide di Virgilio i* del l'Odissea di Omero, e di altri Poeti, ina più di ogni altro dai vari miti pia' i n'iti in delle opere scrit te come il mito di Cerere in cerea di i'ei'-cl'une. rullata da Plutone; ijtiello di Orfeo iti cerea di Euridice; quello di Teseo e Piritoo, di Ercole e di Adone. I*' primissime deseiizioni dell'al tro mondo sono prive di ogni slgni fieato etico ed escatologico, ed i po chi esempi di castighi sono più' elle altro privati vendette di Giovo con tro coloro clic irli si ribellarono, o a vevano oltraggiato qualche altro membro della famiglia divina. I.a dimora dei morti detta Ha dea era situata d'accosto ni Campi Elisi,' che erano la sede degli Mei e degli Eroi. Presso Omero i Campi Elisi non formano parte del regno dei morti, e sono situati alla parte occi dentale della terra, presso l'Oceano. Sono un felice soggiorno, ove non fa neve, ne ealdo, ne' freddo, non cadono piogge, non vi sono uragani e tempesto, ma solo brezze rinfrescanti di /eliro. Quivi gli croi senza morire passano la loro vita immortale sotto il governo di ({adamante. I. Elisio di Ediodo e di Pindaro i situato nelle isole fortunate nel- I Oliano oc( identaìe, donile nacque la leggenda dell'isola Atlantide. An- ' che presso gli Ezigiani, come scrivo j Miodoro Sieolo, vi erano i campi Elisi, anzi, secondo questo scrittore, i (irei i presero i loro Campi Elisi dagli Egiziani, i quali presso Memfi avevano un cimitero comune per i morti a cui davano quel nome. La di mora dei morti secondo essi era al di 1 la del lago Achcriisio, sulle cui rive sedevano quaranta giudici clic esatti'- j lumino le opere buone e cattive fat te dai defunti durante la loro vita. Se qualcuno era stato un cattivo cit tadino. gli veniva rifiutato il seppel limento, ma se era stato buon citta dino era ammesso in quei campi fe lici. tra la gioia degli amici che a vevano seguito il funebre corteo. Sul le live del lago \i era un navalestro, il quale, solamente dietro ordine dei I giudici riceveva il cadavere nella M sua na\e. Alla riva opposta era una j felice regione piena di tutte le bel-! lezzo naturali, chiamata in loro lin- ; glia Elizon. e significava "la terra ' di riposo e di gioia". All'entrata vii era il cane Cerbero con tre gole che! simboleggiavano i tre gridi di ad (l io emessi dagli amici, quando si < partivano dal defunto. Virgilio nel sesto libro delle Eneide v. ti 7 e nel i|itarfo libro delle Georgiche v. 483 i fa menzione di Cerbero, e Mante lo pone a guardia della porta infernale nel canto VI dell'lnferno ' 'rrbrro, fiera crudele e diversa ''un Ire gole canutamente latra s ' opra la ben te che quivi e' sommersa. Nell'Elisio secondo Pindaro, segue j < L'adamante, il quale siede a destra:; lei padre Crono. L Nell'Eneide Virgilio mette l'Eli-) 1 •io nelle regioni sotterranee, presso I I Tartaro. Quivi Minos giudica le• ' mime dei trapassati insieme a Ha- ' 1 lantanio e ad Em o. Coloro che me lano vita cattiva sono gettati nel i Tartaro tra gli eterni tormenti. I/llades dell'lliade, come nbbiam letto non e' propriamente un luogo li pena per i dannati, ma rappresen a un luogo medio tra gli Elisi ed 1 Tartaro, che era una prigione assai iiu' sotto dell'Hades, ove venivano ! militi i malvagi. Ve' del resto una ! ■erta discrepanza tra l'lliade e l'O lissea, che descrive l'Hades, l'abita ùone dei morti, come una triste re gione, ove le anime passano una esi genza poco desiderabile (Odissea XI, 36. e seg. 222, 391 e seg. 488 e seg.). Quella triste regione e' al quanto abbellita dai prati di asfodeli. IL VIAGGIO DI CERERE Nell'inno omerico a Demetria, o Cerere, si ha la storia del ratto di Persefone o Proserpina", figlia di quella Mea, Mentre la giovinetta con altre compagne raccoglieva fiori nei prati di Enna, in Sicilia, fu rapita da l'lntono, Dio dell'lnferno. Nei diversi scrittori quel rapimento viene designato in vari luoghi, in Creta, in Nisia, in Eleusi, in Iberna, in En na di Sicilia, ecc. Fa quel che devi, avvenga che può' Abbonamento Annuo $ 2.0(1 (Jna Copia 3 Soldi f.a Dea Cerere, madre «lolla ra mpila donzella, girovago' invano sul jla terra in ,vrca «lella figliuola, fin tile non seppe da Klìob la verità', • he cioè la figlia era -tata rapita da Mintone e trafugata nelle regioni infernali. Cerere si reco* da Plutone i chiedere la tiglia e per intromissio ne di <iio\e ottenne che costei rima ne—e parte dell unno eoi silo «(wso ■ ili Inferno, ed il resto con la madre, -ulla terra, non potendo ritornare il mondo per sempre, giacche' ave va mangiato alcuni granelli di me lograno. (Vedi Ovidio Fasti IV, II'». Metamorfosi V, 3X5). Pcr-spie gare il mito bisogna sapere che '-sendo Cerere, la Dea dell'Agricol tura. nella figlia l'roserpina era -imlxiloggiata la vegetazione. Il rat to da Plutone nelle regioni inferna li indica I arresto della vegetazione durante I inverno ed d tempo che l'roserpina resta con la madre sulla terra indica il tempo dell'anno in cui i eampi -olio in vegetazione, cioè' dalla primavera all'autunno. Cerere era una divinità' molto o norata in Sicilia e il suo cul to si propago' in Grecia. I misteri ili Cerere in Eleusi erano molto im portanti in tutta la Crocia, ove fu rono introdotti da Knmolpo, 1350 anni prima dell'era volgare e .dura rono lino a che Alarico distrusse quella citta l'anno !!!)(! dopo Cristo, Il magnifico tempio costruito da leti no, l'architetto che costruì' il Partenone di Atene al tempo di Pe- • ride, venne anche distrutto. La sta tua colossale di Cerere, opera del ! immortali- Fidia, fu ti «.-portata in Inghilterra il 1801, ed ora sta nella Miblioteca dell'Università' di Cam bridge. Oltre di Ovidio ila noi sopra cita to. fa menzione di l'roserpina e del -no rapimento Omero nel IX Can to v. 157, nel canto XIV, 326 del- I Iliade, e nel Canto XI, '213 e seg. dell Odissea ; Dante la nomina nel Canto \XVIII, 'io del Purgatorio; Milton nel Libro IV del Paradiso Perduto, ed llood nell'Ode alla Me lanconia. Dello stesso genere mitologico e' un altro \ iaggio nelle regioni infer nali fatto dii Èrcole, per portare Cer bero sulla terra. In compagnia di Minerva cdi Mercurio egli intra prese il viaggio nell'llades ed otten ne permesso da Plutone di portare Cerbero sulla terra purché' non fa cesse uso di anni. Questa fu l'ultima delle dodici fatighe di Ercole; egli riusi i' senza far uso di armi a por tare Cerbero sulla terra, dopo d'a ver liberato Teseo, il quale era te nuto prigoniero di Minosse. Teseo aveva accompagnato l'amico Piritoo nel suo viaggio all'altro mon do, per aiutarlo 11 liberare Proserpi -1111. ma furono presi prigionieri da Plutone e tenuti legati ad una roc cia. finche' Ercole, andato all'infer no, come abbiamo detto, libero' Te seo e lascio' Piritoo al suo fai» ( Eneid. VI-393-617). Questi viaggi all'altro mondo sono miti dei popoli primitivi, e di origi ne molto antica. Dal fatto che sono rudimentali e senza definiti concetti circa le regioni infernali si ha ra gione di credere elio siano molto anteriori ai miti orientali, i quali mostrano idee più' progredite e de finite. Danto allude a Proserpi ne, come abbiamo detto, nel Purgatorio e allude a Terseo nel Canto IX del l'lnferno, quando le Furie gridano: Venga Medvm"Si' 'l farciti di (smalto" Gridatati tutte - riguardando in (giuso; "Mai non rengiamnto in Teseo l'as (salto". Dr F. Cubiccìotti Al prossimo Numero L'ESUBERANZA DI MATE RIA CI COSTRINGE A RIMAN DARE AL PROSSIMO NUMERO IL BANCHETTO DATO AI DUE ILLUSTRI CONSOLI, AL PAR TENTE CAV. SILENZI ED AL- L'ARRIVATO CAV. UFF. SIL LITTI. Partenze da Philadelphia Vine Street Pier , AMERICA ?9 Aprile TAORMINA 11 Maggio AMERICA 28 Giugno