Newspaper Page Text
ANNO XI SUBSCRIPTION RATES : n „ fATAttl IM A.VANCE • • . $6 00 «X Montila • • • 3.25 City, One Month, deUvered by Carrier . . .*o Porelyn Countries, I Vear, 9.60 The First and Largest Italian Daily Newspaper in thè United States with Largest Circulation among thè Italians L’“ITALIA” THE Fl BST ITALIAN DAILY PA PKK ON THK PACIFIC CoAS’f Consolidated Prom “La Patrla’* and "L’Eco del Paciflco Incorporated, August 1887 CAI’IIOL STOCK $30.000 Bntered at the San Francisco Post Office as '■iecond Class Matter, March S.th ISSO WaUKD DAILY BY THE Italian Publishing Company G. ALMAGIA’ AND ING. E. PATRI2I, EDITORS. l'omposing und Press Ilooms, Kditoriaj und Business Olliees: <»2O Washington Strickt SAN FRANCISCO CAL. P. O Box J5T.4 Telephone: Red 353. San Francisco, 4 Febbraio 1887. A m m (Riassunto delle notizie telegrafiche del giorno La scuola normale di Menotninee Wis. ) venne ieri notte distrutta dal fuoco. Costava $140,000. ■v Mori ieri a Parigi il barone Soubeyran, esperto politico francese e già membro delia Camera dei Deputati. Aveva l’età di 67 anni. Al Senato di Washington si discusse ieri il bill del canale di Nicaragua e vane mozioni concernenti l’immigrazione, ma nulla si definì nè su questo uè su quello. A Jefferson City venne approvata una egge, con 77 voti contro 42, favorevole all’interdizione del giuoco al pallone nei giorni di domenica. Un dispaccio da Vienna informa che in-.ino sciopero occot80 ad Animi, Un gheria, i gendarmi fecero fuopo sui tu multuanti, wtW'e feteirdo* ne dodici. E’ morta ieri la duchessa di Montnen sier. Aveva l'età di 65 anni; era sorella della ex regina Isabella II di Spagna, ava del Re di Spagna Essa maritò il duca di Montpensier che morì nel 1890. V Si assicura cnc l’imperatore d’Austria, Francesco Giuseppe, accompagnato dal conte Golucliowsky, ministro degli affari esteri, visiterà Pietroburgo il 27 del prossimo aprile. .A. Si lamentano delle gravi sommosse a Madrid. La truppa, presa a sassate do vette ritirarsi non potendo reagire, per hè fra la turba si trovavano molte don ne e bambini. Movi ieri a Vienna il barone Ettings house, professore di botanica all’uni versità ili < iratz. E’ autore di numerosi ed importanti* lavori botanici. La miniera Tamarak, vicino a Houg ton, (Mimi.) è stata visitata dalle fiam me. Cinque minatori vennero assediati dal fuoco lungo le gallerie sotterranee. E’ un miracolo se si salveranno. Si la vora a tutta possa per reprimere l’ele mento distruttivo. A 11 Papa, giorni sono, ricevette una rappresentanza dell’aristocrazia romana capitanata dal Principe Ruspoli. Il Pontefice parlando ai visitatori, ri cordò i legami che stringono l’aristocra zia al Vaticano, incitandoli ad appog giare sempre la Chiesa. A Un dispaccio da Parigi dice clic il Pre sidente Paure visiterà la Russia nel pros simo luglio. Egli viaggierà a bordo di una nave <la guerra e sarà accompagnato da ufficiali navali di alto grado. Parecchi generali saranno anche con lui. Un dispaccio da Madrid informa che le negoziazioni procedono attivamente fra la Spagna e gli Stati Uniti. Il Segretario di Stato, Olney, agisce come intermediario per Cuba. La Spagna ha sottomesso il suo pro getto di autonomia. Questo nuovo pro gramma concede a Cuba due Camere le gislative, e riserva a < 'uba il diritto di iniziare i progetti di legge per le tariffe doganali e pei tributi, pagando un equa parte delle spese dell’esercito e della flotta spagnuola. Dentista Italiano Br. S. GALEOTO 423 MONTGOMERI AVE. Aperto giorno e notte ed anche alla Domenica. C- Dominichim al N.o 1501 Powell Street, angolo di Vallejo. offre una buo na opportunità a chi vuol comperare la sua ( ìrosseria con Bar e Saloon annessi e con cantina ben fornita di Vini. La clientela è numerosa e buona e gli affari ottimi, ma il Signor Domenichini è co stretto a vendere dovendo rimpatriare. N-o-l.a-p. LA SPAGNA SI SOTTOMETTE AI RIBELLI CUBANI Accorda loro importantissime riforme politiche. L’ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO AMMINISTRATIVO. Pero’ la Spagna si riserva ancora un grande potere. (Dispaccio Telegrafico) Madrid, 3.— Il Consiglio dei Ministri lia quest’oggi deciso di accordare delle riforme all’Isola di Cuba. Il decreto che accompagnerà la promulgazione delle medesime spie glierà i motivi che indussero il Go verno spagnuolo a prendere quella decisione. I punti principali delle ritorme sono i seguenti: I Consigli municipali e provin ciali dell’Isola avranno completa indipendenza amministrativa e po litica, di modo che le funzioni del Governatore Generale spagnuolo saranno ridotte pressoché a nulla. I reclami dei due corpi suddetti saranno uditi da uno speciale Con siglio Amministrativo, composto di 35 membri, di cui 21 eletti dal po polo. sei eletti dalle differenti cor porazioni e gli altri 8 composti di un magistrato, di un professore di Universi : un arcivescovo e cin que u senatori. Questo Consiglio preparerà il Bi lancio interno dell’isola e le tariffe doganali colla sola limitazione che un margine protettivo del 40 per cento sarà concesso alle merci spa gnuole in vantaggio di quelle fore stiere: Ce decisioni del Consiglio Am ministrativo sono appellabili d: valiti al Ministro Coloniale." Cuhaquale si trova oggi, alla vigilia della promulgazione delle riforme accordate dalla Spagna. I quattro stati secondo la Costituzione dei rebellj Gli ufficiali pubblici di Cuba sa ranno tutti cubani e verranno no* minati dal Governatore Generale. I consiglieri comunali e provin ciali nomineranno i giudici muni cipali. II Governo Spagnuolo si riserva pieni poteri per il mantenimento dell’ordine pubblico e può adottare qualunque misura—anche se con traria alle presenti riforme—quaudo si tratti di sapprimere movimenti di ribellione. Il Governo Spagnuolo, inoltre, si riserva il diritto di far trattati com merciali, per conto di Cuba, colle potenze estere. Si assicura che il decreto che concede queste riforme sarà pub i blicato sabato. L’annuncio delle riforme suespo ste ha prodotto un cattivo effetto in Spagna, perchè si crede che con esse si concede tutto a Cuba. Si temono serie difficoltà per l’in troduzione delle medesime. A Meglio tardi che mai! dice o t un vecchio proverbio. Ma questa volta temiamo che L’ITALIA, SAN FRANCISCO, CAL., «IOTEDI, 4 FEBBRAIO, 1897. L’ITALIA GIORNALE QUOTIDIANO, POLITICO, COMMERCIALE quel proverbio non sia giusto. Per quanto quel che reca il telegramma suesposto non ! sia che un breve sunto delle riforme che la Spagna inten de accordare a Cuba, esso è però sufficiente a farci coni* prendere come quelle riforme difficilmente soddisferanno i cubani, come—a quanto pare —non sono di pieno aggradi mento per gli stessi spaglino li Accordate soltanto un anno prima, dieci od otto o sei mesi prima, quelle riforme forse sarebbero giunte ancora in tempo. Ma ora arrivano in ritardo e quel che ieri era possibile, oggi non è forse più accettabile. f giudicando spassionatamen te, le ‘concessioni della Spa somi abbastanza liberali: o meglio contengono qualche riforma molto liberale, come l’istituzione del Consiglio Am ministrativo, composto in maggioranza di membri no minati dal popolo cubano. Ma la Spagna si riserva sempre una larga autorità clic prevediamo non piacerà ai capi della ribellione; (pia le, per esempio, il diritto di far trattati commerciali colle potenze estere e i pieni poteri —anche contro le stesse ri forme—per il mantenimento dell’ordine pubblico. Questa è una clausola mol to sibillina che dà potere, alla Spagna di ridivenire da un momento all’altro, l’assoluta padrona dell’isola come lo è ora. Noi ci auguriamo che l’isola sfortunata ritrovi presto la sua calma e la sua attività, come ci auguriamo di non veder piu nuovi spargimenti di sangue. Ma desideriamo che anche le riforme da accordarsi ai cuba ni siano tali da prevenire per sempre nuovi conflitti: il che non par probabile colle rifor me deliberate. I DERVISCI S’AGITANO LA LORO AZIONE La rapida concentrazione delle nostre truppe BALIIISSEKA TORNA INDIUTKO A MASSAI'A Gravi appunti ai Comandanti di Gassala e Kercn Il telegrafo ci anmtziò due set timane or sono ravvicinarsi di una colonna di Dervisci verso Agordat. Su questo latto abbiamo le seguen ti informazioni, Roma, 18 gennaio. — Un tele gramma giunto oggi al Ministero dall’Rritrea, dice: “Nulla di nuovo che meriti di essere segnalato.” Il movimento dei dervisci sembra arrestato, sic ché si accredita la supposizione die vi sia stato nient'altro che un ten tativo di grande razzia. Speriamo nella conferma. Il terzo battaglione, di presidio a Cassala, ha uga forza di 700 uomi ni circa, con 20 ufficiali. Un comunicato del Ministero del la guerra enumera così le forze in torno ad Agordat; il 15 gennaio vi si trovavano: sette compagnie di in digeni (uomini 1300), una batteria da montagna ( pezzi 6 e uomini 150), uno squadrone di cavelleria ( 100 cavalieri]. Il 16 vi arrivarono: due compagnie di indigeni (uomini 370). Nella giornata di ieri sono giunti nella conca di Agordat altre nove compagnie di indigeni (uomini 16- 65), un’altra batteria da montagna (pezzi 6 e uomini 150], In totale sono ora concentrati intorno ad A gordat 3735 soldati e 12 pezzi di artiglieria da montagne. Inoltre trovatisi nel forte di Che ren: due compagnie di fanteria (uo mini 300), un battaglione di ber saglieri (uomini 400) ed un batta glione di alpini (uomini 500): in tutto 1200 soldati. Il forte di Agordat è armato di quattro cannoni da nove e di due cannoni da sette. K’ largamente provveduto di viveri e munizioni. Il numero dei dervisci che ven gono ad assalirci si fa aspendere a 7 od 8 mila. Dice sempre il comunicato che le nostre forze si trovano dunque di fronte alle loro in proporzione da 1 a 2, proporzione molto vantaggio sa quando si consideri che nei com battimenti passati nei quali rima nemmo sempre vittoriosi, le pro porzioni erano molto diverse. Per esempio negli scontri di Monte Mo cram e Tucruf la proporzione era di 1 contro 6. \. Esercito in una nota pure uffi cio! dice che solo metà dei dervi sci sono armati di fucili ed un mi- Continua in j.a pagina). NOSTRO CORRIERE SPECIALE DA ROMA Papa Leone AHI ha seppellito ben 117 Cardinali LE MANOVRE DEI PORPORATI PER LA SUCCESSIONE PAPALE La commemorazione di Vittorio Emanuele al Pantheon. CRONACA D’ARTE—E. NOVELLI A ROMA—LE DAME ROMANE PER LA PACE (CORRISPONI5NZA PARTICOLARI-, DKLL’" ITALIA”), Roma, 16 Genti. 1897. Ora che 11 vento della politica “come fa si tace’’—sia pur, mo mentaneamente —non è male ap profittare della breve sosta per dare un'altra occhiata alle cose italiane. La morte del cardinale Sanfelice arcivescovo di Napoli, viene a ren dere sempre piu esigua ed incerta la breve lista dei prognosticati al pa pato. Il povero cardinale Hoheulhoe— che lo amava molto ed aveva per lui singoiar stima—faceva a suo fa vore una propaganda schietta (e forse ingenua); certo il Sanfelice sarebbe stato il pontefice che l’Italia desidera: sinceramente cristiano, modesto, conciliativo sopratutto.... L’uomo che tanti miracoli fece a prò dei colerosi dell'84, non cono sceva l’odio e il suo animo vera mente pio schiudevasi solo alla bon tà ed alla compassione. Ora è morto a 62 anni: e con lui scompare una di quelle menti vaste e geniali che nel .Sacro Collegio non sono in grande abbondanza. Con lui il numero del cardinali defunti sotto il pontificato di Leone Nili sale a 117, cifra veramente spaventosa^—questo pontefice che da anni viene—almeno una volta al mese—annunziato in fin di vita lia già seppellito 117 porporati ! Il papa si è ora ristabilito in sa Iute tanto che l’altro giorno potò ricevere in una sala,senza caloriferi, il comitato per Sant'Ignazio dei IJguori; ma intanto le lotte per la successione si acuiscono nella fosca ombra; ingigantiscono a dismisura. Fra i più impazienti si notano il cardinale Parocchi, il Rampolla (segretario di stato) e Vannutelli. Il avrebbe già invocato ed ottenuto l'appoggio dell’amba sciata di Francia e della legazione del Portogallo ; il card. Rampolla conta a sua volta specialmente sul l’alta prelatura dove ha numerosi fidi; —quanto al card. Vannutelli dicono che egli abbia tratte a pa trocinarlo le ambasciate d’Austria' di Spagna e di Russia. , I.a lotta si fa all’ombra, ma non perciò è meno formidabile: però.... non sarebbe a stupire se al mo mento opportuno risultasse qual cuno che sappia lavorare sott’acqua con maggior prudenza. Intanto leeone XIII pensa che le miglior cosa che possa fare si è di vivere e lavorar attivamente come NUMERO 30 The Only iliustrated Italian Daily Newspaper In America and thè Only one that Prlnts EIGHT Pages Daily , , , , fa tuttavia e, se è possibile seppellire anche tutti 1 presenti come ue seppellì tanti di passati, ejjli per ora si prepara alle teste pel giubileo ponteficaie, feste intorno alle quali già v’intrattenni. * * * Un pò di cronaca d’arte ora. Abbiamo qui da tre settimane la compagnia drammatica di K. No velli: il nome de) valentissimo arti sta mi esime da presentazioni ed elogi. Però io, e con me quanti sentono il decoro dell’arte, non pos sono astenermi da una breve osser vazione all’illustre attore, Perchè egli, che eccelle così grandemente anche nel tragico, esita tanto ad allontanarsi dal volgare repertorio delle pochi de s francesi, allettataci solo di pubblico e di artisti volgari? Da lui che può molto, molto pre tendiamo ed egli che sa studiare, ci dia, e presto, alcune di quelle sue magistrali interpretazioni dei capo lavori shakespeariani che i nostri sommi Rossi e Salviui fecero com prendere e gustare nella loro genui na essenza al pubblico del mondo intero —l’inglese e l'americano com preso. guanto alle />oc/iaJes....ente trovan sempre adeguali interpreti, non dubiti. Io certo non mi lusingo che egli legga a Roma queste brevi noti che saran di ritorno da noi solo fra un mese e mezzo, —ma ovunque egli si rechi, troverà pareri confermi al mio: il grande artista si decida *1 interpretar, come sa,solo le gran di opere e quanto alle piccole : queste le abbandoni ai mediocri che bongre' mal gre' debbon coni tentarsi di facili studi e di facili successi. f ra le innumerevoli Strenne che di questi giorni furono pubblicate, notevole e notata —è mia elegan - tissima, pubblicata a cufa d’un co mitato di dame romane ed intitola - ta Pax in iena. "In nome della pace, la grande benefattrice — scrivono esse nella prefazione—noi presentiamo ai let tori d’intelletto e di sentimento, una strenna, che, col prodotto della vendita beneficherà un buon nu mero di fanciulli poveri. "Un’aspirazione alta e degna che si esplica in un’azione buona e pie tosa. Sotto il bianco vessillo noi ab biamo voluto raccogliere scritti va rii di autori diversi per scuole let terarie o scientifiche, diversissimi per colore politico, appunto per di mostrare che nel nome della pace e nel sentimento della carità ogni dif ferenza scompare." R difatti nell'elegantissima stren na,per virtù delle compilatrici leg giadre si vedono affratellati i nomi del Fogazzaro, del Cavallotti, di P. Schi(T, di (1. A. Costanzo, di Ada Negri, di G. Sergi .... Non mi è dunque permesso,— quantunque contenga anche un mio breve scritto di dirvene un gran bene di questa strenua, in nome dell’idea che afferma, —senza che alcun ardisca parlar "di tagliarmi fatti in casa”? « » * La gionata di ieri e quella d’oggi lurono consacrate alle solite annua li solenni esequie in memoria di re Vittorio ivmanuele. Ieri mattina il servizio funebre fu celebrato nella chiesa reale del Sudario ed ebbe carattere di stretta intimità, La piccola chiesa era riccamente parata a-lutto: aveva nel mezzo un catafalco superiormente coperto da un largo manto d’ermellino con so pra uno scettro ed una corona. Prima che giungessero i Sovrani avevau già preso posto in appositi scanni le Collaresse ed i Collari del l’Anuunziata: i Sovrani alle io a. in quattro carrozze di Corte,insieme al Duca di Genova, alle dame ed ai cavalieri di servizio. Subito allora cominciò la funzione religiosa cele- (i Continua in f.a pagina).