ANNO XI
SUBSCRIPTiON RATE5:
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L’“ITALIA”
* HK K,RBT »TALIA.v DAILY PAPER oN THE
PACIFIC COAMT
Consolidated
Frorn “La Patrla“ «,,d "L’Eco del
Paclflco
Incorporated, August 1887
CAPITOL STOCK ,30.000
3» i.tered at the San Francisco Post Office hm
Seeond Clus* Matter, March B.lh 1880
iRHfED DAILY BY THE
Malian Publishing Company
C-. ALMAGIA' AND ING. E. PATRIZI, EDITORS.
iUm.postn* Hiul J'rcu» Rooiiih, Bditorlnl amt
HiusiiicM« Office*;
629 Wamhixotox Street
»•AN FRANC ISCO CAL. P. O Box 2554
Telephone: Red 353.
San Francisco, io Febbraio 18!)7.
A
m.
UiHHKunto delle notizie telegrafiche del giorno
1.4 squadra greca arrivando a Canea
non salutò la squadra turca. Il suo arri
.o è veduto di mal occhio dalle rappre
sentanze estere.
Un dispaccio da Creta assicura che i
mussulmani saccheggiarono l’arsenale
:urco a Heraklion trasportando due mila
fucili.
Quest’inverno non vi saranno balli
nella Corte di Russia, vista la cattiva
salute dell’imperatrice che, quantunque
non causi ansietà di sorta, pure ha bi
sogno d'un assoluto riposo.
Per decreto del Re Giorgio di Grecia
■v enne messa su piede di guerra tutta la
marina ellenica.
Altre navi da guerra verranno Inviate
a v'reta.
In Inghilterra si crede che la Grecia
sia responsabile dei recenti disordini av
venuti a Creta e che evidentemente essa
non cerchi che il momento opportuno
per impossessarsi dell’isola.
Con tempora aeamente si teme che la
Grecia metta in so impiglio la pace eu
ropea.
v_
1 re del Benin, che ordinò il massa
io della spedizione inglese sulle coste
della < iuinea e oontro cui gl’inglesi or
ganizzarono una spedizione, partecipò
hi console inglese ch’egli è disposto a
resistere con la forza a qualunque at
aeco e che si opporrà allo sbarco de
ci'inglesi lungo le coste del suo Stato.
l'no sciopero generale e dei più serii
-i dichiarò fra gli operai delle blande di
- otone di Sernukof, presso Mosca (Rus
sia'
Le proprietà subirono gravi danni
inviato un distaccamento ili cosacchi
■uccesse una lotta sanguinosa fra questi
d il popolo e già si conta un gran nu
mero di morti e feriti.
Vinsorti giuoearono un colpo audace
•f ben riuscito alle forze spaglinole.
fissi in circa 200, eludendo la vigilan
.. delle sentinelle avanzate, oltrepassa
’ono, ieri notte, la linea di Guanaboca e
•diedero improvvisameute l’assalto al
urte sforzando i cento uomini di guardia
•d evacuare sotto un fuoco ben nutrito.
I cubani dopo d’aver tolto le provvi
gioni e le munizioni fecero saltare il
fòrte.
disordini causati dagli operai stiva
tori nel porto di Hamburgo, ed il di cui
sciopero a nulla giovò, tranquilizzati per
qualche tempo, ricominciare ino ieri mat
tina più furibondi che mai. Essi denio
irono ed incendiarono i magazzeni re
sistettero alla polizia assalendo con sas
si, bottiglie rotte ed acqua bollente.
I disordini non vennero repressi che
con l’arrivo di numerosi rinforzi di
truppa.
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alla Domenica.
L’ITALIA, SAN FKANCISCO, CAL., MERCOLEDÌ, IO FEBBRAIO, 1807.
L’ITALIA
EXTRA
IMENEI! SI RIVOLTA CONTRO GL’ITALIANI.
Avrebbe fermato il ritorno dei prigionieri.
Vl'OL CACCIARE L’ITALIA COMPLETAMENTE DALL’ABISSINIA
L’esistenza d’un articolo segreto nel trattato di Pace, non
accettato dall’Italia.
(Dispaccio speciale ali’ “Italia” dal suo corrispondente dott. Fabus).
Milano, 25 gennaio.— Sia
mo ritornato in un periodo di
vive preoccupazioni, sempre
per causa dell’Africa maledet
ta e di chi non sa decidersi a
venirne via una buona volta.
Le ultime notizie giunte
dalla Colonia non sono allar
manti, e nondimeno c’é nel
l’aria dell’ansietà, e, dopo le
tristi sorprese del passato, si
nutrono i pili gravi timori.
Intanto, da un autorevole
uomo politico, molto addentro
nelle segrete cose del mini-
IL (.ENER VI, IIALDISSERA
Comandante in capo'delle nostre truppe (l’Africa e Governatore della Colo
nia Eritrea tornato in Italia in congedo e che sembra determinùtoa non voler
più tornare in Africa per non condividere la responsabilità che grava su go
verno italiano in quella terra .Secondo altri egli sarebbe caduto in disgrazia
presso il governo per non|aver saputo prevenire a tempo l’avanzata dei dervi
sc i.
stero, appresi giorni sono che
il Governo si trovava in una po
sizione imbarazzatissima, per
ché riceveva notizie—tenute
in stretto segreto —che men
tre i dervisci si avanzavano da
una parte, dall’altra c’era
Ras Aitila che minacciava
seriamente il nostro territo
rio al punto che un conflitto
si credeva inevitabile da un
giorno all’altro.
Piu grave di ciò, la stessa
fonte mi informava che lo
stesso Menelik aveva preso
un’attitudine allarmante con
tro di noi e che aveva rifiuta
to il permesso al ritorno de
gli ultimi nostri prigionieri
dello Scioa, fermando perfino
quelli che erano già in viag
gio per Zeilaje ciò fino a che
la quistione delle frontiere non
fosse risolta e gl’italiani aves
sero completamente evacuato
quelle zone dell’Eritrea che
fan parte dell’Abissinia.
Per quanto la fonte che mi
forniva queste informazioni
fosse della più alta attendi
bilità, pure la cosa mi seni
GIORNALE QUOTIDIANO, POfclTlCO, COMMERCIALE
brava così enorme che aspet
tai prima di comunicarvela.
Ma ora qualche giornale, co
me la “Perseveranza” di Mi
lano e la “Stampa’’ di Torino,
contengono delle conferme
semi-ufficiose e parlano aper
tamente della imbarazzante
posizione iti cui Meuelik ha
messoti Governo Italiano.
Siccome non v’ha piu al
cun dubbio sul fatto che le a
zioni di Meuelik dipendano
intieramente dagli agenti del
la Russia e della branda,
così si crede che queste nuo
ve complicazioni per il Mini
stero furono prodotte per for
zare questo allo scioglimento
della Camera, così tanto desi
derato dalla stampa francese,
anche da quella ministeriale.
Si afferma anche che il ri
torno di Baldissera è dovuto
a queste complicazioni e pare
ornai accertata l’esistenza—
già tanto discussa—di un pa
ragrafo secreto nel trattato
coll’Abissiuia, la non accet
tazione del quale da parte del
l’Italia è causa della cangiata
attitudine di Menelik verso
di noi.
Insomma la situazione é
più grave di quel che non
sembri e questa gravità sorti
rà forse l’effetto benefico di
far decidere il paese all’ab
bandono completo dell’Africa.
Dott. Fabius.
C- Dominichini al N o 1501 i'oweil
Street, angolo (li Vallejo, offre una buo
na opportunità a chi vuol comperare la
sua < ìrosseria con liar e Saloon annessi e
con cantina ben fornita di Vini. La
clientela è numerosa e buona e gli affari
ottimi, ma il Signor Domenichini è co
stretto a vendere dovendo rimpatriare.
N-O-l.a-p.
: SCONTRI IN AFRICA.
Ras Agos e’ stato ferito
RAS ALULA RIMASTO UCCISO.
L’invio d’un nuovo corpo di
spedizione.
SI TARLA DI sotto UOMINI.
Baldissera non vuol dividere la
responsabilità’-
Agordat, 23. —Da notte scorsa
furono eseguite .parecchie esplora
zioni che accertarono le posizioni e
le forze del nemico, quali già si co
noscono.
Dalla frontiera sud si ha che il
19 gennaio sarebbe avvenuto uno
scontro tra ras Alula e Agos.
Da notizia è data da diverse par
ti e da una lettera di ras Alula stes
so al nostro residente in Adiqualà.
Agos sarebbe rimasto morto e i
suoi dispersi. Ras Alula è legger
mente ferito.
Ras Agos é quello stesso
che defezionò cou ras Sébath
dalle nostre file alla vigilia di
Abba Garima.
Egli era capo dello Scirè.
E’ questa una delle due pro
vincie in cui era diviso am
ministrativamente ilTigrè sot
to il governo di ras Manga
«cià. .* L’altra era tenuta.da
ras Alula; poi, quando questi
cadde in disgrazia, dal degiac
Embaich.
('Continua in j.a pagina).
TIPO DI UFFICIALE SPAGNUOLO A CUBA
[Riproduzione da schizzi fatti sul luogo dall’artista Federic Kemington]
IÌALDISSERA A ROMA.
Oravi accuse mossegli.
OUATTRO MESI 1)1 CONGEDO.
Si ritiene siano una punizione.
LE DIFESE ALLA CONDOTTA DEL
GENERALI*.
Non vuol dividere Li responsabilità’
di nuovi avvenimentii.
Roma, 2,v —11 generalo BaUlisse
ra, Governatore della Colonia Uri
trea, è giunto a Roma,
Roma, 24. — Risulta da varie
fonti ohe Haldlssera avrebbe dlchia
to a Pelloux che fino al momento
della sua partenza da Massaua non
solo ignorava l'avanzata dei dervi
sci, ma nemmeno sospettava che il
fatto potesse verificarsi.
Tanto Pelloux quanto Rudinì
avrebbero parlato a Haldlssera con
una certa severità di linguaggio.
Infatti l 'Opinione annunci* che
Haldlssera ottenne uua Hcensa di
quattro mesi.
Ile fatto commentatlssimo.
Secondo 1 piti questa lunga licenza
suonerebbe punizione poiché è ora
mai certo che Baldisaera non ritor
nerà più in Africa e nemmeno assa*
merà per ora il comando del corpo
d’armata d'Ancona a cui era stato
nominato.
I<a Tribuna annucia poi che Bal
dissera venne anche ricevuto dal ac 1
Il ChiseiotH , uscito stamane, etHl
conchiude in un articolo su Baldis
sera:
*‘l,i nostra situazioneéfatalmen
te tale, che anche degli uomini come
Baldissern e della sua competenza,
The Only Illustrateti Itallan
Daily Nearspaper In America
and thè Only one that Prints
EIGHT Paces Daily , , , ,
commettono i più deplorevoli erro
ri quando si persuadono che non
siauvl pericoli perchè irremissibil
mente quella situazione nostra lag
giù è soltanto questa e uon può es
sere diversa: un pericolo costante,
la guerra permanente.”
Secondo alcuni dispacci particola
ri una persona appartenente al Go
verno, avrebbe fatto il seguente di
lemma :
’’() Baldissera conosceva il movi
mento dei dervisci (la qual cosasi
esclude), e parti ed allora sarebbe
meritevole di una punizione gravis
sima; o non conosceva il movi
mento (ciò che si suppone], ed è
medesimamente passibile di biasimo
perchè come governatore e genera
le non doveva lasciarsi sorprende
1> altra parte la t ribuna così par
la delle accuse scortesi fatte dalla
stampa ufficiosa al Gin. Hildissera:
Noi ci limiteremo a proposito di
queste scortesie ufficiose, ad osser
vare: primo quanto alla licenza, che
il generale Baldissera da tempo l'a
veva chiesta onde i commenti al
fatto che il governo gliel’ha accor
data non ci potevano essere e non
ci sono stati ; secondo, che ae il gè
iterale Baldissera non ritornerà in
Africa, è da domandare se sia pro
prio il Ministero che nonio vuol ri
mandare o lui che non desidera di
tornarvi. Nel secondo caso al capi
rebbero i dispettucci sciocchi dei
corrispondenti ufficiosi".
.A.
Infine le Ca/ula/t pubblica una
importante lettera ch’essa afferma
ftfasKt&guaissi
olle attualmente corrono prò e con
tro il contegno del gen. Baldissera.
In quella lettera è detto che il
gen. Baldissera abbandonò la colo
nia eritrea dopo averne fatta regola
re consegna nelle mani del vice-go
vernatore gen. Viganó.
Afferma poi che, giungendo a
Sue/, il gerì. Baldissera ricevette un
dispaccio del gen. V.gnò col quale lo
si informava dell’avanzata dei der
visci. Kgli nllora lasciò il vapore
della Navigazione Italiana, su cui
viaggiava per attendere ordiul dal
ministero, ni quale trasmise subito
il dispaccio ricevuto.
Ora poiché In tale dispaccio ora
detto che tutte le opportune misure
di difesa contro i dervisci erano sta
te prese dal Viganò—continua la
lettera —evidentemente fu 11 Mini
stero che permise al generale Bal
dìssera di continuare il suo viaggio
e venire In Italia, ciò che egli fece
prendendo imbarco su un vapore
della Società Peninsulare.
Lo scrittore aggiunge che l’au
torità del Baldissera potrà por
tare in seno al Consiglio della Co -
rona una gran luce e saprà riuscire
di grande utilità specialmente per
ciò che riguarda la quistione della
delimitazione del confini e quella
relativa all'avviamento delle altre
future relazioni fra l’Italia e l’A
blssinia.
IL PRINCIPE 1)1 NAPOLI.
Comandante il I* corpo d’armata^
Roma, 25 gennaio. Durante la
permanenza del senatore Municchi,
prefetto dii Torino, a Roma, egli eb*
be occa.sion di trattenersi coll'on.
R udini sulla convenienza che ilprin
cipe di Napoli fosse traslocato a To
rino, dove non è conoscinto e dove
ha bisogno di mettersi a contatto
coll’aristocrazia, alquanto disgusta
ta di non aver ancora conosciuta
la sua sposa.
Il governo studierà la questione
se non convegna proporre al re la
nomina del principe di Napoli a
comandante 11 1* corpo d’armata
(Torino), così, mentre egli cerche
rebbe di diventare popolare In Pie
monte potrebbe pure studiare la di
fesa alpina, di cui è quasi digiuno.
I,'attuale comandante del i* cor
po, generale D’Oncieux, verebbe
messo a riposo.
Iliioiia Occasione.
I>a vendere una fabbrica di confetti e
(’anily Store, situato in una buona posi
zione e che fa ottimi affari.
Buona opportunità per marito e mo
glie. IVr informazioni rivolgersi al no
stro ufficio
in-it-m.
NUMERO 35