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*ATRIA E UMANITÀ’ T ITALIA* DAILY 01 INE PACIfTC ' O. The Only Illustrateli Italian Daily Paper In America That Prlnts Clght Page* Daily Office: 12 MONTGOMERY AVEhfUE P O, BOX 255A. PHONE BUSH 191 EMTEMEO AT THE 5. F. F. O. A9 9ECONO CLA99 MAIL MATTE! INO. ETTORE PATRIZI, DIRETTORE Giornale Italiano Fatto per gl’ Italiani. ANNO XIX. LA CAUCASIA E LA CRIMEA SONO UN RIVOLTA. lt CMlraMRont Mnc san «uz zata "dimz Mane'. ( Dispacci telegrafici) .LONDRA, 7 luglio. — Qui giunge notizia dal corrispondente del “Daily Mail”, da Odessa, che la "Kniaz Po teteli ine" bombarda la città di Theo dosla riducendola in fiamme. Tutti 1 soldati appartenenti a quel la guarnigione si sono dati al saicch eg ire e cosi pure una torpediniera si sarebbe unita alle forze ribelli. Oli abitanti di Theodosia, istigali dalle autorità sono costretti ad ab bandonare la stessa, temendo che la ” Kniaz Potetti Itine” non mandi ad !ffetto la sua minaccia di bombardare la loro città. In Theodosia rimasero soltanto le Mitorità e le truppe. PIKTROBITRGO, 7 luglio, — Da Pheodosla nessuna notizia si ebbe ancora dell’arrivo della squadra del Mar Nero in detta città. T T n dispaccio giunto nel pomerig gio di ieri, annunciava oh? la “Kniaz Potemklne” si trovava In crociera celle vicinanze della città l’u altro dispaccio da Sebastopoli afferma che la “ Kniaz Potemklne” Ieri sera sul ora tarda prese il largo. Assai varie .sono le voci che corro no. Da un telegramma si annuncia che due torpediniere furono dalla “Kniaz Potemklne” affondate. l/ìncrociatore “Chernomoretz ’ che aveva causato molta ansietà perchè non era giunto in lampo a Sebasio poli. giunse finalmente sano e sa'vo a Yalta sulla Costa meridionale di Cr'rnea PJKTROBPRGO. 6 — Parti oggi a mezzogiorno e. diretta a Theodosia, 'a squadra del Mar Nero, comandala daJVAmmlraglIo Chonknlk, ed * at tesa co'à domani mattina. Assai allarmanti sono le notizie che giungono dal Mar Nero e dal Cauca so. Da queste notizie si rileva che la Crimea è in procinto di rivoltarsi. Oli operai di The<|losia sono in fa vore della nave ribelle. In seguito alVammutinamento del l'equipaggio della “Kniaz Potemlti ne” tutti gli equipaggi di altre navi che trovavano! In porto fecero causa c tornine. TELEDRAMMI PALE* ITALIA. 4K’IX>NF( pmSTATORH. ( Per dispaccio lino a N. V i ROMA, 26. — I particolari che si conoscono «ni terribile ciclone scate aatosi ta notte del sabato in diver bi punti delle Romagne sono desolaii <>■ I danni sono enormi, principal mente nelle canrpagne di Porli e di Ravenna Molti campi sono completamente distrutti e numeroso bestiame è per antn. \ i sono oltre quaranta persone più n meno gravemente ferite. I dan ni eccedono i 12 milioni di lire. 11 Miniatoro pnrvvlde per i primi soc crai ai danneggiati e presentt#à al la Camera un apposito progetto a fa vore delle vittime. ROMA, 2fi. — Telegrafano da Pi rmze e da varie località di quei din tonfi che uno 'spaventoso uragano distrasse completamente i raccolti. A Prato, a Sesto Piorentino e a Confedera i danni sono enormi: si calcolano a tre milioni di lire. Nelle località menzionate A una vera deso lazione. Vi sono numerosi feriti. ROMA, 2fi. — Telegrafano da Chlanciano, Siena, che un forte ura gano fece.. Improvvisamente crescere 1° acque del torrente Farce che inon dò dicci chilometri di terreno. Vari comuni restarono compieta mente chiusi ad ogni comunicazione. Si inviarono del soccorsi. H genio ci vile ed 11 genio militare provvidero urgentemente alla liberazione dei co muni allagati. MONS. BONOMKIJil K LA CONCIMAZIONE. ROMA, 29. — Monsignor Bono melli ha pubblicato una pastorale im portantissima auspicante la concilia zione fra la Chiesa e lo Stato. Allu dendo alla questione sociale la pasto rale dice; “ Noi sogginciamo ad una fatale legge storica. Come fu impossibile frenare la valanga della rivoluzione francese, cosi non si arresterà l’ener gia livellatrice preparante un miglior evenire per gli umili " — e continua invitando gli italiani tutti a obliare il passato e a, unirsi in due santi umori: quello della religiona-g quello della patria. La pastorale à mólto com mentata non solo dai giornali, ma nel circoli di Corte, del Ooverno e del Parlamento. SI riconosce che la serietà di mon L’ITALIA The Largeet Italian Daily in thè United States with thè Largeat Circulation I. ammutinamento della “ Kniaz Potemkine" fu veramente un segnai»' generale di movimento insurreziona le. l J er mantenere l'ordine le truppe non sono bastanti, il loro numero £ troppo misero e quindi impotente a far frinite all'insurrezione. Le ferrovie cessarono il loro eser cizio. * 1 rappresentanti del governo russo sono del tutto esautorati. La loro autorità presentemente à nulla. ODESSA, U luglio. In questa città l’ordine e la calma ripresero l’a spetto ordinario. Si teme però che la calma sia mr» iiiiita.nea c soltanto apparenti'. Parecchie bombe furono trovate, in seguito a perquisizioni fatte al domi cilio di molti sospetti. Certamente si ritiene che gli ebrei sono bene armati e preparati ad ogni evento. f/ONFHlA, fi luglio. - Da un di spaccio inviato olla "Heuter” si ha die una scialuppa della “Kniaz 1 o tem itine” fu mandata a ferra, e liuti sta fu accolta da scariche di fucile ria, ch»> ebbero per conseguenza la morte di due uomini, e costrinsero vette marinai a saltare in acqua. In seguito a questo incidente, una tcrpedlniera che era In mano del li belli spani due cannonate. MANILLA, 7. — 1 marinai della squadra russa internala in questa baiti hanno fatto manifesti segni di simpatia verso i loro confratelli am mutinali nel Mar Nero. Ieri correva la voce che fra , sud detM marinai si contemplasse di uc cidere l loro uffk'iall. Come misura di precauzione le au torità americane hanno pensato bone di mettere il Monadock In prossimità delle navi russe. PIKTROmillGO, 7 — lai nave ‘‘Kniaz Potemkine" è fuggita da Theodosia prima che la. flotta de! Mar Nero arrivasse colà da Sebasto poli. LONDRA, 7 — SI ha da Odessa che 1’ammon.tare del danni sofferti da quella città in seguito agli ultimi disordini ammontano a circa 7 mi lioni di dollari. signor Bonomelli è superiore ad ogni suggestione dei circoli vaticani e si crede che la pastorale abbia un fondo pratico fi sincero che potrebbe ot tenere buoni risultati. L’APPROVAZIONE OKI CRKTMTI PKMA MARINA AL SENATO. ROMA, 29. Continua la discus sione del bilancio della Marina che viene in seguito approvato a gran maggioranza. Incomincia quindi la di scussione sul bilancio della guerra Pronunziano lunghi discorsi in favore i senatori gen. Pelloux e Hava-Becca ris. UNA SPIA DELL’ITALIA ARRESTATA A VIENNA Ubiamo da THIR8TE. 1B: I giornali hanno annunziato l’ar resi o, seguito a Vienna, dell’ingegne re Pietro Coutin, accusato di aver fornito all’Italia documenti importan ti riguardanti la difesa di Fola e il Placo di mobilitazione austriaca. L’ing. Coutin, che si dà il titolo di conte, sarebbe nativo di //agabria (Croazia), figlio di un impiegalo trentino.. Servì nell’esercito austria co e nel 1866 fece, come primo tenen t oborleutnant) la campagna del Veneto contro l'Italia. Annesso il Ve neto al Regno, il Coutin avrebbe chiesta ed ottenuta la cittadinanza i taliana e sarebbe emirato nell’eserci to italiano. Però tra le carte seque strategli curiosa imprevidenza per un emissario militare — la polizia a vrebbe trovato un attestato rilascia to al Coutin dal capo dello Stato Mag giore italiano, In cui Io si loda come disegnatore. II Coutin vlvevtt con una signora prussiana, che lo accompagnava nei suoi viaggi e gli serviva probabilmen te da scacciasospeitti, perchè faceva credere che la coppia fosse prussiana. H; centemente il Coutil) lavorò al la costruzione di una ferrovia locale viennese. La polizia sarebbe riuscita a sapere che meta delle sue frequenti glie cia no Pois e i confini meridionali, dove si recava ad ammirare le opere di fortificazione. Però si constatò che era stato an che al servizio della marina austria ca. a Poia, in qualità di disegnato re. l.a DOMBSTIC p la rapida HO TARV STA IMO AltD sono le due favorite macchine da cucire. Macchine nuove da 120 in hu. di seconda mano $5 In su. W. KVAXX, ««reale, 1021 Market SI., vi cino alfa Sesta strada. MORNING DAILTr NEWS GIORNALE QUOTIDIANO DEL MATTINO L’ITALIA, SAN FRANCISCO. CAL., SABATO, 8 LUGLIO,1905! Gl’ ITALIANI PER LA PACE. L« petizione del "Secolo” eoi ago mia lime. Diamo qui un largo resoconto del- Iìi discussione svoltasi alla Damerà I taliana sulla petizione del “Secolo", invocante l’azione diplomatica del no stro Governo in favore della pace rus so-giapponese. CV'/.y.l (relatore della Giunta del le petizioni) dice nella sua relazione: “On. Colleghi, "L’on. nostro collega Komussl si è fatto promotore di una istanza ed in vito al Governo perchè volesse farsi promotore di mediazione fra 1 governi della Russia e dt'l Giappone all'ogget to di por fine alla guerra che da tan to tempo affligge quei dinotali. 'L'iniziativa del collega ha tro vato immediata e spontanea adesione e tà subito coperta da molte migilaila di firme di cittadini di ogni classe e di ogni ramo, e l’on. Romussl presen tava analoga petizione fin dal -1 aprile 1!t0i> “Per circostanze diverse ecl esigen ze parlamentari Iti vostra Giunta non ha potuto rlferirvene prima d’ora, od intanto, eome è noto, il voto ehe con la petizione si esprime, da altri condi viso sembra, ed è da augurarsi possa realizzarsi per la nobile iniziativa del presidente degli Stati Uniti “Non por questo ha creduto la GMinta tosso venuta meno la ragione della petizione, ma come ha fatto plauso al nobile sentimento di nmani tiV ehe l'ha Inspirata, rosi fa voti che le pratiche diplomatiche in corso per le trattative di pace abbiano a sortire il desiderato effetto della pacificazio ne del due Stali belllgeranli. “E, ritenendo che anche l'azione dell'Italia possa non riuscire inutile al nobile intento, vi propone voler inviare la petizione all'on. Ministro degli esteri. DISCORSO ROM II SS). RUM (ISSI Ringrazio gli ugreg colleghl delia Giunta delle peflzlon di avere accolto con cuore di cittadi ni la domanda di pace, che presentai in nome di 400 mila cittadini, le cui firme sono depositate alla segreteria della Camera. Nello scorso aprile, rispondendo ad una mia interrogazione, il sotto segretario di Stato degli esteri si scu sò, con vaghe parole, di non poter farsi iniziatore di pace. Nel frattempo altre stragi aumen tarono il lutto dei due popoli In guer ra. Il presidente deJla grande■ Repub blica americana ebbe lì cuore, che ali l'Italia mancò; e parlo in nome del superiori interessi deli'umunità ai ca pi degli imperi della Russia e del Giappone, che ne respinsero la sua proposta. Come ebbi già l'onore di esprimere alla Camera, l’art. 3 della Convenzio ne deil'Aja, autorizza le potenze fir matarie di quell'atto a farsi mediatri ci di pace in ogni stadio deile ostili tà; lasciatomi esprimere il desiderio che la nostra politica estera sia inspi rata a maggiore ardimento, quando si tratta di adempier*? ad un'opera buona, esercitando uti diritto confe rito da ima convenzione internazio nale! La pace della quale noi seguiamo con ansietà gli incerti principi! è an cora contrastata dai cornimi tenti so gnatiti rivincite e vittorie. La parola di una nazione amica di entrambi gli Stati in lotta, disinteres sata ed indipendente, può forse avere la sua importanza in quest'ora deci siva. raccomandando moderazione e saggezza. Per questo prego l'on. Ministro di far sentire questo voto nel modo ehe crederà migliore; sarà l'Inizio di quella politica da tutti bramata, che all’interno si chiama giustizia, al l'estero suona pace per tutti i popoli, o che estenderà la nostra influenza e farà benedetti il nome e la bandiera d'Italia, fra i vicini e i lontani, come emblema dì civiltà FORTIK. CORTIS (presidente del Consiglio) assicura che il Governo italiano, seb bene non avesse presa pubblicamen te l'iniziativa per la pace, non man cò di adoperarsi per il consegui mento del voto comune a tutti gl'italiani. proposta della Giunta è appro vai a I DDCDAIflQ ,le “VKiiOCB”, I rflLlnlUu Navlitazlone Italia na a Vapor**, hanno pronih«lmo im tm reo. perché « odono In preferenza no tulli i passatoi della slessa, compra li a contanti In llalia. liti vuol fai venire parenti o ninfei dall'Italia si ri volita per informazioni o schiari meni! a lutti teli Ritenti autorizzati. ìtiìckton nitri; ró. — «iiiaiiert « Kuekler — unica farmacia italiana del l’interno. tla-an deposito di tutte le spc cinlltù Italiane, francesi cd americane, l'or. Malo nud Sulle» SI. Slockloa. l ai. Il modo più semplice, pili sicuro, per spedire denaro In Italia quello di ri volgervi alI'ARenala KTTOItK l'ATIII/.l * CO., la quale A corrispondente diretta della Banca «filali» l’reilllo Italiano di tir nova. I,'ITALIA pubblica da sola più mate ria da leitnere ohe non tutti gli altri Riornali di lingua Italiana messi assie me. I PROGRESSI DELLA VELOCE n terzo vapore varalo tirila «traila compagnia GENOVA, 30 — Ieri, 29, ò stato I fellcenu'nte vanito, noi cauth'Pl I.lgu i ri Anconitani di Ancona, 11 pi roncato “BRASILE" della VeliK'c, Società 1- : tallaua di Navigazione a vapore, i Questo piroscafo £ simile al«l’"lta j Ila" ed altri due i nuovi vapori dèlia Veloce, varati una j settimana fa. Le caratteristiche principali di i questi nuovi vapori sono le seguenti: Lunghezza estrema inetti 125; lar ghezza massima metri 14.60; altezza metri 9,20; dislwainento In carico circa tonnellate 9000, ed a doppia it tica di bronzo. (•Il adattamenti interni sono assai sviluppati e lussuosi, comportando In possi bill lò di trasportare circa 1200 emigranti, oltre 90 passeggeri di pri ma classe e 70 dì seconda. VI saranno altresì cabine di lusso con salotti riservali. Le sale da pran zo sono ampie ed eleganti ed 11 sor ] vizio è fatto a piccole «tavole separalo. | Vi saranno. Inoltre, una sala di mu | alca ed una pei fumatori: 11 tutto fl i nlto in stile navale e con tutti gli agl ! moderni, li cosi vi sarà un sistema j conicelo di ventilazione e d'tlluiulna zh.no elettrica anche in ogni c.abt nu Le slsiernozhmi da seconda classe sono analoghe a quelli' di prima clas «Se e queste sono collocato al centro della nave l'u ampi» ponti* «Il passeg gitila permetterà ai passeggeri di muoversi in coperta, al riparo dell»! intemperie. li piroscafo wuà dotato di una doppia sistemazione fhlgoriflca, sia per la fornitura del ghiaccio che per il trasporto delle carni, cacciagioni, ecc. Apposite Installazioni meccani che per fabbricare il pane, permette ranno di forbirlo giornalmente fresco anche agli emigranti. Le Installazioni di quesit’ultlmi somi ■empiici, ma be ne Intese « rispondenti alle severe norme d fittati e dal regio commissaria to del L’emigrazione e dal regolamento nord-americano, per li trasporto dt'gll emigranti. Le macchine sono doppie e eluseti - nn agisce sul rls|>etllvl asse ed elica, ciò che costituisce una grandi* garan zia di sicurezza in navigazione. La potenza collettiva delle duo macchine è di cavalli cinquemila, ciò che assicurerà una velocità di nodi 17 Lfe in carico nelle condizioni di pro ve, requisito questo che pernieCtorti di Inscriver» il “Brasile' nel naviglio ausiliario, la cui efficacia, in appog gio delta flotta, è stala comprovata dalla recente guerra nell'Estremo O rlente. ' LA MIMUfKN/A DI BOOKKKBIJJWR. .lohn D. Rochefeller ha dato dieci milioni di dollari per promuovere, viemmeglio l'educazione negli Stati Uniti. La munifica offerta è stala fatta al “Generali Educatimi Board", di cui è "chwlrmau’’ Robert C. Ogden. I doni tatù fino adesso da Rocke feMer ascondono a 61,270,666 dolla ri, ripartiti come segue; General Educailon Board, 10 mi lioni Chicago University, 13 mino ri Rush Medicai College, 6 milioni Yale University, 1 milione - In sti'! ute for Medicai Research. 1 mi lione e 826 mila dollari Bernard; College, 1 milióne e 376 mila dollari ; Southern EducatJon Fnnd, Har vard University, 1 milione Baptist Missiondry Fumi, 2 milioni Tea cher's College, 400 ralla » Brown University, 326 mila Cornell, 260 mila dollari. Gli altri doni sono rosi numerosi «■he sarebbe troppo lungo enumerar li qui. HI CERCA AfWA K HI TROVA ORO. CARUON, Nev. 9 l*<*r r<’,\ o del lo Hi aio si ò dato principio nB’escava zione di nn pozzo artesiano parecchio settimane fa nella piazza del Campi- j «loglio. L’acqua si ottonine alla profondità di oltre duemila piedi. Nella sabbia che si (• estratta dal «tozzo si à rinvenuto oro In quantità sufficiente da far supporre che saran no molto rimunerativi gli scavi suc cessivi che certamente si faranno nei terreni circostanti per la ricerca del prezioso metallo. LTMI’KIIATOlìK DEI- HAHARA AD UDINE. UDINE, 18 Giacomo I Lebaudv, imperatore del Sahara, dopo influite stranezze ««nnmestc a Trieste d’onde fuggì Inseguito dal pftlizlolli e dagli Infermieri, pendendo giudizio contro «li lui per dichiarazione «li pazzia, e nomina di un curatore, giunse a Udi ne. scendendo all’Albergo d’Italia. Di 11 telegrafò a Trieste chiedenti'' il suo bagaglio e alla Banca di Bru xelles. cui domandò duecento mila lire. IL PROCESSO MURRI Continua l'arringa dell’Avv. Nasi, sostenente la colpevolezza di tutti gl'imputati. Udienza mitimeridiana del xlmiiu 9. L'udienza è aperta alle ore !».:I5. LA TKH/jA tilt MIN ata dkim ARRINGA 9KIJ/AVV. NAHI. L'avv. Nani, della parte civile, pro segue la aua arringa. Dichiara che non ammette l'Inva sione della selene» stipendiata nelle aule della kì uh tizia. Non è piti scien za quella che invade il |w>tere arri dalo ai giudici. SI doveva dal giudice agire In mo do diverso perché il morto era gene ro di un Illustre professore? Il giudi ce Istruttore ha richiesto a due periti di ricostruire per quanto era possi bile il fat,to. Hswl hanno detto quello che nella loro scienza e coscienza cre dettero poter dichiarare, R tutta la Atene chirurgica si è scagliata su loro e sul quesito ponto dal giudice. Il dottor Cavassi ai trovava alla farmacia c fu richiesto come si sareb be chiamato un medico qualsiasi. Il dottor Del lucani, secondo perito, è professori' di m<'dlclna legale all’U nivei-sltà di Itologna. SI disse che ai funse vati tato In un manifes'o elettorale della sua perizia in questo processe e si annunciò la prraentazione di tale manifesto L'oratore dichiara che quel mani festo non sarà preseli tinto mal perchè non i siate Si è voluto lu questo processo far entrare II nome <11 Augusto Murrl, nome ali aulente rispettato e che se ha datò un'educazione forte, morale, ri gida al figlio Tullio Murrl, qtn'sio è fatto che mentre torna n sommo suo elogio è Ih condanna più grave del figlio, che ha deviato da questi In segnamenti. R per togliere Importanza al giudi zio del prof. Pellacanl si volle Inter rogare 11 prof. Novi su pret<*sl dlssen «1 tra lui ed 11 prof. Augusto Murrl. Kortunataniente U colpo non è riu scito perchè 11 prof. Novi ha to la sua stima pel prof. Poli negai Si è fatto dai difensori molto scal pore perchè non fu segnato a verbale un taglio al panciotto. Ma si tratta di verbale riadatto la quell'ambiente di fetore, ove lo st/esso TulHo non pote va resistere. Ma d'altronde il corrispondente ta glio fu segnato nella giacca e nella camicia, dunque non vi fu danno. R non ha importanza altresì il non essersi segnato In quella sera la pre senza dell'orario ferroviario tra II braccio ed 11 petto del morto, dac ché abbiamo testi che videro quell'o rario La grande Importanza della perizia Cavazzi e Pellacanl sta In questo, che essa rapprr«enfa il giudizio d! due pe riti che hanno l'snrflnuto la località, Il cadavere e le varie accidentali!A del fatto. CHI altri periti per quan to sommi nella loro arte non rap presentano eh»* una erti Ica di chi non ha visto. I.A FRUITA DI Titillilo. Passa a trattare della ferita al braccio di Tullio Murrl. I periti a difesa hanno detto che la narrativa del mori lori tuie è accettabi le. Non è inverosimile che 1 dati di Tullio Murrl siano accettabili, dacché Il memoriale è stato compilato dopo I pareri di modici e colla contribuzione della scienza del prof Murrl. HI dovrà, accordare Iti legittima di fesa perchè Tullio fu ferito al brac cio? R ehi può dlrt* che quell a ferita non gli sia stata luforta dal Naldl, Il quale aveva fretta di guadagnarsi II suo denaro e di procacciarsi l'alibi la ti la t rat 11 bile partendo per Firenze? Nitidi avrà tirato nell'oscurità colpi airimpazzatn, uno del quali può aver ferito al braccio il Tullio. hi può anche supporre che un terzo si trovasse preaente alla strage, come altiesl che Honmartlni per difendersi abbia potuto deviar un colpo degli as salitori ed in tal motto Tullio fu ft*- rlto. Nessuno può dire se le goccio di sangue trovale nel rapita ri amento ste llo colale da una ferita di Tullio op pure da ubili inzuppati di sangue del l’ucciso. In un processo pieno di trucchi n di Inganni chi può affermare che la ferita di Tullio Murri fosse cosi come la descrisse dopo dodici giorni II dot tor Michele di Fiume? Hi può credere che fosse una sem plice scalfittura che In seguito fu a diiltatii In misto da simulare maggior gravità. Invero non ha mal determinato fe nomeni gravi; nessuno se n’è accorto fuorché lo zio e l’avv. Ploriti'., sinda co di Molinella, Il quale ricevette 500 lire da Tullio e sa che provengono dal morto, nè mal si curò di resi lini rie. Il sarto che avrebbe misurato la giac chetta al Mirri parla solo di Ingrossa mento al braccio R chi avrebbe visto le scalfitture alle dita di Tullio’' Il solo Dalla (co lui che trova mollo prudente star as sente da Itologna 11 giorno 28 agosto) Il quale però parla di leggiere ferite alla base della mano Un altro teste, Il Ploher. afferma che Tullio portava 1 guanti, ma è smentito dallo «tesso Imputato, Il quale al giudice disse che si ora ap plicato taffetà alle dita per don por GIUSTIZIA E FRATELLANZA IL Piti' VECCHIO QUOTIDUMO ITALIANO DELI’OVEST Socio Perpetuo e Benemerito delta i Società’ “Dante Alighieri” di Rema |l Solo (>jot'Jiano Italiano Illustrato in America Pubblica 8 Pagine Tutti i Giorni ■ Midi O' ABBONAMENTO UN ANNO - • SO.OO TRE MESI - - $1.75 SEI MESI - - $3.25 ESTERO - - $9.00 KTTOKK l’.ATHIZI « CO., proprietari 'Vive e Lotta in Difesa del Nome Italiano. tare guanti. L'ORA l)C!li DKLITTO. Dopo alcuni minuti di riposo l’av vocato Nasi prende u trattare dell'ul linto disperato trucco,al quale al aivpi gltarono gl'imputati; quello di spo stare te ore. Anche ne il fatto fosse avvenuto a mezzanotte, per Tullio resta la pre meditazione, l'agguato, di trucco sata nico, il curaro. K qui'sto anche per Secchi, Avv. Morello Questo [>er fare Impressi otte. Nasi Avrei creduto che Secchi si fosse iu qualche punto svincolalo dagli imputali, lume lo vesto legalo a Tullio Mutui e ritengo la sua re sponsabilità, perchè esiste sempre la Komminlstrazione del mezzi, la loro partecipazione criminosa precedente al fallo. Doratore si domanda come mal non si è parlato di m<>zzanotte duran te tutta l'Istruttoria e solo a Torino dove non si conoscono i testimoni dell’nmWenle bolognese è venuta Ih novità dell'tara. (ìli imputati hanno studiato tutti 1 voltimi dell’Usi ruttori a; casi capirono ove al trovano gli uncini a cui attac carsi per 11 nuovo trucco preteso li beratore. Non comprende li silenzio di Naldl chi. sapendo come il fatto aia successo .1 mezzanòtte nulla dice Avv. Tazzart Ma egli è parlilo alle ore l!t ( proteste di avvocarti). Avv. Nasi R'cotti: quando si af ferma clrcinstauze gravi vi è l’insur reztone tumultuosa. R porchè flocchi, che dovrebbe sa pere corno sono avvenute le cose, nul la ha detto? Tulillo si preoccupa della premedi tazione e vuol distruggerla afferman do che trascorsero sei ore ilall'epoca In cui avrebbe progettalo di uccidere Il c>mte. La Bonetti ha Interesse a questo spostamento di ore, perchè l'usa ora stata vista alle IH presso la rasa di via Mazzini: Nitidi poi è accori aito che t mezzanotte «1 tremava a RI ronzo e di Naldl gli altri imputati hanno paura perchè ha fatto un tentativo di sulcl tlto dopo di avere rivelato gravi cir costanze [/oratore discute le testimoniali' ze che si trovano in Istruttoria e sulle quali si attaccarono come ud uncino di salvezza gli Imputati. Vi è un testo che ha detto corno In giorno "tot'’. In ora “tot”, in minuti, "tot". . . . Aw. Borc.la.al — Ma lei fa la rècla me al "tot". (Ilarità). L’avv. Nasi prosegue citando una quantità di rtcstimoal che ha equi vocato ovldontornente affermando di aver vieto gill Imputati talora iu un luogo, talora In altro, od associati ad altre (M-rsone. mentre è accertato con sicurezza ohe sbagliarono. , Certi fatti sono frutti di equivoco, di data, di ora, di circostanza, ondo bisogna andar** guardinghi ad accet tare queste informazioni. Alle ore 11.45 sos|M>nde ['arrin ga. LA MISERIA A LIINNA. Itali’" Annuali Charlties [leglster and Digest" per l'anno 1905 si rileva che in Inghilterra vi è un incremento nel pauperismo, nel vagabondaggio, nella disoccupazione e negli altri ana loghi fenomeni demografici. Ogni mese del 1901! segnò un au mento nel muuperisnio, In generale, in confronto col corrispondenti mesi del 1902. Fu rilevata una media di 29 poveri per mille abitanti, cioè la pii) alta proporzione dal 1899 iu poi. I/incramonto del pauperismo fu al tissimo a Londra nel primi quattro mesi dell'anno e toccò la più alta ci fra in gennaio »■ la piò bassa in feb braio. La proporzione della popolazione soccorsa colla tassa dei poveri fa nel l'nrea metropolitana di Ixrodna di 29.5 e nelle provinole di 24.8 per mil le. NeW'areu metropolitana, li numero del poveri ( esclusi 1 pazzi ricoverati e i vagabondi» mostrò un eccesso in 22 unioni e una diminuzione iu 9 unioni rispetto alla cifra totale del 1902. La spesa totale per 1 a occorsi ai po veri, incluso il mantenimento dei puzzi ricoverati. 1 salari, eoe., fu di li re sterline 12,84 8,22:1. cioè scellini 7.9 o mezzo per testa della popola zione, e maggiore di "penre" 2 e un quarto di quella dell'anno preceden te. I.e causo cui l'Incremento è dovuto appariscono essere In generale de pressione del commercio e della Indu stria: le concessioni riguardo ai vec chl poveri a domicilio, un piò grande uso delle Infermerie istituite dalla legge pei poveri. «ji.i ivrivi nKi.i.’“iT\i,iA". incordatevi che «Il uffici ilell’ITAI.IA sono aemprt aperti dalle 8 ant. alla mezzanotte. Quando e chiuso ringreu* al N.ro 12 Montgomery Ave. entrale al N.ro 723 Montgomery St - Telefona Bush 191. NUMERO 162.