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ANNO XXXI ft Pili VECCHIO E DIFFUSO QUORMANO ITALIANO ALL’OVEST DI NEW YORK • _______ L’ITALIA PRESS CO., Proprietaria ttf ETTORE PATRIZI. Direttore 118 Columbus Ave. San Francisco, Col. TEtCEONO DOUGLAS 1646 Indirizzo per Lettere! R. O. Box 2554 ENTERCD AT S. E. P. O. AS 2nd CLASS MAIL MATTAR CINQUE NOSTRI AVIATORI VOLANO SU VIENNA li BATTAlìLIA INFURIA SUL MONTE SAN GABRIELE ¥ ■ ' • La disperata lotta che combattono gii italiani per la completa espugnazione dell’agognata ed importante posizione strategica. (TELEGRAMMA SPECIALE ALL’“1TALIA”) YORK, 4 settembre II TIMES dicevo dii Londra che il fron te della avanzata italiana è lungo sessanta miglia. Il fronte, at traverso regioni così diverse-e su un terrena così accidentato riesce meno Impressionante dello spettacolo clic offrono diecine di migliaia di uomini impegnati a costruire febbrilmente nuove vie di comunicazione. Provasi un vero senso ed una impressione di forza assistendo alla costruzione di nuòve strade, al getto di ponti attraverso Tlsonzo, alla erezione di difese militari. A tutto questo aggiungasi l’immenso movi mento causato dal trasporto di cannoni, munizioni e rifornimenti dì o gui genere, il passaggio di automobili, ambulanze, ecc. ecc. La deserta regione bersagliata dal fuoco più violento per tanti giorni, adesso che comincia a divenire parte del territorio italiano, su bisce una magica trasformazione. La landa deserta ha giù completa mente mutato aspetto. Intanto delle formidabili fortificazioni che il nemico reputava inespugnabili continuano metodicamente a cadere. La battaglia sul San Gabriele l'creerai (libbon telegrafa al TIMES che la battaglia svolgesi da qualche giorno verso il settore meridionale di Bainsizza. Il Generale austriaco Boroevie oppone dicci divisioni contro quel le della nostra Seconda Armata. La sua linea allo estremo nord è rot ta. Il nemico intensifica le sue resistenze. La ventunesima divisione nemica trovasi concentrata contro la testa di ponte di Tolmino e più a sud trovasi la IT.ina divisione, cui sono stati aggiunti nove battaglio-, ni raccolti in varie parti. Più a sud ancora è apparsa la 24.ma divi sione, giunta in sostituzione della 21.ma. che è stata in gran parte di strutta. Le divisioni austriache che difendono quella parte di San Gabrie le non ancora occupata dagli italiani, sono la 15.ma e la 14.ma divi sione. Qucst'ultima subì ieri, durante vari attacchi lanciati dagli ita liani allo scopo di sbarazzare completamente il San Gabriele, perdite fortissime. * La sommità del San Gabriele è completamente trasformata dal fuoco delle artiglierie italiane. Essa rassomiglia ad un guscio ili uovo. Il corrispondente descrive lo spettacolo del bombardamento di Monte Santo, cui assistette. Dice che tutta la vallata sottostante, che costituisce la conca del Gargare, rassomigliava ad una bolgia inferna le. tale era il frastuono delle artiglierie. Gli effetti cromatici del bom bardamento erano resi più spettacolosi dal continuo • incrociarsi del fuoco delle artiglierie avversarie. RIGA PRESA DAI TEDESCHI L’occupazione resa possibile dalla codardia di alcuni reggimenti. BURLINO, ’l settembre — Vii supplefcntn al comunicato emana to questa sera dal quartiere gene rale aninfilzici che Riga è stati catturata dalle truppe tedesche. (Dispacci Tclcflcafici) LONDRA, 3 settembre — Il go verno provvisorio ha ordinato alle sue truppe di evacuare da Riga. La cattura di quella città da parte dei tedeschi è attesa da un momento al l’ialtro. Tutto il territorio del settore di Riga è stato pure abbandonato dai russi a causa dell'avanzata tedesca. Occupando Riga i tedeschi ver ranno a trovarsi facilitata l'avanza ta verso Pietrogrado. • * « WASHINGTON, 3 settembre — L'evacuazione del russi da Riga era attesa in questi ambienti di. ploraaticl e militari. Il governo a raericano è sempre preoccupato per quanto avviene in Russia. Non so lo, ma si hanno pure sinistre notizie sulla situazione rumena. Si spera che l'Assemblea di Mo sca sia riuscita una salutare lezione a tutti T russi, i quali debbono es sersi persuasi che è tempo di unirsi © di difendere energicamente il paese se non si vuole assistere allo sfacelo della nuova Russia. A Washington si sa bene che il cardine di tutto il guazzabuglio russo deve essere cercato nell'oro e negli Intrighi teutonici. Le due potenze centrali ora non desiderano altro che di precipitare GIORNALE ITALIANO fATTO PER GL’ITALIANI Organo Quotidiano ed Eco degl'interessi delle Colonie Italiane nella Costa del Pacifico e negli Stati dell’Ovest THE MOSI PROGRESSIVE ITALIAN DAILY WITh THE LARGEST CIRCULATION Of ANY EOREIGN PAPER WEST Of CHICAGO la Russia In braccio alla più turbo lenta e scapigliata anarchia: que sto si sa, ma resta a vedere se que ste tristi mene riusciranno a trion fare. La preoccupazione maggiore è che gii Alleati non debbano aspettarsi più alcun appoggio da un esercito e da un paese completamente e da mesi disorganizzato. Questi timori però sono stati in gran parte dissipati giacché è or mai accertato che la linea russa sa sà mantenuta non fosse altro che come una potenziale minaccia i>er gli alleati teutonici, cosi da costrin gerli a mantenere grandi contin genti di truppe su quel fronte, au mentando In tal guisa la certezza che i francesi e gli inglesi conti nuando nel loro vittorioso martella re nel fronte occidentale raggiunga no lo scopo di completamente de moralizzare e disanimare il nemico, il quale, secondo rapporti ricevuti, e dichiarazioni fatte da prigionieri, sarebbe di già molto innanzi su que sta via. CONTRO IL SINDACO PACI= PISTA DI CHICAGO (DImpiiooIo Telegrafico) OHIO AGO, 3 settembre — In se guito alla condotta del Sindaco di Chicago, William H. Thompson, po trà intervenire il Oran Giurì fede ralo e metterlo sotto accusa per chiara prova data nel non saper compiere 11 proprio dovere. Il Thompson ha cercato intral ciare l'opera del governatore Low den, che voleva disperdere 1 pacifi sti. Questi ritengono che potranno es sere protetti dalla polizia allorché terranno la loro riunione contro la guerra. Ma il capo della Polizia ha annunziato che egli prenderà in proibito gli ordini del Governa tore. Miss F. Margoliez ha annunzia to che domani avrà luogo un gran de comizio pacifista. E' venuto qui li Governatore del lo Stato per conferire con il pro curatore federale sulla situazione. Si attendono 5000 soldati. Grande è l'Indignazione della cit tà contro il sindaco, di cui si vuole chiedere Tespulsione dallaito uffi cio che occupa. THE ITALIAN DAILY NEWS L’ITALIA Vanno dal nostro fronte fino alla Capitale austriaca, ma non getta no bombe micidiali, sibbene semplici manifesti per informare quel le popolazioni delle grandi vittorie italiane sul Carso e sull’lson zo - Dopo un percorso di 780 chilometri, ritornano tutti in Italia. (TELEGRAMMA SPECIALE A IL" HA LIA") MILANO, 3 «ettviiibro — (ili aviatori italiani hanno niantoniita una pro messa che fecero fino dall’inizio della guerra. Quella di volare su Vienna, di portare il ronzio dei loro motori .sulla rapitale austriaca. Cinque aviatori italiani, partiti dalia zona di guerra hanno compiuto il prodigio. Essi hanno attraversate inosservati le linee austriache volando sni l’impero e giunti sopra Vienna vi hanno gettate migliaia di foglietti aninni xianti le grandi vittorie italiane suirisonzo e sul Carso. Nessuna bomba veniva lanciata sulla città. I cinque aviatori hanno com piuta ('audacissima impresa ritornando poi incollimi alle loro basi. Mappa con imitazioni di rilievo mostrante il trafitto e le zone attraversale dal 5 aviatori italiani elio lianno compiuto un volo dal nostro fronte a t ienila. 1mappa dà un'idea della natura montuosa del terre no |>er cui hanno volalo quei prodi, passando i monti della t'arnlzia e dell'alta Austria. Hi tratta di una distanza di .‘{90 chilometri e cioè di 7KO fra l'andata ed II ritorno. Non abbiamo dunque ragiono di mostrar ci orgogliosi delle giurie del nostro esnvito? Gli italiani fanno in questi giorni sbalordire il mondo, non solo eolie loro gesta di raion- e di e roismo ai fronte, ma anche con ardimenti di abi lità aviatoria che non furono prima raggiunti da altri. Il telegrafo ci recava l'altro giorno la notizia del volo fatto dal Capitani) Aviatore Laurenzi, da 7orino a Mapoli, su un atToplano italiano, percor rendo una distanza di circa 800 chilometri in 3 ore c mezzo, facendo poi ritorno a Torino, nello stessa giornata c Usilo stesso brevissimo tempo. E cioè facendo circa 1600 chilometri in !i ore! Una media di oltre 300 chilometri all'or,i! Ed ceco ora un altro telegramma che ei porta la strabiliante notizia del rido fallo da cingile a viatori italiani sa Vienna, ritornando tulli incolli mi alla nostra zona di guerra. — Una distanza di iHO chilometri fra t'andata ed il ritorno. Essi han no dorato attraversare lo spazio sopra i campi Il Papa e ia Nota del Presi* dente Wilson GVontro Illniini’i'ln Particolare) HO MA, J, settembre — hi segui lo mi unii inehiestii compiuta dal giornale '•La Stampa" di Torino, si apprende ehe rapa benedetto, ritenendo ehi■ la risposta dii Pre sidente Wilson al suo appello per la linee, è basata largamente sa principii umanitari più nobili di ili lineili sostenuti la qualsiasi al tra nomo politilo delle nazioni dell ! alesa, ha ritenuto necessario dorer pubblieare una aggiunta spiegatila alla prima Mota allo seopo ehe essa venga discussa eoa mai)fiiore serenità. Arenilo il Papa richiesto un alto Prelato della impressione prodot ta dalla sua Mota nel mondo poli Uro, questi rispose ehe la Mota ti rerà in parte accontentato e in parte scontentato i rappresentan ti delle varie Potenze bclligeranli. Il Papa allora osservò: — (Questo costituisce la miglior prova della mia assolata impin zili! ita ! Prigionieri austriaci pazzi dal terrore (CoprrUhl Mona-uni l'misa Servire) ROMA, 4 settembre — Un gior nalista che si trovava al quartiere generale Italiano assistette al pas saggio del prigionieri austriaci fatti dagli italiani. Ne vide passare mi SAN FRANCISCO, CAL. MARTEDÌ’, i SETTEMBRE 1917 gitala colle faccio logorate dui terro ri o dal patimenti, pieni di slanci za e assaliti dalia fame. Essi cam minavano a sbalzi, urtando*)!, colla testa ciondoloni. Usai provenivano dalla regione infernale di Monte •San Gabriele, ove le nostre artiglie rie hanno provocato una vera vo ragine dj fuoco ostacolando 1 rifor nimenti. Avevano tutti nel viso l'ora bra di. un tragico terrore. IL PAPA REPLICHERÀ' A WILSON? I Vostro l>ÌM|.ar,.|o !•*rlleolarrt GINEVRA, 3 settembre — SI conferma che 11 Pontefice invierà quanto prima un'altra Nota sulla pace, ilissa potrebbe essere anche li na dirotta replica «ila risposta dei Presidente Wilson. Si ritiene che il Vaticano conside ra gli Stati Uniti come la nazione a traverso alia quale si può, con mag giori risultati, lavorare per la pace. E questo per 1 principi! altamente umanitari del Presidente della re pubblica nord-americana. Il bel tiro di un aviatore italiano 11 i.pyrlKl.t Itoficonl l'r.n.N Sfrvt*. •RÓMA. 4 settembre —Durante l'ultimo* bombardamento delio fer rovie austriache, un sergente aviato re da una quota di 100 metri colpi in piano un treno portante un sotto marino smontato diretto a Pota. Questo rimase completamente stritolalo. I.'aviatore rimase inco lume. Esso ebbe la medaglia d'ar gento. trincerati e gli degli ausiliari, ro tando sopra i monti della Corintia, mantenendosi ad altezze di circa 1/000 metri (oltre 13 mila piedi) per evitare di essere uditi e veduti dal nemico. E ciò ehe è più notevole ed ammirevole, è che i nostri cinque eroici aviatori non hanno gettalo bombe salili Capitale austriaca — come gli au striaci hanno fatto tante volte sulle città italia ne — ma si sono limitati a far cadere manifesti stampali anuunziunli le grandi littorie italiane sul Carso e sull'Isonzo. Cosi l'eroismo dei nostri non vii disgiunto dai sentimenti umanitari e civili ehi- prevalgono nel nostro Comando Supremo il quale, a malgrado degli infami bombardamenti fatti dagli arrapinai austriaci su l ’enezia, Vero na, Milano ed altre città, si è :sempre opposto al l'idea di rappresaglia da parte dei nostri aviato ri, ehe pare poterono gettare la morte e lo senni piglio nella Capitale del nemico. LA GUERRA EUROPEA Il maltempo in Francia * I* notile resistenza dei russi Il maltempo non ò ancora passato alla fronte occidentale, ove non pos sono essere iniziale «orlo operazio ni offensive da parto dei franco-in glesi. La crescente violenza delie ar tiglierie nel settore di Yprea indica che la ripresa dell’offensiva non è lontana. I francesi sono avanzati presso la fino orientale di Chemln des Damea. Il quinto contrattacco del tedeschi per rioccupare II terreno perduto ft stalo respinto con gravissime perdite del nemico. • « • I,e forze tedesche marciano su Riga procedendo da due diversi set tori Esse hanno passato già la Ovi na occupando diverso località. I lus si hanno cercato contristare il passo ai tedeschi, ma non vi sono riusciti. Tutto fa credere che ia marcia su Riga si svolgerà rapidamente aven do i russi abbandonato quella città. Annuncia»! che II donerai» Krno »to De Marchi di Cuneo, fu ferito rtiill'I.Houio il 27 agnato da un proiet tlle che «Il squarci* le guancia spac candogli 1 denti. II «no »tuto non è grave. # VIVE E LOTTA A DIPESA DEL NOME ITALIANO QUESTA GUERRA PER IA DEMOCRAZIA E’ LA GUERRA REE PROLETARIATO Il vibrante appello del presidente Wilson agli operai americani * La democrazia lotta dalle Fiandre il America * Per il trionfo della giustizia e della equi tà* contro la reazione e l'autocrazia. • Wodrow Wilson, In una lettera a Samuel (tempera, presidente dell’A morlcan Eederatlon of lacbor, spie ga nuovamente quali aleno gli sco pi che si prefiggono gli Stati Uniti nlla guerra attualo. Egli dimostra come la guerra por la democrazia sia la guerra del pro letariato. ila lettera ò pure una rl- BiHista alle obbiezioni fatte dal te deschi alla Nota del presidente al Unita ; obbiezioni apparso nel gior nali dell'Impero tedesco o qui tele grafate noi giorni scorsi. Il presidente, dopo aver dotto ohe non pud accettare di Inaugurare con un discorso il congresso dol l'Atteanza Americana per la libertà e la democrazia, e che si svolgo a Minneapolis, afferma che come 1 sol dati della repubblica felino II loro dovere per trattenere Indietro la reazione nelle forme suo piò bru tali e violenti, noi dobbiamo op porre "al fronte Interno" l'unione degli sforzi Individuali contro que gli elementi che nascondono la loro fedeltà al paese dietro frasi dietro parole evasivo. "La tendenza dotte gucrr", trop po spesso, 6 stata verso la reazio ne, troppo si>obso lo necessità d’in dole militari sono state una scusa • per In distruzione dello regole della vita sociale ed industriale forma tesi fra sforzi giganteschi e lenta e costante opera civile. Ma 11 timo re che questo si ripete oggi non Ila ragiono di sussistere. *1Nol nostro paese — continua 11 presidente Wilson — il popolo non 1 solo ha mantenuto il possesso In tero del terreno conquistato, nin ha migliorato so stesso beneficando an che con le sue nuovo conquiste l'in tera umanità. J,e questioni del sa lari e dogli orari sono stato risolta in modo da dare olla cinese lavo ratrice un nuovo senso di dignità e di sicurezza sociale. Dallo Eìnnili'u urtili Siati ('itili "Nessuno — Il quale non sin cle <■0 — non può non vedere elio oggi la linea di battaglia della democra zia per l'America si allunga dui cam pi delle Elandre fino ud ogni casa ed opificio o fabbrica e cantiere, ove fervo 11 lavoro, dove uomini e donne danno II loro contributo al tesoro di giustizia, .di bontà e di libertà che A minacciato dal nostri attuali nemici. IL NUOVO ASPETTO DELLA GRANDE BATTAGLIA ((À>|>>ri)|hl Itomolii Pronsa Service) ROM 1 A, 3 seti. — Tomaso Moni celli telegrafa all’ "Idea Nazionale" dalla fronte: "4,a caduta del Monte Santo facilità la nostra avanzata sul rovescio di quel ilmluardo, nella con ca di Gargano da Urite verso Sea gorle o Itavnlca. Sul rovesci del Monto Ubo Ga briele la difesa nemica vi si fi ag grappata tenacemente. Resistono gli austriaci con grande accanimento. Ma la nostra opera contro quel moa te continua lenta o metodica. Lo sgretoliamo, sfaldando a cannonate la difesa nemica; la polverizziamo forzando gli uomini ad andarsene se non vorranno oscre massacrati lentamente. Il Monte Sun Gabriele non Io prenderemo Jier assalto ma con len ti n calcolali approcci. In tutta la conca di Gorizia, nello parti ondulate, vi ò come un ve spaio di cannoni e di mitragliatrici, che trovano sicure appostazioni in pozzi blindati, e che forano I colli e lo macchine boschive di Uanovitz e Rosenlbul. Questo sono protetto dalle artiglierie piazzate sul San 'Da niele, sul San Gabriele, sul San Marco o permettono al difensori una opiM>slzlone -ostinata, una resistenza tremenda, una difesa di ogni palmo di terreno, per 11 conquistare II qua le occorrono impetuosi assalti alla baionetta. Gli austriaci, durante I no stri bombardamenti, possono na scondersi comodamente nelle caser me, nelle grotto naturali ed artifi ciali scavale nelle roccle. Se avan ziamo centinaia di mitragliatrici se minano la morte nelle nostre file. Cosi 1 progressi nostri sono necessa riamente limitati. Ma si procede u PREZZI D’ABBONAMENTO IN TUTTI GLI STATI UNITI.CANADA • MCSK& Ua Anne . $6.0( Sei Mesi $3.25 Ttt ««A . .$4. « IN SAN FRANOSO» Un Ann* $7.(H> Sei Mnl $SUM 1-80 Un Me** Ob L’ITALIA della DOMENICA Un Anne pagamento Anticipate) ISrim Mai) >1 Accettane Attimi»OSI HtM « 0* sa* ■ _ issil o EVEHV MAY IMCT.l'DIMG IDilDAT • "Mi sorpresa non poco ohe i leo doni di certi «ruppi abbiano cer cato di Ignorare le proteste e I no stri sdegni contro nomini I quali han no ugualmente tradito e mal com preso il popolo americano. Quanto osai con reiterata ordina te/./.»! affermano, e cioè che una nazione I cui diritti sono stati ri pelatamente violati, | cui cittadini sono stati pazzescamente assassinati al ['ombra della loro bandiera, 1 cut vicini sono stati Invitali alla con quista del suo territorio, la cui pa zienza ncirinsistere sul diritti della giustizia e dell'umanità « stata ac colta con la pili vergognosa e san guinarla politica del tradimento — la loro (minutezza nelPaffermare che una nazione In tal modo ol traggiata Ignota la sua volontà, « non ha ragione sufficiente per di fendere so stessa o por unirsi con tutte le sue forse) por mani tnedsl un Ubero futuro, perche | suol Ideali non aleno soffocati e distrutti, que sta loro ostinatezza h un’AiLTRA prò va che ossi non nono sensibili a quanto la nostra nazione chiedo a vuole. "dCorne tale Insensibilità di qua nte forze antagonistiche nasce dal fatto che essi ignorano completa mente In voce dolPAmerlca che noi amiamo e alla quale ubbidiamo. ‘'PVvrse coloro elio Ir anol sono pronti a far svolgere I plani di ag gressione concepiti In. segreto, non comprendono 11 linguaggio della de mocrazia. quando essa proclama gli scopi della guerra lu termini di pace per 1 popoli, che debbono esse re lasciati In pace da quelli per I quali gli uomini altro non sono eh* degli strumenti necessari per le loro lotte per acquistare maggior forze e pili vaste conquista “Ma I veri americani — tatti quelli che lavorano qui per la loro casa e per la speranza di migliori cose, e I cui occhi hanno scorto le visione d| un mondo Ubero — han no dotto e ripetono che la politica del ferro e del fuoco deve cessare, e che la equità e la giustizia, che sono II cuore della democrazia deb bono Invece governare II mondo. “‘Non possono, forse, coloro che lavorano o quanti fanno causa co mune con chi ha st vaste speranze per la massa umana, nutrire nuova fiducia mentre iiensano a quel gior ni In cui l'America scede In campo per Ih difesa del diritti dell’umanl tà e imi II trionfo della giustizia sociale e Intemazionale?” , gualmonto. La pendici settentrionali del Kan Gabriele sono già sgreto late, e»! « prosatalo il giorno in cut anche (inasto cuposaldo crollerà. I nuovi aspetti della battaglia de» medio Isonzo hanno già s n parata per accanimento quella del Carso. Si espugnano le caverne le una dopo le altre. Nella conca di Gorilla quest'opera A svolta, con tenacia • metodo, sgretolando I massicci su* porsi iti della grande linea isoliti na. chiamata lo nbarrameoio Ito ra ! vie. Sembra che la battaglia si rac colga — nel suo sviluppo — per lanciarsi In un più grande balzo in avanti. Queste operazioni sono degno pre cedenti del gran fatto dell'ocquisto della nostra inflessibile ferie. Oggi siamo capaci della vittoria strate gica che cl ha aperta la via di Trle ete. Questa non ò più una linea I deale, ma una certa e sicura via cha Ci condurrà alla meta. L’EMENDAMENTO LA PAL LETTE RESPINTO i I>Im)»h«‘«'Io TrtfKra(lco) WASHINGTON, il settembre — Il Senato con 55 voti contro 20 ba respinto l'emendamento del Sena tore la Poilette, che voleva tassare del TU per cento gli extra-profitti di guerra. Egli sollevava Un violento Incidente allorché affermava che so la tassa sugli extra-profitti di guar nì sarà mantenuta come è ne! pro getto, |l trust dell'acelaio guadagne rà 16 milioni di dollari in più del profitto dell anno scorso. NUMERO 2i7