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dVA'TI PATRIA e UMANITÀ’ • il Piu’ Vecchio e Diffuso Quotidiano Italiano All’Ovest di New York I -ITALIA PRESS CO., Proprietaria Ing. ETTORE PATRIZI. Direttore LUIGI LIATI, Amministratore 11 r? t jlumbus Ave., San Francisco, Cai. TELEFONO DOUGLAS 1928 | diriiio per Lettere: P. O. Box 2554 «t s. e- e- O- ■■ 2n * Ciao» Mali Motte, W ROMANIA OGGI NON FIRMERÀ’ IA PACE CON L’AUSTRIA [I DISCUSSIONE ALU CAMERA SULL'INCHIESTA DI CAPORETTO Saggie e opportune parole del ministro Nitti. fwsti dichiara che non bisogna sciupare o svalorizzare la grande vittoria italiana. (TELEGRAMMA SPECIALE ALL’“ITALIA”) 'lmma h ,elt.- m| .r (: - A, I U Camera si è iniziai*, 1 H .liscus .iill.t i dazione d inchiesta tini, disastro di GaiHtrftto li 1 I'fSidcnU’ del l.oiisiglio on. Nitti In. pronunzialo nn h.n orso insistendo cova la necessità che la discissione si manlci.-a elevata, serena. Il ministro non vuole che si facciano muli:, pel (ego lezzi. .Non si deve nè svalorizzare la uo lornt, egli dice. Gravi rovesci si sono avuti su tutti i fron ti. I i ia ha invece il mento, oltre di aver riportalo la grande yiltena decisiva, d insistere perchè sia fatta completa luce siti le oan-o che determinarono la ritirata famosa ' "tro i denigratori interni ed esterni, esclama Nili! noi possami, con orgoglio affermare che nessun uMro popolo coni li '. lurzo P‘ u » ran de di quello del popolo italiano, Il „iini sli’n ingiungo che le forze alleale al nostro fronte orano di g,., ioga interiori « quelle che l’ltalia inviò su altri fronti. A iiM . lo delle difese lonmdahili apprestate per anni dall av-j l ' l ' "■ '* «nalgrado-della sua superiorità nelle artiglierie e in *■'' 'l'l"H-e<vhi bellici, nonché la superiorità numerica, noi! him : amo con la tenacia e lo spirilo del sacrificio sovrumani i f.. ' ' ' t(M '* 1 'fulcro che rappresentava l’anacronismo del-i I l'.in "ch moderna. Il ministro Nlttl afferma che l i-, taliu. contro le esagerazioni e le, imuone degli avversari, è stata u- 1 aa mucine pacifica che per quindici! eccoli .. «tata sempre ingiustamente aggredita 0 -’- lie siamo riusciti a costruir- 1 o una i.r/.ione compatta e forte, rao coìii," i , l'oratore, non dobbiamo coi inutili discordie e più inutili (Usui-- uni svalorizzare la nostra splendida vittoria. Va eleva un inno all'esercito che “ a «1- 'la l'integrità nazionale e ha el'Mati, i prestigio morale d'ltalia in * lkl " mondo civile. Conclude di eeiiilo lie occorre la massima sere nità .. tozza e nobiltà d’animo du rante discussione. Uopo quindici * f " -I' italiani, battuti, angariati. , 1 rrisi. hanno conquistato la loro c ir,dezza morale. Siffatta gran dezz,, non deve essere sciupata per -1 é costata alla iNazione la l’srt' mi a More dei suoi giovani figli ,Al I' usi vivissimi salutano le ul tmiM pirole del ministro, quindi s'i -111/1,1 ■' discussione sulla relazione noi di- irsi degli onorevoli Pantano. " e I' ■ c. Merloni e Sederini. Tutti g.i ora,ori, ispirandosi alle racco ntali,, ioni del Capo del Governo mani ", , mo j a discussione serena ed «nwatu. fIHWS E CRESPI iN VERRANNO w Commissione Economica partirà’ per l’America il 15 corrente r “ •’•rtlntlir*' settembre Causa mw'ti.nii affari di Stato, il 'Mini le f Industria e commercio Dan% <''i iris, che doveva recarsi insie la Commissione economica sor , li ha annunziato che " assentarsi dal paese. , 1 dicasi del deimtato Silvio ‘ l'-sli è impedito di partire ''loni di salute. ■ Dimissione cui fa parte Per ,l 1 ditta Ansaldo e altri in , ' 'ecnlcl partirebbe alla vol -1 :ra verso la metà del cor rtniM * cerimoniere dello scia’ a Taranto '' Telegrafano da Ta l,ord 0 del piroscafo “Dal ‘'veniente da Costantinopoli e- 11 Pricipe Sherah Saleh ■'oniere dello Scià di Per ", le al principe suddetto vi funzionari e dignitari del " Scià, il principe è par v* ’blamente per Roma, do no,. "‘ ra tutte le disposizioni del! ,ler l’lmminente arrivo ] to p. ‘male è atteso.a Taran 'issimi giorni e verrà a i gl. " na nave da guerra lu- 5 CENTS LA COPIA LA ROMANIA NON FIRMERÀ’ La Conferenza invia un’al= tra nota di protesta alla Germania. i Dl* lineo lo Telegrafico ) PARKIIi 1> settembre La Itele ga/.lone ramni pi-esso la Conforen z« dolla l’aro Ita ositi annunziato «'ln- essa non filmerà 11 trattato con l'Austria. Il trattato sarà firmato domattina allo 10 a St. (termali». • • • PARIGI, 9 settembre Il Consi glio Superiore della Conferenza manderà oggi una nota alla Germa nia imponendole la soppressione dell'articolo 61 della sua costituzio- I ne che permette all'Austria di essere i rappresentata a! Parlamento Tede sco. Si dice che la risposta della Ger i mania circa questo stesso argomen ito è stata giudicata dalla Conferen za insufficiente. Lo sciopero dei tipografi e’ cessato (Nostro Dispaccio Particolare» ROMA. 9 settembre Lo sciope ro dei tipografi romani dopo 58 gior ni, è completamente cessato. Tutti i giornali e le riviste hanno ripreso le pubblicazioni. 1 liberali si ricredono {Neutro Dispaccio Particolare» ROMA. 9 settembre Il partilo liberalo ohe finora erasi dimostrato piuttosto diffidente verso il Gabi netto Nitti, durante la sua ultima riunione, ha approvato la condotta del governo prendendo atto e dimo strando compiacimento dell'opera da esso svolta. Contro la propaganda socialista tXoatra Dispaccio Particolare) ROMA, 9 settembre L’Assocla zione Nazionalista ha stabilito di or ganizzare numerosi comìzi nelle prin ci pali città d'ltalia per protestare contro la campagna di denigrazione che si fa a danno contro l'esercito per parte del socialisti ufficiali e di altri torbidi elementi. Lo sviluppo (Tuna Banca < Vostro Dispaccio Particolare) ROMA. 9 settembre XeU'ultima riunione del consiglio direttivo del Banco di Roma si è stabilito di ele vare il capitale sociale da cento a centocinquanta milioni. L’ITALIA THE ITALIAN DAILY NEWS Quotidiano ed de£l Interessi delle Colonie Italiane nella Costa del Pacifico e nefcli Stati dell’Ovest THe MOST PROGRESSIVE ITALIAN DAILY WITH TH[ LARGEST CIRCULATION Of ANY FOREIGN PAPER WEST OF CHICAGO SK,S.K miwnuina Cinque scioperanti ammazzati e altri quindici feriti itt citte; dell'lndiana. Le deplorevoli conseguenze d’uno sciopero. (DISPACCIO TELEGRAFICO) HAMMOND, Indiana « settem j Lo sciopero fra gli operai della Stan dard Steel Car Company è dircene rato oggi in una vera battaglia fra scioperanti e crumiri. Oli operai si misero in iscìopero due mesi fa chiedendo aumento di paga e migliori condizioni dì lavoro, richieste che la Compagnia si rifiu tò di accettare. Cinque settimane fa, vale a dire tre settimane dopo la di chiarazione dello sciopero, fra ope rai e poliziotti avvennero dei taffe rugli d'inusuale gravità talché il go vernatore Goodrich di lineilo Slato fu obbligato « mandare a Hammond un reggimento della milizia statale per ristabilire l'ordine. L'ordine fu infatti ristabilito e dopo due setti mane le truppe venivano ritirate. Senonchè ieri 200 scioperanti sono ritornati al lavoro, accettando le proposte della Compagnia, contra riamente al parere della loro Unio ne. E questo è stato l'incentivo della lotta. Oggi, mentre i 200 operai stavano per varcare il portone dello stabili mento. venivano aggrediti da un mi gliaio di loro compagni, i quali si di-' ce siano stranieri, m a subito inter veniva un drappello di venti poli LENINE ESALTA IL REGNO DEL TERRORE intanacelo Telegrafico» STOCCOLMA. 8 ll “Svenska Lagesblad" è informalo da Mosca che il Presidente del Consiglio dei Bdl scevichl, Micolai tienine, in ut. discor-, so pronunzialo a Mosca, ha espresso i suoi punti di vista intorno alla ca-1 tastrofe del regime comunista di Bela Kun in Ungheria, Egli ha dichiarato che Bela Kun non ebbe abbastanza energia per far trionlare il commissario e che per tale ragione tutto andò alla malora prima che i bolscevici»! potessero! aiutarlo. Lenine ha detto in parte: “L’unica maniera di salvare il boi- ! scevismo da una simile fine è quella I di far uso del terrorismo più spietato. “Bela Kun ha fatto una fine mise randa perchè non ha saputo energi camente agire, come era necessario, colla borghesia. “E' inutile avere una falsa com ! passione coi borghesi. iMoi dobbia !mo continuare nel nostro program ma di terrorismo altrimenti Kolchack e Deniklne trionferanno contro di noi”. Undici milioni di elettrici < % «nitro ROMA, 9 settembre La vota zione alla Camera in favore della concessione del dirilto del sulfragio alle donne è stata la seguente: “Voti favorevoli. 185; voti contra ri 44. Il ministro Nìtti ha dichiarato che circa undici milioni di elettrici si avranno in seguito alla nuova leg ge. Molti deputati sono rimasti sba lorditi innanzi a siffatte informazio ni. Per migliorare le condizioni economiche dei deputati (Anatro Olniuifrln ROMA. 9 settembre - La Com missione Parlamentare presieduta da Ferdinando Martini ha proposto al la Camera di elevare l'indennità an nua ai deputati da <IOOO a 10.000 lire. Congedamento di ufficiali di marina ROMA. 8 Il Governo ha dispo sto per il congedo degli Ufficiali di complemento di marina delle classi 1889 e 1890 che ne facciano rego lare domanda. .Durante il mese corrente seguirà il congedamento degli ufficiali di com plemento di marina delle classi da’i 1891 al 1895. SIN FRANCISCO, dll*. MERCOLEDÌ. IO SETTEMBRE, 1019 uiotti e di altre venti guardie im piegate dalla compagnia che riusciva a disperdere la folla degli aggres sori iPiù tardi però gli scioperanti si ruissera’bravano davanti il portone dello stabilimento richiamando an cora l'intervento della forza che in timava loro di ritornare alle rispetti ve case. Ma questa volta gli sciope ranti disubbidivano agli ordini del la polizia rispondendo con degli in sulti. I poliziotti allora operavano degli arresti. A questi si opponevano alcuni scioperanti che attaccavano le guardie muniti di bastone, di ri voltelle e gettando loro dei sassi. Questo è stato l'inizio della balla glia. I poliziotti, cavate le rivoltelle, hanno fatto fuoco contro la folla silurando 75 colpi, uccidendo cinque j scioperanti e ferendone gravemente quindici altri. In seguito a questo fatto la polizia procedeva più tardi all'arresto del capi scioperanti. iN'eesun poliziotto o guardia è ri masta ferita, e ciò a dl i mostrare non vera la versione del capitano di polizia Hen Strong secon do cui gli scioperanti avrebbero sca ricato le loro rivoltelle contro i po liziotti. LA MAREMMA Al CONTADINI 1 terreni dell’Arciduca Giu seppe in Italia saranno coltivati < Vostro l>lH|ia«<4*lo Particolare» IpMA, 9 settembre Il ministro ■Nlttl ha autorizzato i contadini del la Maremma di occupare 1 possedi menti dell’Arciduca Giuseppe d'Un gheria che si trovano in Toscana. I possedimenti sì calcolano ad un valore superiore ai venti milioni di lire. Nini h tt autorizzato i contadini di coltivarli e dì prenderne 1 pro dottl. L'autorizzazione di Nlttl è assai favorevolmente commentata. A mal grado della guerra I beni suddetti non erano stati confiscati. La riserva d’oro dell’Au stralia LONDRA, 8 ll ‘Daily Mail” è informato da Melbourne che secon do una dichiarazione emessa dal Tesoro Federale la riserva doro dell'Australia; è ora il 42.37 per cento delle banconote in circolazione. L’ARCIDUCA ACCUSA KARO= LYI DI TRADIMENTO THrirrafirol PA.RKII, 8 L'arciduca Giuseppe, in una Intervista col corrispondente del Journal ha accusato II conte Ka "*'>■( di tradimento alla causa un gherese. ‘'LH’agfherla. ha detto l'ex Reg gente, non è stata mal comunista, come si ritiene purtroppo in tutto il resto del mondo. Il nostro popolo e molto pii! a mante dell'ordine di quel che si cre da malgrado gli Insani tentativi di Hela Kun e del suol seguaci di orga nizzare un governo comunista, “Il mondo intiero è stato male in torniato. “Colui che h stato sopratutto re sponsabile della rovina dell'L'nghoria è il Conte Karolj-i- il quale, al prin cipio della rivolta era presidente provvisorio dellCngheria. “Invece di cercar di salvare la na zione dall'idra della rivolta e del ter rorismo, egli ha ceduto il potere a Bela Kun, causando la catastrofe con tutte le sue conseguenze’’. U ROME MIORNOIEC* CHE DmiM CtPdETTO • : Il primo documento storico della nostra guerra «Mira e pomo nei inno deila commissione non I giornali d'ltalia pervenutici in questi giorni recano hi») le udii/loni sullo risultanze ileiriucliicsta intor no le cause che (Irte rovina rotto il disastro di t'aporetlo. SI traila di un documento di (S'ce/lottale importanza di stip mino interesse, dt grande valori' storico, ette analizza e giudica l'opera ili coloro rito fino all'autunno IP 17 intono alla testa delle operazioni militari italiane. Ilei documento dell'lnchiesta t|iieslo giornale hit » suo tempo pubblicato brevi sunti trasmessigli dal su» eorri attorniente telegrafico. Questi sunti iterò (tosta tono ad appagare l'lnteresse immediato del lettore e a forma et In lui un concetto generico circa le pewpoeaa- Idlitù del disastro. Ma con la relazione ette questo giornale ora pttltblleu nei suoi punti essenziali II lettoni avrò rampo di allargare le sue cognizioni Intono, le cause che determinarono ('aporetto e neH'istes'o tempo atra l’op|>oriuniti! di conoscere quella parte della storia del In* primi anni di guerra (Il cui tino a questi» mo mento (.gli non ha avuto che scarsi' e vaghe Informazioni. K’ noto eome la Commissione di Inchiesta, Istituita eoa ||. Decreto li» gennaio IUIB n. :15, m composta, ilei generalo d'esercito Carlo Canova l'residente, ilei generale Ottavio llagnl (morto II l!l maggio UHI» e oos sostituito), ilei vice-ammiraglio Alberto De Oresti» ili Castelnuovo (in sostitunione thd »ice-nminlrHgilo Va p. .leene Canevaro ili messosi per ragioni di salutt' nel maggio ll)IH), dell'Avvocato generale militare tenente generale Donalo Antonio Toiiiinasl, dell'on. senatore prof, Paolo lini 110 Densa del l'un. <h‘|Htlalo prof. Messa n dro stoppato e dell'on. Deputato avv. Orazio Ilulmqndo. Tenuta il !» giugno IPIP la sin» ultima se, luta, la Commissione ha presentalo al Co verno II !>| luglio le sue conclusioni adottate ini 11110111111110. la» Delazione, nella quale la Commissione ha riassunto U risultato delle laboriose Indagini rompiate attraverso l'escussione dì ben 101" deposizioni verbali e Cesarne di numerosi do iimeidi costituenti tut complesso di 1:10 fascicoli di circa 1500 pattine ciascuno, consta di tre volumi la cui redazione fa attillala al colonnello Fulvio /.ugaro. se gretario generale, rondi avuto tini maggioro Misto Marias. Comlncliiino dunque citi riassumere la prltiuv parte della relazione in etti sono ampiamente linneggiare le •inule militari che ila! maggio 1015 all'ottobre 1017 ebbero nella guerra italiana la prlnrì|wle direttiva. Km queste figiirp emerge inittiralmente quella dell'ex generalissimo ('adonta, poi quelle del gen. Ports», satin ra|M( ili Stinto Maggiore, del gen. Capello, comandante della Seconda Armata che alterava contro la llaiiudzza», e <ll altri goiieruli. » De conclusioni della Commissione d'inchiesta a sintesi di lutto un volume di consideration! e di giudi zìi >- ha ritenuto che le canoe della dislalia dovessero ricercarsi; in I’AA SiililK I>l F ATTORI «MAHIA DI (risultati della guerra l'ino al l'ottobre del 11117, azione di alcuni partiti, taluni avvenimenti politici, atteggiamento di una parte della stani s ) : IN CAlfóE MJDITAiRI TKCNICII.K (difetto dell'apparecchio militare, errori nella condotta della guerra e delle operazioni, mancato apprestamento delle riserve, impre videnze logistiche); IN C’ADSIO MI DITA.RI DI C.AR'ATTKIRK MOHAiUC (sistemi di comando, funzioni della gerarchia, errori di governo delle truppa, mancata eliminazione di ta lune ingiustizie, ecc.l. Da relazione dedica anzitutto un lungo cui Itolo alle persone dell alto romando ed ai comandanti cd esami na diffusamente la loro Oliera. D'allo ingegno e le preclari qualità di ener gia del generale ('adorna sono stali riconosciuti da molti testimoni e la Commissiono steesa nelle relazioni verbali t scritte avute con lui. no nostante i difetti che gli ha notato, si ò convinta di trovarsi dinanzi ad un'elevata personalità. Iva Commis sione dichiara altresì che nessun te stimone, nepi lira Ira quelli di culi il generale Cadorna aveva chiesto l'escussione perdi l ,' lo avevano viva cemente al laccato, ha portato contro di lui aacuse che possono comunque intaccare la sua onorabilità di uo mo. di cittadino e di soldato, tutti gli accusatori limitandosi a rilevare gli errori e le asserite colpe del con dottiero. Ino di essi, tra l'altro ha detto: il generale Cadorna ora di sentimenti italianissimi o volle coo perare per la vittoria italiana, egli Iterò lia sbagliato nel metodi, ecc. l’rcHiinzioiie ili « infallibilità Daffermazone piti comune al ri guardo è quella di un grande orgo glio die, colla presunzione della in fallibilità del giudizio proprio, dava maggior vigore, e talvolta un ecces so alla impulsività delle sue deci sioni e, congiunta alla naturale te nacia del «no carattere, rendeva dif ficilissimo li rimuoverlo dal suo pri mo giudizio. Kda ciò sarebbero de rivati come naturai»- conseguenza nel generale Cadorna: a) insofferenza di ogni diverso giudizio ed apprezzamento non solo se questi venissero dagli interiori, ma se partissero da persone che a vusuerò diritto i dovere di Interlo quire nelle sue decisioni e cioè prin cipalmente die partissero dal gover no del cui intervento egli si mo strò insofferente e di talun membro del quale parlava senza eccessivo ri spelto; b) riluttanza di porre in luce al ti! generali e particolarmente colo ro che oggi suol collaboratori, avreb bero potuto domani essere designati a sostituirlo; c) mancanza di sereno esame rem -arativo dei meriti degli infe riori, quando questi apparissero a lui a prona vista lo gii fossero adat tati) come incorsi in qualche re sponsabilità e decisioni al riguardo spesso draconiane. l ai conseguenze negli all! ufficiali 5 CENTS LA COPIA --e parttcolunuenle nella «Un gerar chla sarebbero alate: 1) ingenerare in ognuno il tinnì re dulie respbmciiillta, o tògliere ogni garanzia ohe iill'iifflclale potè va derivare dal propri passati servi-* zi, coni a ninne onorevoli por mitiga re le sanzioni di un errore vero o presuli to. Da ciò transazioni colla propria coscienza, quieti sino ed itila fine apatica attesa della propria sorte ; 2) soffocare ogni spirito di Ini ziativa, conte quello che 1 pin gravi rischi poteva per cerio aumentare; Il creare mia atmosfera di diffi denza e togliere il coraggio di diro la verità su spiacevoli avvenimenti e an differenze che si venissero con statando, poiché non ora escluso che responsabile no venisse chiamato co lui ohe aveva la disgrazia di farli rilevare; 1 1 riprodurre, come sempre acca de. 1 propri ditelli nella gerarchia ■he a lui faceva capo ed In cui i di fetti venivano sempre pili esageran dosi scendendo In basso, giungendo cioè al sentimento manifestato nella frase: "il nemico pili toni,Utile non U al di Ut dalle trincee; è ad Udine". In contrasto con queste afferma zioni non é mancato ohi ha espres so a riguardo del generale l'adorna giudizi piU benevoli rilevando lodi pf i le circostanze stesse pin sopra riportate a titolo di biasimo. L’isolamento e le eoiisegnen/e Altra questione prospettata dui vari testimoni é il lamentato isola mento del generale Cadorna, sia da tutto il resto dell'esercito, dallo au torità civili e dalla popolazione, sia neU'umhiente stesso del Comando Supremo, ove la sua segreteria, di venuta poi Ufficio Operazioni mi 11)17, costituiva un ambiente ristret to e chiuso filiamo al capi c ai mem bri di molti altri uffici i quali non potevano far cupo che al generale f’orro, A tale asserito isolamento venne ro attribuite, quali naturali, danno se conseguenze: imperfetta visione dello stalo del le truppe e scarsa ed errata valuta zione degli uomini e del loro valore morale ; scarso affiatamento con le autori tà civili e con In popolazione; possibilità per i suol stessi colla boratori di sfruttare la situazione lucendolo apparire asciai più impul sivo di quanto non fosso per dimi nuire i suoi contatti e mantenersi essi soli a lui prossimi e gradili. Il generale Cadorna, non esclu dendo che taluno del suoi segretari abbia in qualche circostanza cercato di liberarlo da visite troppe nume rose, afferma di aver "lasciato che lo avvicinassero liberamente tutti coloro che volevano vederlo," ma che comunque i suoi maggiori con tatti dovevano svolgersi col comun dunti di armata e col comandanti ni corpo d'armata, col quali teneva non Infrequenti conferenze. Notevole (■ il seguente giudizio che un autorevole generale ha e ■presso sul generale Cadorna. “Un uomo di alta statura morale ed in telleltuale. generale di grande capa cita tecnica, avrebbe risposto certa mente alla fiducia che In lui 11 f*ae- OIUSTIIIA 1 LIBERTA* I PREZZI D’ABBONAMENTO NEGLI STATI UNITI, CANADA P MESSICO Un Anno 57.00 Sci Mesi 53.75 Tre Mesi $2.00 IN SAN FRANCISCO E VICINANZE (Dove II domale viene distribuito a mano) 7Sc al mese L’ITALIA DELLA DOMENICA Un Anno (Pagamento Anticipato) ------- $2.00 Non si accettano abbonamenti meno di un aim a f t!BI> Kb Bill Y DAT lItCLDDUIb IDIBàI »o aveva riposto ho vi fosae alato uu Governo oho avesse saputo adopt-- ourlo. Ho ragione di ritenere imo «ju« Hto giudizio è condiviso da tuoi il uelltserolto." * 1 a Commissione, teuondu presento 10 comlplesse risultanze deH’incbit;- stu, ridono il Koneralu l'adorna od tipo proli iniziatissimo «inalo altri nini, di egocentrico; doi latti, dolio decisioni, dolio intonzioul altrui egli ho Hip re principulniont» lido II luto che a lui hlohho al riferiva, o potev.» rllorirei, o con la aua pronta iute.li geuza poteva egli forzare a rifenr- I Sitai; o per airfulla atriitturu Bufa laio, attraverso la hiiu stessa indiseli titillo buona finte ed il uno animo integerrimo, che si rlHolvevano In u.t aumento della potenzialità del uno io, 1 rapporti del xeno, ilo col i.o verno e cogli inferiori dovevano riu scire, come riuscirono, di una est,e ma difficoltà. l'n esempio tipico: nella artuazio ne in cui il Paese si trovò dopo la Brande rotta, non seppe II Renerai» l'adorna vedere la necessità la coi 11 Governo era di esonerarlo e, net le modalità con cui 11 Governo ere dette, con estrema cautela, assira rare la continuità del prestigio del Comando prima ili chlamiirlo a reo dorè conto del suo operato vide Mon tino sleale procedimento a suo ri guardo. Nnll'acccnnata forma men tale del generale Cadorna stava pe rò anche una forza: ne derivavano l u sua calma di fronte a situazioni difficili e la tenacia del propositi, enti unitili alimentati dalla fiducia in I sé; e nella forma stessa sta il oso |tivo per cui la comonlssiono non I crede che molti documenti, di ri. sura accennato più oltre, e che irebbero avere l'apparenza di preco stltuzione, celassero roalmtente l’in tento di crearsi elementi di dieca rico per II Blorno in cui le cose res sero volte ul mule. •intonila la Commissione che certi suol atteggiamenti unilaterali trovi no spiegazione nel fatto che impos sibilila ed opportunità egli non ;i»ssc vedere là dove nella sua men te e nulla sua coscienza non si ola amassero o nel fatto che, per con tro, inconcepibile o colpevole o di sonesto gli apparissi* non pure la gire, ma II pensare In modo dal pro prio diverso. K uul non sembri quello dell*. Commissione un giudizio: si tratta di una constatazione. Il sottocapo di S. M. gcn. I*orro Scartate pur non poche delle gra vi accuse clic furono fatte agli uf ficiali della Segreteria do) Capo J stato maggiore, la Commissione ri tiene però che eglino, alquanto con itagiatl dall'egocenlriclsnuj del gene j rale Cadorna, giunsero presto ed ni buona fede a convincersi di ravpre sentare il meglio che l'ufficialità l laiiuna possedesse per valore, pe* ; ingegno e per dottrina, e che agtr»- |no di conseguenza. Notevole i> la |-arte della relazio ne che esamina la posizione del ge neralu Corro nel Comando Supremo. Dopo avere ricordato le funzioni re lative alla carica dal Corro rico per ta. la relazione nota che sulla situa zione complessivamente risultata ai Igenerale Porro sono stati manK«t M MERO £»