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Hi CONSIGLIO DI iGUEEHA DI PARIGI BARA PERMANEN- TE ED AVRÀ PIENI POTERI MELANO. Un comunicato, uf fidale diramato a. Roma conferma che. uno degli scopi principali del viaggio ili Italia del primo mini- stro francese Briand fu la eostitu- zione, di .un Alto Consiglio delle potenze dell Intesa, a Parigi. Il Consiglio rimarra permanen - temente in sessione. Con dieci giorni di antìcipo avvertirà i ri - spettivi governi. del soggetto della discussione e quando si dovrà prenl dere. una decisione importante il consiglio si riunirà per discutere dettagliatamente: e venire ad una rapidatdeliberazionè sull'azione dal svolgersi. Si stabilirà ; un'unità di vedute fra-i governi alleati iicui diploma ticii rappresentranno.un 'idea ed ù no;.scopo quello di ottenere ri sultatii colla minor, perdita di tem po. ... . . . ' I Patti, dell 'accordo fra, gli Alleati. I delegati faranno parte del con siglio-col patto esplicito . che ogni nazione, abbandoni .la sua politica particolare e miri.soltanto,agl'in ter essi generali ; degli .(Alleati. (Non. , vi sarà più. semplicemen te una guerra francese,, inglese, italiana - o russa ognuna , condotta senza relazione, alle, altre, guerre, ma; una guerra contro un, solo -ne mico-che deve Tessere, schiacciato da uno sforzo comune. Le condì zioni su. cui le quattro nazioni sta biliscono -lJAlto Consiglio sono :: l.a Quando una delle nazionùha assicurato l'assoluta immunità del proprio fronte deve essere pronta a mettere le forze rimanenti, ai di sposizione degli altri alleati. . v . 2.a Le nazioni, alleate devono fa re una dichiarazione franca e lea le circa gli uomini, il materiale, ecc. di cui, dispongono.. . , 3.o LAlto Consiglio avrà l'aiu to dei rappresentanti, di tutti gji Stati Maggiori i quali daranno consigli 1 di carattere, militare: ( GDopo avere discusso; intorno ; a mipst.ì sonni nririrùnnlì il inrmsifrlin si occuperà delle questioni: secon darie come il commercio, le, indu strie e le finanze. 0O0O404O000OOOO TIMORI D.'INIVAlSIOIN'E ; NEL OANADA1 ' ' j . BUFMMJOrvN.: Y, Le fron-j tiere. Canadesi sono ora ben: guari date da uomini,; armati, colà, man- dati dalle autorità governative,, in seguito a .notizieallaarmtantisdi unaì possibile invasione- da prte disud diti tedeschi. domiciliat fnegli Sta ti Uniti. - APPENDICE Num; 4. ': : ... :' dì Mario Non sì deve trovare in condi zione di esserlo, caro lei, non ac- eettando sì obbrobriosi incàriehi. L'uòmo scomparisce voi agite-non in nome del diritto, perchè no ?1 co noscete, non' in nome - della -legge perchè, non sapete se nella sua ap plicazione sia giusta, non nel vo stro interesse, nulla ; siete la forza bruta, cieca, che non vede, che non sente, che non giudica, che non ra giona, che non ha nè testa, nè cuo re, né volontà, nè sentimenti, nul la di tutto ciò che è umano; siete la negazione" della dignità indivi duale, siete lo strumento cieco di un partito, di una massa ehe co manda, che impera, perchè si chia ma la forza perchè può tutto, per chè ha in suo potere tutto... Ma non si scaldi... No, non mi scaldo, io, lo cre dia.; manifesto dei ' concetti i che sento gusti, e che, mi pare, assai nobiliterebbero la razza uman se fossero patrimonio di tutti. . V E Tho mica' con lei, tutt 'altro ; per quello che può portarmi via, capi rà bene.. . . ' E poi, ha : visto ? ho rie evut o uria rac comandata anche a'desso; cento lire, t Oh io la " Ver gine ' 1 n'abbiamo per tre giorni , almeno, fra tre giorni qualche ' Da censura è riffcxrosissima e non lascia trapelare nessuna notizia in torno all'azione che è stata pre - l parata dal Governo per provvede Ire più efficacemente alla difesa nazionale. Intanto si sa che 14,000 mila uo mini sono stati scaglionati tra Por Erie e Lewiston; in vicinanza al le bocche del fiume. Niagara ( Questa misura di' prevensione stata riconosciuta necessaria; giac che da qualche tempo si va voci- I forando dell'esistenzia di un com plotto per inviare 10,000 austro tedeschi qui residenti, allo scopo di invadere il territorio canadese le dì occupare le varie fammene di munizioni colà esistenti I QOQ000400400040 Minacele del Kaiser alla Romania LONDRA. Il giornale "Iaily feues" riporta la notizia compar ai ih un giorrialè dl! Bucarest, dal- à- quale si 'rileva che il Kaiser, in risposta ad una domanda rivolta gli da Re Ferdinandòdi: Bulgaria intorno all'atteggiamento della Rumania, avrebbe detto: "Sé là- Rumania non-si lascia impressionare ; 'dalla- sorte taccata al'Belgio, forse perchè questa' con trada1 è molto da essa lontana, io spero che non rimarrà 'cieoa in nanzi allo -spettacolo della- Serbia che trovasi- molto più- vicina. Ma se tutto1 questo non- la farà svegliare dai suoi sognij noi Tede schi- Austriaci, Bulgari e Turchi ab biamo -abbastanza truppe da lan ciare attraverso: il -Danubio, e Bu karestk non si trova che a solo 37 miglia da questo fiume". . . ' oAvwyovvvvvwvovNvwvv il; pretendente ; a: Scutari ROMA. Un telegramma da; Durazzo, i.air "Idea iNazionale", recai, ohe ilpmnpipe Wied, il quale; meli 1914; abdicò? .la . corona a.' Al bania, è: arrivato a-Scutari. ,Si ritengono- perciò fondate le voci-corse che gli Imperi Centrali intendono -dii rimetterlo a, capo di unòr. Stato più. vasto, il quale ri marrebbe: sotto- l'alta sovranità .delLat. Germania. ' Oggi? giungerla nuova che ì'S feb braio? iuoa. torpediniera italiana ne mise in. fuga mia. austriaca. : UnOf sbarco di - truppe alleate rinforzò) il contingente italiano e serbo a Vallona. ' " Un telegrammia, da (Atene assi cura che seeonido. informazioni da TVIarìani . santo prowederà. . EE, idiea u j. po, lo, conosce,' lei, quel signor Fiorelli che mi. mette sul lastrico 1 - II pretore mi ha diato l'inca rica ed io. .. . - E il pretore lo conosce?. . No, e lè ' una sentenza. Oh bella sentenza ! . . Quel Fiorelli mi ha dato un giorno, quattr'anni fa, duecento lire. Alla prima sca'denza vado per restituir gliele, e mi dice di tenerle, se ne ho bisogno, che mi (avrebbe accor data una proroga. E io le tenni; diamine! c'era una povera diavo la che moriva ; si sa i denari fan sempre bene in quelle condizioni Ebbene, per farlta corta . . ve de ? quelle duecento lire, oggi so no millecinquecento. . E la legge tutela il signor Fiorelli e condan na me; e in nome dì quella sua bella legge e della giustizia, un'al tra dellé bagascie fruste dei si gnori eh 'ànno il monopolio di tut to, viene la portarmi via per dieci T"olte il valore avuto da quel : can dido strozzino . . Per fortuna che farà un magro affare y ma intanto ! Supponiamo ' avessi ancora quella p overa vecchia di mia madre . , . . una famiglia. . dei - piccini . . Che bella missione ha la giustizia- , . fonte tedesca .non .si avrà, .per ora nessuni attacco su Salonicco. Si attenderebbe, prima di farlo, l'è sito di una grande .offensiva., la quale è imminente su un fronte più importante. Tale fronte sarebbe: quello ita liano in . Albania. Si crede che la impresa1 sia, relativamente facile e che iL suo effetto morale nei-Bal-cani sarebbe .immenso O04O0O0040404004040 L'azione della marina Italiana IL VALORE DELLE SILURANTI AlMS'TlERJDAM. Il giornale olandese ' ' Handèìblad " ha -un ar ticolo che tratta, dell'azione della flótta italiana nell'Adriatico. L'autore, dopo avere affermato che la flotta ha risolto pienamente il suo compito difficilissimo, ripor- a l'opinione di un ufficiale di ma rina italiano, il quale espone quale sia nell'Adriatico la nostra posi zione e quella dei nostri nemici : "In questo mare dice l'uffi ciale la flotta italiana non ha che due punti di appoggiò: "Véne zia e Brindisi. Fra questi due paesi corrono 433 4 miglia marine, ciò che rappresenta 17 ore di na vigazione filando a 25 miglia al l'ora, e questo senza avere la pos sibilità di rifornire le proprie scorte o di potersi rifugiare in qualche parte prima di avere rag giunto uno di questi due porti. "Gli austriaci si trovano in ben altre condizioni: dalla loro base ad Ancona non vi sonoche tre ore di navigazióne, mentre che-le no stre siluranti' da Brindisi : ad An cona hanno da percorrere 300 mi glia e devono dunque impiegare, filando a 25 nodi all'ora, dodici ore per. la stessa distanza: "Per avere continuamente del-- le squadre volanti lungo tutte le coste, bisognerebbe disporre di u- na quantità di siluranti-qualè noni posseggono l'Inghilterra, l'Italia? e la Francia riunite insieme. "E' tuttavia noi1 siamo padroni; del mare : spesso abbiamo sfidato: il nemico davanti ai suoi porti ma egli non ha mai accettato laj nostra sfida". I BULGr'AHIrN": MAUCIA VERSOC VAHLONA iROiMA. Si apprende che lei forze bulgare marciano su vallo na, come viene ripetutamente an nunziato in dispacci provenienti da Atene. Tn questi dispacci si lafferma . li .'usciere, non rispose. Teneva gli, occhi , fìssi, sulle . pietre, immobile-come una, statua. IE. dire che . il popolo lavora come-un cane per. pagare gli. am ministratori e gli esecutori d'una giustizia che , gli vuota . la oasa, o lo mette in prigione ! . . Dica led se non le pare una gran baracca di marionette questo nostro mon do!.... 'Finito! gridò uno dei due 'usciere si scosse ; passò una mianoi sulla fronte madida di sur dorè e si volse ai compagni. Ebbene?. . !Ahbiamo finito. A quanto ammonta? Oentosettantacinque e qua ranta centesimi; una vera miseria, rispose: il perito, .E tutti e tre -scesero le, scale,, serrandosi: nelle spalle, bronto lando fra i denti, mentre Gustavo chiudeva lai porta, accendeva un virginia, e, cantarellando, li se-, guivia.. Sono , andati i boia-dei potere, disse il sor (Francesco- strizzando l 'occhio mentre la degna Petror nillla, guardava ; il; soffitto strin gendo le mani ini croce. - Andate a prendere un litro, sor Francesco,, 'beveremo alla no-1 stra. salute, rispose Gustavo. E morte ai boia ! gridò sor Francesco uscendo. ,anche fche glU Anstriacl userebbe ro ' come - loro, base iLjrillaggio di 'Fieri," che già trovasi uin possesso delle truppe ; Bulgare. i Quello chejè eerto è che gli (au striaci non sono ancora entrati in Durazzo e che L'attacco contro Vjallona: può. essere atteso da par te nostra. con piena fiducia, .essen do r stata quella città trasformata in un campo , trincerato addirit tura, formidabile. LA GUERRA FRA L ITALIA E GER1MANTA IN MARZO i ROMA. In questi circoli po litici corre voce che l'Italia di chiarerà, guerra alla Germania ne prossimo venturo mese di Marzo Si crede che l'effetto morale di questa dichiarazione di guerra su ila. Grecia e se la Rumania sarà (considerevolissima, e risolverà an !Che tutti i dubbi che esisterebbe ituttora tra l'Italia ed i suoi al Oleati. iNei circoli militari poi si ha pienissima fiducia che la unità di azione e la simultaneità dello sfor zo da parte degli alleati non po tranno far taltro che dare ad essi dei risultati assolutamente deci sivì. Si afferma a tale proposito che fra breve gli alleati saranno capa ci di. prendere l'offensiva su tutti i fronti,, mentre le potenze Cen trali non potranno opporsi vali damente alla simultaneità di que sta mossa e dovranno perciò desi stere dalla latta. IJLuNAmRAtJsAYQRAMOL. TO per rim ediare; le ì infermità de nostro corpo i non, appena si mani festano. . Qualche vi riescel senza, aiuto,, (qualche; altra volt, no; ilMai eome possiamo noi . aiutar la . naturai in questo, lavoro di ri parazionefo Mediante l'uso di. un )rimedio mite e nello stesso tempo attivo 'diiun rimedio . fatto di er be, come iliiDozoigo del Dott. Pie itro, che .aiuterà la natura ad; espel lere dall organismo jle impuTifàs attraverso i rognoni, il fegato, gli intestini ed 1 anche h pori . della r pel le. Questo è til: principio attivo di quella eosì efficace fra tutte le medicine, il ILozogo del? Dott. Pie tro. (Non contiene altro. -che sostan-, ze ' che fanno hene ali 'organismo j Non e "una medicina? che si trova in - vendita' nelle farmacie, non è un articolo di traffico commercia; le, ma-è distribuito da agenti lo ealij designati dagli unici, proprie tari, Dr. Peter iFahraeyv & Sons o., 19-25 So, Hoyne ave., Chica go, 111. III. Il settembre del 1887 stava per finire; un mesaccio da cani, tut to nebbia. Alla mattina e alla sera faceva un freddo da non dirsi, e la "Ver gine" aveva, presa l'abitudine di andare a letto prestissimo e d'al zarsi tardi. Faccio due economie, diceva essa a Gustavo. Alla mattina stan do a letto risparmio la colazione ; alla sera, coricandomi per tempo, invece, risparmio il lume. Così un pasto al giorno mi basta. Gustavo la fissava negli occhi neri, profondi, che gli rivelavauo un'aninua sensibile, leale, genero sa e sentiva una stretta al cuor.1, un rincrescimento, un dolore, un rimorso, mentre qualcosa gli sali va alla gola, e sembrava tentasse soffocarlo. Chiudeva gli occhi e mandava giù, facendo conto .li nulla, sorridendo. Da sera, dello stesso giorno in cui Gustavo aveva ricevuto la vi sita delL'usciere, la "Vergine" s'era coricata per tempo. Aveva mangiato, pochissimo quel giorno, Gustavo) le aveva, lasciato tutto quello, che iav èva in tasca alla mat tina. Per lei, per lei sola, pochi centesimi le sarebbero certamente bastati per, prendere una buona minestra in; brodo, lì di sotto dal l'oste che la serviva tanto bene, e una bella fetta di manzo, e be- lOrefiteria;iòiélIeria e Orologiaio Jltaliano OOOCKXX)CK3OO0O0OQPOCXXXKXXX)ì MYRTLE AVE. Tel Fabbrica di Gazzose di tutte "" ìaì ci ac; uj. yexuiuenujì ecu ancne.ai minuto, presso le famiglie private. 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Come?1 già a letto! fece Gu stavo stringendolsela fra le, brac cia e alzandola alquanto come-a-vrebbe fatto con. un. bambino, per baciarla sulle labbra. - E che. cosa vuoi facessi?., rispose la "Vergine" fissandolo sorridente. E il cuore non t'ha detto nulla? La "Vergine" rispose buttan diMacchina Earlnt 418 Howe2Ave.lgShelton, Conn. iXW 169:2 ANSONIA,-iOUMU le specie. 'Fornisce all'ingrosso provatali 'sigaro di 5&BEAVER M Sono lè migliori Stufe per darrjcalore, e per eaocere yivan-' de al if orno- Ogni Stufa è garen- ,tita4i Vi si restituirà la moneta se. non rimarrete soddisfatti. $23, $27, $34, $36 $40-150. DERBY, CONN. minatore? MSIELLO wm? dogli le braccia al collo, .scuotendo là-testa in- segno negativo. Gustavo, si sedette sullà- sponda deL letto, se. lavprese;:in. braccio, sulle ginocchia, accarezzandola; Che cosa hai mangriato oggi? Poco, eh? No,, tanto!.. Sentiamo; . Una minestra in brodo. Bppoi? Un-bel pezzo ;di:lesso, delPuva. . Proprio 1 Proprio . E se s'andasse ia mangiare un bocconcino?.. - N Dunque, buone- nuove?. . Un. centinaio di.lire..iIo ven duto. nn,) lavoro a Venezia. Quale?. . "Fede", per cinquecento lire.. l E. te n'iian . mandato solo cento? L'acquirente non ha ancor pa gato; e il rappresentante che mi ha anticipato queste conoscendo in. quali ,candizioni ani trovo. . Povero Gustavo ! . .. E si attaccò più forte al col lo, con ambe le braccia belle, torni te,, grassotelle, nude, abbassando gli alquanto la testa per. baciarlo negli occhi, con un'espressione vivissima , d 'affetto, .rimanendo qualche, minuto così, senza muo versi. ' (Continua).